È un Columbus Day strano, diverso dal solito e sottotono. Dopo l’annuncio di Joe Biden, che ha fissato l’Indigenous Peoples’ Day proprio l’11 ottobre per smorzare le polemiche, oggi il clima sarà inconsueto.
A New York si è tenuto il gala di beneficienza per aprire le celebrazioni al quale ha partecipato l’Onorevole Francesca Alderisi, senatrice di Forza Italia eletta nella circoscrizione Nord-Centro America. “Sono felice – ha dichiarato in una nota – di aver condiviso con la Presidente della Columbus Citizens Foundation, Marian Pardo, e i tanti esponenti della collettività italoamericana un momento per tutti noi così significativo, nel rispetto delle norme anti-covid. Presenti anche i nostri rappresentanti istituzionali, tra cui il Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, e il personale diplomatico del nostro Consolato”.

A celebrare la ricorrenza è anche l’Onorevole Fucsia Nissoli, deputata di Forza Italia eletta sempre nella circoscrizione Nord-Centro America, che ha ricordato come il Colombus Day sia “una giornata di festa che ci rende orgogliosi dei nostri valori e della nostra tradizione culturale, che vuole essere in dialogo con le altre culture presenti sul territorio USA per contribuire in maniera armonico, come abbiamo sempre fatto, alla costruzione ed allo sviluppo della società americana.
La Comunità italiana in America, fiera delle proprie radici, esprime attraverso la celebrazione della figura di Colombo quello spirito di intrapresa e di curiosità intellettuale che hanno spinto questo grande Paese ad andare oltre per raggiungere sempre nuovi orizzonti di conoscenza acquisendo un ruolo guida nel mondo”.

“Colombo è l’uomo della ricerca del nuovo – prosegue – a cui la storia deve molto ed è per questa ragione che ho presentato e fatto approvare in Parlamento una Mozione, a mia prima firma, che ha impegnato il Governo ad agire sul piano diplomatico per far conoscere e difendere la figura di Colombo dagli attacchi della cosiddetta “cancel culture” che rifiuta il dialogo e l’incontro con l’altro, sfiora l’irrazionalità e assume i toni del razzismo che combatte”.
Proprio di cancel culture si tratta, infatti, quando si parla di Colombo. In particolare, il revisionismo storico si è accentuato dopo che lo scorso anno gli Stati Uniti sono stati investiti dalle proteste per l’uccisione di George Floyd. Da allora, molti dei simboli storici americani sono stati messi in discussione.
Infine l’Onorevole Francesca La Marca, deputata del Partito Democratico eletta in Nord-Centro America, ha pubblicato una nota augurando un “Happy Columbus Day ai miei amici e familiari americani. Qual è il significato di questa giornata nel 2021? Per i canadesi, questo è un giorno di riflessione e apprezzamento e quest’anno ha un significato ancora maggiore, alla luce del Covid-19 e delle orribili scoperte delle tombe dei popoli indigeni fatte negli ultimi mesi. Per quanto riguarda il Columbus Day, credo che il presidente Biden abbia raggiunto un bellissimo compromesso: continuiamo a celebrare l’incredibile contributo che gli italiani hanno dato alla società americana, celebrando la forza e la resilienza dei popoli indigeni”.