Lauren Pazienza, organizzatrice di eventi 26enne nata a Long Island il cui cognome suggerisce un’origine italiana, si è consegnata alla polizia per l’omicidio di Barbara Maier Gustern. La donna, vocal coach delle star di Broadway, è morta ad 87 anni battendo la testa per via di uno spintonamento.
L’omicidio è avvenuto il dieci marzo nel quartiere di Chelsea, a Manhattan, mentre Gustern stava aspettando un Uber per andare ad assistere alla performance di un suo studente. Pazienza sarebbe arrivata alle sue spalle e, dopo averle gridato un insulto, l’avrebbe spinta causandole un trauma cranico.
The memorial for beloved singing teacher, Barbara Maier Gustern continues to grow @NY1 pic.twitter.com/FOSN6nDGDb
— Justine Re (@JustineReTV) March 19, 2022
La vittima è stata trasportata all’ospedale, dove è sopravvissuta per quattro giorni prima di soccombere ai suoi infortuni. Gustern, negli istanti successivi all’incidente, avrebbe raccontato ad un’amica l’accaduto, descrivendo la responsabile. Su questo si sono basati gli agenti dell’NYPD, che per le ultime due settimane hanno investigato l’accaduto, arrivando ad annunciare Pazienza come sospettata sabato scorso.
La giovane event coordinator si è consegnata alla polizia della sua città natale in quanto sospettata portando con sé un avvocato, pur continuando a sostenere la propria innocenza. Nonostante non abbia fornito una dichiarazione agli agenti e non siano ancora state riconosciute le sue ragioni per compiere il crimine, Pazienza è stata individuata da diverse telecamere di sorveglianza a Chelsea intorno all’orario del crimine, ed è poi stata vista tornare nel suo appartamento ad Astoria, Queens indossando gli stessi vestiti della sospettata.
Al momento, la giovane rimane nelle mani della polizia con la cauzione fissata a $500,000, e rischia 25 anni di carcere per omicidio colposo.