“Ce l’abbiamo fatta”, dice raggiante Antonino Laspina. Quando lo incontriamo, il direttore dell’Italian Trade Agency ha appena consegnato nelle mani del sindaco di New York Eric Adams la targa che certifica la paternità del Charging Bull, il famoso toro di Wall Street.
“La statua è una creazione dello scultore siciliano Arturo Di Modica – recita la lastra – Nato a Vittoria nel 1941, arrivato a New York per vivere e lavorare nel 1971. Quest’opera è un regalo di Arturo per la città di New York, portata a Bowling Green il 20 ottobre 1989 come simbolo della forza dell’America e dei suoi valori”.
Il traguardo di un lungo percorso iniziato tempo fa e fortemente voluto da Luciano Moresco, Fabrizio Bartolizzi, Dionisio Cimarelli e Nicola Fiasconaro, che insieme a Laspina hanno creato un’associazione per mantenere in vita la memoria del maestro siciliano venuto a mancare il 19 febbraio 2021.
Hanno scelto il 2 giugno, festa della Repubblica, per rivelare alla città la placca che renderà Di Modica conosciuto in tutto il mondo. Alle spalle della borsa di Wall Street è risuonato l’inno italiano, mentre la bandiera tricolore veniva issata a sormontare il distretto finanziario.

“Questo luogo – ha detto il Console Generale Fabrizio Di Michele – simboleggia perfettamente il profondo e antico legame tra New York e l’Italia. Gli italiani nel secolo scorso hanno fisicamente costruito questa città e contribuito alla sua grandiosità. Ancora oggi, nuove generazioni di italiani del mondo degli affari, dell’accademia, della medicina, della ricerca, della scienza e dell’arte contribuiscono alla vitalità straordinaria di New York e di tutta l’area del Tristate. Siamo grati al Sindaco Adams per aver voluto partecipare all’alzabandiera italiana, testimoniando così l’amore della città per l’Italia e gli italiani”.
Non era mai successo, infatti, che il primo cittadino prendesse parte alle celebrazioni per la festa della Repubblica. Occhiali a goccia, cappellino “NYC MAYOR” e bandiera italiana in mano, il sindaco ha speso parole generose nei confronti della comunità italoamericana. “Siete importanti per molte ragioni – ha detto – non solo quelle storiche menzionate dal Console Generale. Siete protagonisti della ristorazione, della musica, della politica. Guardate anche al ruolo che svolgete nel nostro settore legale: molti dei nostri avvocati e giudici sono italiani o italoamericani. È una comunità, la vostra, che sostiene i tre fondamenti primari della città: la famiglia, gli affari e la sicurezza pubblica”.

Mentre Adams parlava, a pochi passi i turisti continuavano ad ammassarsi attorno al toro. L’ultima volta, a febbraio, sfidarono il freddo dell’inverno e già di prima mattina si misero in coda per portare a casa una foto ricordo. Oggi, sotto il sole cocente delle 12, la situazione non è cambiata. “Il Charging Bull è uno dei simboli della città – ha concluso Adams – e grazie a questa iniziativa tutti sapranno che a portarlo qui è stato un italiano”.
“Grazie per il prestigioso riconoscimento – ha invece concluso di Moresco – questa è l’opportunità perfetta per dare finalmente ad Arturo Di Modica il riconoscimento che gli spetta. Grazie al direttore di ITA Antonino Laspina e al fondamentale incoraggiamento del Console Fabrizio di Michele abbiamo creato l’associazione ‘Amici di Arturo di Modica’ per ricordare il suo nome e il suo lavoro. Era doloroso per noi sapere che il toro fosse senza nome. D’ora in poi, il mondo saprà di chi sono le mani e la mente dietro al simbolo della finanza newyorkese”.