Quando il Met Gala debuttò nel 1948, era nato con l’idea di raccogliere fondi per il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art — una mission che rimane tutt’oggi. Ma rispetto alle sue origini, il Gala sta diventando sempre di più una passerella di celebrità pronte a comunicare messaggi politici tramite vestiti sempre più vistosi e creativi. Lo scorso anno a fare scalpore era stato l’abito indossato dalla deputata Alexandria Ocasio-Cortez con lo scritto “TAX THE RICH” (“tassare i ricchi”) della stilista Aurora James. Il Met Gala di ieri sera non ha certo tradito le attese. dallo smoking del sindaco di New York Eric Adams contro le armi, a Billie Eilish, Camila Cabello, Sarah Jessica Parker e Hillary Clinton, gli spettatori della passerella di moda più esclusiva dell’anno hanno potuto partecipare ad una serata piena di messaggi forti.

Il tema del Gala di quest’anno era Gilded Glamour and White Tie (Glamour dorato e cravatta bianca), ed il termine “Gilded Age”, coniato da Mark Twain, si riferisce ad un’America del dopoguerra dal 1870 al 1900, quando ci fu una crescita industriale enorme, ma anche grande disparità di ricchezza, materialismo, e corruzione – un tema che il sindaco di New York ha interpretato con il suo abito da smoking.
Adams ieri sera si è fatto vestire dall’artista e perfomer nigeriano Láolú Senbanjo. Lo smoking nero e lungo di Adams, ornato di motif afrocentrici e simboli della MTA (la metropolitana di New York), e con la scritta sul retro dell’abito “END GUN VIOLENCE” (“porre fine alla violenza armata”) in rosso. Ma non solo: lo smoking era ricco di simboli di New York, dall’Empire State Building, e la Grand Army Plaza. Quando gli è stato chiesto di spiegare il suo messaggio, Adams ha risposto: “È il mostrare tutto ciò che è New York. E le facce sul retro rappresentano i numerosi bambini che abbiamo perso per violenza con le armi in questo Paese. È cruciale che torniamo alla vitalità della nostra città perché tante famiglie dipendono su questo… noi siamo resilienti e questa città resta strabiliante”.
Altri VIP hanno usato la passarella per fare riflettere sulla Storia della moda americana e il ruolo svolto dagli immigrati. L’attrice di Just Like That, Sarah Jessica Parker ne è stata una delle interpreti. La famosa protagonista di Sex and the City ha voluto onorare col suo abito Elizabeth Hobbs Keckley, la prima donna di colore a diventare stilista della Casa Bianca. La Hobbs Keckley da ex-schiava si trasformò in sarta ufficiale della First Lady Mary Todd Lincoln. Anche l’attore Riz Ahmed indossando una T-shirt e una semplice camicia ha dichiarato: “È un omaggio agli immigranti lavoratori che hanno mandato avanti l’età dorata”.
Altre celebrità ancora, Billie Eilish e Camila Cabello, hanno usato il tema della serata come opportunità per attirare l’attenzione sui cambiamenti del clima. La Cabello, infatti, ha optato per indossare un vestito bianco completamente riciclato (upcycled) perché secondo lei “L’età dorata [statunitense] è ironia” e che “L’età dell’industrialismo e del materialismo ci ha portato a questa crisi climatica”.
L’editore di World of Interiors, Hamish Bowles, si è presentato con uno smoking vintage dicendo: “Stasera I nostri cuori sono con il popolo dell’Ucraina e le vittime di Guerra ed i rifugiati in tutto il mondo”.
L’ex first lady Hillary Rodham Clinton indossava invece un abito rosso fuoco del designer Joseph Altuzarra spiegando che il suo vestito ricamato a mano riportava tutti i nomi delle donne americane dei movimenti di liberazione durante il 19esimo e 20esimo secolo.
Anche la dichiarazione del sindaco Adams sul futuro di New York, pur tra un omicidio e l’altro, è rimasta piena di speranza: “Noi conosciamo l’’Età dorata’, quando tante persone erano sfruttate. Noi non torneremo mai più a quello sfruttamento. Saremo uniti e insieme. Questo è il mio ruolo come sindaco”.