A causa dello stallo nelle trattative per la sottoscrizione di un nuovo contratto collettivo, il sindacato dei giornalisti del New York Times ha annunciato che giovedì più di 1.100 dipendenti diserteranno il loro posto di lavoro.
“Oggi eravamo pronti a lavorare per tutto il tempo necessario a raggiungere un accordo equo, ma il management si è alzato dal tavolo a cinque ore dalla fine”, ha twittato il sindacato mercoledì sera. “È ufficiale: giovedì i membri della [New York Times Guild] sciopereranno per 24 ore. Sappiamo quanto valiamo”.
Il sindacato e la direzione del celebre quotidiano newyorkese sono in trattativa da quasi un anno e mezzo, senza però aver raggiunto un compromesso accettabile: il sindacato sostiene infatti che la dirigenza sia ferma nel voler tagliare i contributi per l’assistenza sanitaria a tutti i dipendenti e abolire i minimi salariali per i nuovi assunti, garantendo in generale “miseri aumenti di stipendio” nonostante l’impennata del carovita.
“Chiediamo ai lettori di non accedere a nessuna piattaforma del [New York Times] domani e di unirsi a noi al picchetto digitale!” ha twittato il sindacato. “Leggete le notizie locali. Ascoltate la radio pubblica. Tirate fuori un libro di cucina. Smettete di giocare a Wordle”.
Il sindacato terrà una manifestazione davanti al New York Times Building sulla Eighth Avenue questo pomeriggio. Si tratta del primo grande sciopero negli ultimi 40 anni per il Times.