Quella dei ‘furbetti’ al volante, è risaputo, è una categoria che non conosce confini e nazionalità. Lo sa bene New York City, dove è in costante crescita il numero di conducenti che scelgono di manipolare, occultare o rimuovere completamente la propria targa per sfuggire alle multe.
A dimostrarlo sono i dati raccolti dalle telecamere automatizzate che controllano il traffico e i punti di pedaggio stradale nei cinque boroughs. Più nello specifico, solo quest’autunno a circa il 4% delle automobili segnalate per eccesso di velocità o passaggio con semaforo rosso non è stato possibile recapitare una contravvenzione, in mancanza di informazioni sulla targa (parzialmente celata o addirittura rimossa del tutto). Si tratta di un aumento del 200% rispetto al 2019 – quando la percentuale era all’1%.
Una piaga a cui il sindaco Eric Adams ha promesso di porre fine, lanciando negli scorsi mesi una crociata contro le cosiddette “auto fantasma”, ovverosia veicoli con targhe fasulle o mancanti. Ma dato che i piani cittadini proseguono a rilento, ci hanno pensato gli stessi cittadini a passare all’azione.
Alcuni di loro si sono infatti organizzati in ronde stradali, mettendosi alla ricerca di ‘furbetti’ delle targhe e segnalandoli alle autorità. Tra di loro c’è Gersh Kuntzman, redattore del sito web Streetsblog, che nelle ultime settimane ha trascorso buona parte delle sue mattinate in giro per la città alla ricerca di veicoli fantasma. Tra gli arnesi del mestiere ci sono pennarelli blu e neri – per calcare le parti nascoste delle targhe -, un cacciavite – per raddrizzare le targhe piegate – e il suo cellulare – che usa per riprendere il tutto e postarlo sul suo sito.
Kuntzman non è da solo: sono decine i newyorkesi armati di spirito civico e buona volontà per stanare i trasgressori della strada. Spesso con una sana dose di coraggio – dato che si espongono a reazioni (documentate) spesso assai violente di coloro che vengono ‘beccati’.
Secondo la polizia di New York, il bilancio (parziale) del 2022 parla di 5.635 sequestri di auto, 3.602 veicoli rimossi e 42.629 citazioni in giudizio. L’MTA – autorità cittadina che si occupa di trasporto pubblico – ha inoltre calcolato che l’evasione di multe e pedaggi rappresenta più di 50 milioni di dollari dei 2,1 miliardi che incassa annualmente.