Si è raggiunto un accordo tra lo chef Mario Batali e le due donne che lo avevano accusato di molestie in un ristorante di Boston. Un patto extra giudiziale a condizioni che non sono state ancora rese note.
A muovere le accuse erano state Natali Tene e Alexandra Brown. Batali, un tempo al vertice di un impero della ristorazione e star tv del settore, è stato uno dei tanti personaggi pubblici travolto dal movimento #MeToo, trovandosi a fronteggiare anche procedimenti penali.
Per Batali quello di oggi non è l’unico accordo derivato da una supposta “cattiva” condotta sessuale. Lui, il suo ex partner Joe Bastianich e la società che gestivano hanno pagato lo scorso anno 600 mila dollari ad almeno 20 donne e uomini che hanno denunciato di essere stati molestati mentre lavoravano nei ristoranti di Manhattan Babbo, Lupa o Del Posto.
Questa volta l’intesa è arrivata dopo che l’attorney general dello stato di New York Letitia James ha condotto un’indagine sul gruppo dei loro ristoranti, rivelando una cultura a sfondo sessuale estremamente diffusa, con molestie e ritorsioni in grado di violare le leggi statali e cittadine sui diritti umani.