Nonostante le promesse della governatrice Kathy Hochul, potrebbero salire i prezzi di metro e bus a New York nel 2022.
Il costo dei biglietti, che ad oggi è di $2.75, è rimasto invariato per via del Covid ma, secondo il team dell’MTA che si occupa del budget, potrebbe dover salire a metà del prossimo anno, nel 2023 e nel 2025 per mantenere a galla la società dei trasporti. Ogni anno, il prezzo andrebbe alzato del 4%, raggiungendo così i $3 nel 2025.
Negli ultimi due anni, infatti, le utenze giornaliere sono diminuite drasticamente per via della pandemia, e rimangono tuttora al 50% di quelle pre-pandemia. Dato che queste rappresentano il più grande introito dell’MTA, i leader dell’organizzazione si preoccupano per il sostentamento della stessa.
Proprio due giorni fa, Kathy Hochul ha espresso durante un incontro con un gruppo di imprenditori l’intenzione di mantenere i prezzi stabili fino al 2023.
“Abbiamo promesso che non ci saranno interruzioni nei servizi o aumenti dei prezzi per il resto di quest’anno e del prossimo, dobbiamo mantenere la promessa,” ha detto Hochul. Riferendosi al Presidente in carica dell’MTA Janno Lieber, poi, ha aggiunto: “Non ti preoccupare Janno, troverò i soldi da qualche parte.”
Secondo il budget dell’MTA, però, anche se le utenze raggiungessero l’85% di quelle pre pandemia continuerebbero a mancare $1 miliardo di dollari di introiti. L’MTA, comunque, ammette di essersi già assicurata abbastanza fondi per bilanciare il proprio budget fino al 2025, grazie ai $2.9 miliardi in aiuti federali arrivati per via del Covid. Questa cifra, comunque, viene considerata un debito, che l’MTA dovrà ripagare nel tempo.
“Persiste un deficit strutturale sostanziale nel nostro budget, che rimane in agguato oltre l’orizzonte,” ha commentato Lieber, riferendosi a quello che potrebbe succedere se non si ottenessero i fondi necessari prima del 2025.
Nonostante il prezzo di $3 per ogni viaggio possa sembrare proibitivo, la città di New York e la società dei trasporti locali stanno continuando a lavorare al programma Fair Fares, per permettere anche ai newyorkesi sotto al livello di povertà di permettersi i trasporti pubblici.