Non finisce la settimana di paura a New York dopo l’attentato in metropolitana e le sparatorie diffuse. All’entrata di una scuola elementare del Bronx, un uomo di 23 anni ha cercato di bypassare un agente di sicurezza, per poi spintonare ed accoltellare la sua ex fidanzata, una consulente scolastica. Prima che potesse accadere il peggio, però, l’agente lo ha fermato, cavandosela con una ferita al collo non troppo profonda. Grazie all’intervento dell’uomo, la consulente scolastica ha ricevuto solamente una spinta, che le ha lasciato un livido sul capo. Il colpevole è stato arrestato dalla polizia ed entrambe le vittime dell’attacco sono state portate all’ospedale più vicino, in condizioni stabili.
Il sindaco di New York Eric Adams ha commentato l’avvenimento durante la sua conferenza stampa giornaliera che, ancora una volta, ha tenuto via zoom per via del suo stato positivo al COVID-19.
“È stato un atto eroico da parte dell’agente di sicurezza scolastico, che ha impedito che l’assalitore raggiungesse la sua vittima, finendo per farsi tagliare”, ha dichiarato Adams introducendo il resto dei suoi annunci. “L’individuo verrà processato. Non è accettabile che ci sia violenza nelle nostre scuole”.
L’attacco è avvenuto intorno alle 7.40 di mattina nella 69esima scuola pubblica cittadina, nel quartiere di Clason Point. I portavoce dell’NYPD non hanno voluto chiarificare dove sia avvenuta la lite: se all’entrata della scuola o dentro ad una delle classi.
L’incidente è avvenuto a meno di sette giorni dalla morte di Angellyh Yambo, studentessa uccisa proprio nel Bronx dopo essersi ritrovata nel mezzo di una sparatoria. Le persone coinvolte nella lite armata erano, secondo le dichiarazioni della polizia, altri studenti e possibili membri di una gang. Dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni, il sindaco Adams ha promesso di tenere gli studenti ed i giovani al sicuro.