Troppi morti sulle strisce pedonali di New York e così il sindaco Eric Adams vuole costruire centinaia di attraversamenti rialzati per fermare quella che è stata soprannominata un’epidemia di guida spericolata ed eccessi di velocità.
L’anno scorso, infatti, 273 newyorkesi hanno perso la vita in incidenti automobilistici, 125 erano persone che stavano attraversando la strada. Dall’inizio del 2022 e quindi del mandato di Adams, sono almeno venti i pedoni rimasti uccisi camminando. Numeri che non erano così alti dal 2013.
I passaggi pedonali rialzati di qualche centimetro, seppur quasi impercettibili per chi li attraversa a piedi, sono risultati utili in molti casi per diminuire la velocità del traffico automobilistico ed evitare gli incidenti. A New York, però, al momento ce ne sono solo 17 su 40.000 intersezioni presenti. Uno di questi è posizionato in un’intersezione particolarmente pericolosa di Washington Heights, dove 23 persone sono rimaste ferite negli ultimi cinque anni.
A partire dal 2022 però, la città ha in programma di costruire 100 strisce pedonali rialzate l’anno, per rendere più sicure le strade newyorkesi. L’amministrazione Adams, inoltre, spingerà per un incremento delle pattuglie che controllano chi supera la velocità consentita.
Le nuove strisce pedonali verranno pagate con fondi cittadini e federali. Non verranno poste sulle strade più grandi, in modo da evitare difficoltà per pullman e furgoni, ma su quelle usate più spesso da anziani e bambini nei pressi di scuole, parchi, parco giochi e case di riposo.
Nonostante de Blasio fosse riuscito a diminuire drasticamente i pericoli per strada con la campagna Vision Zero, in molti consideravano le misure da lui applicate troppo favorevoli ai guidatori. I cittadini sono più ottimisti per quanto riguarda il lavoro di Adams, un ciclista accanito, e Rodriguez, da anni un sostenitore delle riforme per il traffico cittadino.