President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
May 13, 2022
in
New York
May 13, 2022
0

New York sempre più incubatrice delle start-up italiane

Sono passate da tre a venti ma "il boom non è finito". Maria Teresa Cometto e il console Di Michele con gli ultimi protagonisti

Emma PistarinobyEmma Pistarino
New York sempre più incubatrice delle start-up italiane

Antonio Tomarchio, Stefano Pacifico e Alessandro Bogliari al consolato italiano insieme a Maria Teresa Cometto. (Foto/Terry Sanders)

Time: 3 mins read

Sono partiti in tre, ora sono più di venti. Si parla degli imprenditori italiani che hanno fondato le loro start-up a New York, giovani aziende che si concentrano su arte e fashion, Big Data, intrattenimento e scienze biologiche. 

Maria Teresa Cometto, giornalista del Corriere della Sera e co-autrice di “Tech and the City. Startup a New York un modello per l’Italia”, ha presentato gli ultimi protagonisti in un incontro al consolato focalizzato proprio sui temi business, innovazione e tecnologia. Nel salutare i partecipanti, il console generale Fabrizio di Michele ha evidenziando la rilevanza della posizione newyorkese nel campo delle start-up e, soprattutto, dell’influenza del denaro in un settore nel quale la città è seconda solo alla Silicon Valley.  

Il Console Di Michele insieme ai tre fondatori e a Maria Teresa Cometto. (Foto/Glauco Maggi)

“Dieci anni fa, Alessandro Piol ed io abbiamo intervistato 50 persone per scrivere il nostro libro, che parlava della comunità tech delle start-up a New York. Gli italiani in questo campo erano solo tre”, ha raccontato Cometto. “La rapida ripresa della città dopo la crisi finanziaria del 2008 è stata spinta, in parte, proprio da questo settore. Il boom non è finito: nel 2013 c’erano 1000 start-up a NYC, ora ce ne sono 9000”.

Il console Di Michele ha dichiarato di essere nella posizione ideale per facilitare il networking e la condivisione di idee e consigli tra i fondatori italiani e l’ospitalità nella sede di Park Avenue va proprio in questa direzione. 

Antonio Tomarchio, Alessandro Bogliari e Stefano Pacifico, tre tra gli imprenditori già coinvolti nell’ambiente delle start-up newyorkesi, hanno raccontato le esperienze e gli obiettivi che li hanno spinti ad aprire le loro aziende proprio nella Grande Mela. 

Tomarchio è un ingegnere con una laurea al Politecnico di Milano ed un passato all’Ecole Central di Parigi. Sei anni fa è diventato co-fondatore di Cuebiq, una società di intelligence offline che aiuta coloro che si occupano di marketing a capire l’impatto reale delle loro campagne multicanali.

“Siamo in 110, metà qui e metà a Milano. Ci sono molte differenze tra i due paesi: negli USA, per esempio, gli ingegneri devono rendere molto più conto ai clienti rispetto all’Italia”, ha detto. “Le risorse umane sono indispensabili proprio per gestire le differenze culturali: creare connessioni, fare training, passare tempo insieme e comunicare bene”.

Il pubblico durante l’incontro al consolato. (Foto/Glauco Maggi)

Stefano Pacifico, invece, si è laureato in Computer Science alla Sapienza di Roma, e ha un master nello stesso campo ottenuto dalla Columbia. Quattro anni fa, ha fondato insieme a David Heeger EpistemicAI, con la missione di “migliorare l’accesso alla conoscenza ed aiutare i ricercatori a raggiungere più velocemente quelle scoperte che salvano i pazienti”. 

“Abbiamo ricevuto molto supporto dalle istituzioni americane”, ha dichiarato Pacifico. “Il capitale è sempre un problema per le start-up: il governo italiano potrebbe facilitare l’immissione di capitale dando istruzioni alle nuove aziende”.

Alessandro Bogliari, si è laureato in Graphic Design e Direzione Artistica alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, ottenendo poi un Master in Innovazione e Management Digitale a Copenaghen. Da quattro anni è il CEO di The Influencer Marketing Factory, un’agenzia che aiuta le compagnie ad aumentare la loro “brand awareness” e a vendere di più utilizzando i social, come TikTok, Instagram, YouTube, e Triller. 

“Mi sono trasferito da Milano a Copenaghen, poi a Miami ed infine a New York. Sono qui per via dell’energia di questa città, delle vibrazioni che mi trasmette,” ha raccontato Alessandro. “I newyorkesi vanno dritti al punto”. 

Parlando dell’impatto della pandemia, i tre hanno convenuto che questa abbia inizialmente rappresentato una sfida, che molte start-up hanno rischiato di perdere. Tutte e tre le aziende, però, hanno finito per giovarne, navigando bene nello smarrimento generale. “Le crisi – ha detto Tomarchio – aprono nuove opportunità”.

Share on FacebookShare on Twitter
Emma Pistarino

Emma Pistarino

Emma Pistarino, torinese, si è laureata alla University of Northern Iowa in giornalismo, global studies e etica nel 2021. Emma Pistarino, from Turin (Italy), just graduated from the University of Northern Iowa in Journalism, Global Studies and Ethics. She is now an intern at La Voce di New York.

DELLO STESSO AUTORE

New York costa cara: per i turisti prezzi sempre più alti

New York costa cara: per i turisti prezzi sempre più alti

byEmma Pistarino
Trump e MeToo, la crisi in Libia e l’Italia all’ONU: il 2017 in 34 immagini

Cina e Russia bloccano all’Onu nuove sanzioni per la Corea del Nord

byEmma Pistarino

A PROPOSITO DI...

Tags: businessConsolato d'ItaliaFabrizio Di MicheleMaria teresa comettoNew York Citystart-uptech
Previous Post

Addio ad Antonio Volpe Pasini, un giornalista che New York ha reso di razza

Next Post

Casa Bianca, scontri a Gerusalemme ‘inquietanti’

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

All’asta a New York il violino Stradivari usato da Toscha Seidel nel Mago di OZ

All’asta a New York il violino Stradivari usato da Toscha Seidel nel Mago di OZ

byEmma Pistarino
Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

byEmma Pistarino

Latest News

Al Calandra italoamericani e italiani si confrontano per cercare l’unione

Al Calandra italoamericani e italiani si confrontano per cercare l’unione

byLa Voce di New York
Love’s faithful, A Polypthych in Seven Panels for Dante Alighieri

Love’s faithful, A Polypthych in Seven Panels for Dante Alighieri

byAlessandro Cassin

New York

Al Calandra italoamericani e italiani si confrontano per cercare l’unione

Al Calandra italoamericani e italiani si confrontano per cercare l’unione

byLa Voce di New York
Love’s faithful, A Polypthych in Seven Panels for Dante Alighieri

Love’s faithful, A Polypthych in Seven Panels for Dante Alighieri

byAlessandro Cassin

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Casa Bianca, scontri a Gerusalemme ‘inquietanti’

Casa Bianca, scontri a Gerusalemme 'inquietanti'

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the and the .

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?