Una giuria di Los Angeles ha stabilito che Vanessa Bryant, vedova della star dei Lakers Kobe Bryant, dovrà ricevere dalla contea di Los Angeles 16 milioni di dollari di risarcimento per le foto dell’incidente di elicottero in cui è morto il marito, la figlia e altre sette persone.
Altri 15 milioni saranno pagati a Chris Chester, che nell’incidente ha perso moglie e figlia. I giurati hanno quindi accolto la tesi degli avvocati dei ricorrenti che le foto scattate da agenti e addetti delle squadre di soccorso accorse sul luogo in cui precipitò nel 2020 l’elicottero a bordo del quale viaggiava il campione di basket, hanno violato il diritto alla privacy e provocato stress emotivo dei loro clienti.
Durante il processo gli avvocati hanno dimostrato come queste foto siano state condivise con amici ed altre persone esterne all’inchiesta.
“Non siamo qui per una cosa accidentale, siamo qui per un comportamento intenzionale di quelli che avevano il compito di proteggere la dignità di Sarah e Payton, di Kobe e Gianna”, ha detto uno degli avvocati nell’arringa finale ricordando i nomi delle vittime.
Gli avvocati della contea hanno sostenuto che c’erano ragioni legittime relative all’inchiesta per le quali quelle foto sono state scattate, hanno ricordato che non sono mai state pubblicate sui media e mai mostrate ai familiari anche per il solerte lavoro fatto per evitare la loro diffusione. “Questo è un processo su foto ma non ci sono foto in giro”, ha detto uno degli avvocati della contea.