Potrebbe diventare permanente la ristorazione all’aperto a New York, iniziativa che nel corso della pandemia ha evitato la chiusura di molti business locali.
Una votazione della Commissione per la Pianificazione della Città, avvenuta questo Lunedì, permetterà di ridurre le restrizioni relative alle zone in cui i ristoranti possono posizionare i tavoli all’esterno, permettendo così a molti più esercizi di farlo.
L’idea punta a fornire più spazio ai ristoranti che stanno ancora soffrendo dei limiti di capienza, che potranno così ottenere i permessi necessari in tempi più brevi.
“La necessità di spostare la ristorazione all’aperto durante l’emergenza ha dato a New York la rare opportunità di pilotare cambiamenti sull’utilizzo dei territori a livello cittadino, e facendo questo abbiamo riconosciuto l’estrema vivacità che può portare la ristorazione all’aperto,” ha detto la presidentessa della commissione Anita Laremont.
Ora che la nuova iniziativa è stata approvata dalla Commissione per la Pianificazione della Città, i ristoratori aspettano che il Consiglio Cittadino voti sulla questione e che, successivamente, il sindaco de Blasio firmi l’emendamento. Entrambe le parti, però, si sono più volte dette favorevoli alla ristorazione all’aperto negli ultimi due anni, il che fa sì che la legge passi quasi certamente.
Sia de Blasio che il futuro sindaco Eric Adams hanno sempre supportato il programma “Open Restaurants”, che ha istituito la ristorazione all’aperto durante la pandemia salvando 100000 lavori in quel campo. Il programma di emergenza durerà fino alla fine del 2022, dando tempo alle parti coinvolte di decidere le specifiche fino al 2023, quando diventerà permanente.
Secondo la proposta della Commissione, le restrizioni sono state eliminate proprio per far si che la nuova amministrazione Adams possa delineare le proprie politiche a riguardo.
Alcuni cittadini, durante i mesi passati, hanno lamentato gli effetti dell’outdoor dining: tra gli altri, l’occupazione dei marciapiedi e degli spazi pubblici, la mancanza di parcheggi disponibili, e la proliferazione dei ratti.
“Il nuovo programma permanente deve essere più standardizzato, più sostenibile, deve rispondere alle preoccupazioni dei ristoratori, dei lavoratori, e dei residenti locali,” ha detto Andrew Rigie, direttore esecutivo della NYC Hospitality Alliance. “Dovrebbe essere in grado di operare e prosperare in modo più armonioso con tutti gli altri usi dello spazio pubblico.”