Pronti a volter recuperare il tempo perso, i newyorkesi hanno trovato nel picnic il modo migliore di poter socializzare. Radunare famiglia o amici per un pasto sul prato, in una giornata di sole, racconta bene l’allegria di un tempo di festa. E sono tantissimi i parchi di New York che permettono di mangiare del buon cibo d’asporto all’aria fresca.

Nel Bronx, da Lloyd’s Carrot Cake si possono acquistare deliziosi cupcakes alla carota, per 2,75$, facilmente trasportabili in un sacchetto, fino alla parte opposta della strada per raggiungere Van Cortlandt Park. Un pochino più a sud, a Washington Heights, Cachapas y Mas, offre street food venezuelano a pochi passi da Fort Tryon Park, ma percorrendo qualche chilometro in più si può raggiungere Little Red Lighthouse a Fort Washington. A Chelsea, Miznon, serve fantastiche verdure e panini con pita, a pochi passi dalla High Line. Chelsea Market è una garanzia per il palato e da Amy’s Bread si può ordinare a portar via il miglior Sticky Bun di New York (dolce per la prima colazione realizzato con pasta di pane arricchita con pinoli, cannella e miele). Anche il ponte di Brooklyn si presta a dei pasti veloci, soprattutto al tramonto quando è meno affollato e offre una vista incantevole. I Ravioli o i panini di sesamo di Vanessa’s Dumplings, in Eldridge Street a Chinatown, sono l’ideale per questo tipo di esperienza. Per chi desidera godersi Marsha P. Johnson State Park, a Williamsburg, è perfetto acquistare un tacos ripieno di carne marinata al camion di Birria-Landia, all’angolo tra Metropolitan e Meeker Avenue (gli orari sono dalle 17:00 all’1:00 nei giorni feriali e dalle 14:00 a mezzanotte nei fine settimana).

Prima di crogiolarsi al sole di Domino Park è invece d’obbligo ordinare a pochi isolati di distanza, una delle amate pizze da Roberta’s a Bushwick. Una combinazione snack e parco più impegnativa, ma altrettanto amata dai newyorkesi è acquistare una delle minuscole torte fredde ricoperte di cioccolato bianco di Steve’s Authentic Key Lime Pie a Red Book, e gustarsela a Louis Valentino Jr. Park and Pier. La fermata della metropolitana più vicina è la F e la G in Smith-9th Street. In queste calde giornate estive, meta preferita dalle famiglie è invece passeggiare per il Brooklyn Bridge Park a Dumbo e fermarsi da Ample Hills Creamery ,nella vecchia Fulton Ferry Fireboat House. Il parco organizza molte attività, tra cui corsi di ginnastica e serate di cinema sotto le stelle (il calendario). A Staten Island, è possibile gustare piatti classici dello Sri Lanka, da Sagara, a pochi passi dal traghetto e per un picnic sulla spiaggia il Bar Marseille, arroccato vicino a Rockaway Beach, nel Queens, serve pesce da gustare seduti sulla sabbia.

Quella del picnic è diventata una pratica particolarmente diffusa tanto che sono nate molte aziende che offrono servizi personalizzati per feste di compleanno o per una semplice cena a tema tra amici. Tra le richieste private più gettonate sembra esserci il desiderio di voler riprodurre, “Colazione sull’erba” di Monet (1863) e quella di voler partecipare ai “Social Distance Picnic party”. Ma non mancano esperienze più costose come “The Gold Picnic” ($ 375) e “Hamptons Helicopter Ride Beach Picnic” ($ 8.300), organizzate da Wendy Weston, proprietaria dell’azienda Perfect Picnic.

Inoltre molti ristoranti della città si sono organizzati per la vendita di cestini contenenti menù appositamente cucinati per essere consumati all’aperto e includono anche servizi aggiuntivi come la vendita di plaid colorati o set di piatti e posate. Tra i più popolari, citati dal New York Times, c’è Kokomo, Brooklyn, ristorante sul lungomare di Williamsburg che prepara cestini con cibo caraibico da portar via (i prezzi partono da 45 $) e Olmsted, dove nel weekend è possibile acquistare sacchetti con pollo fritto e dessert.
Insomma, i picnic che hanno affollato i giardini, quadri e romanzi, non sembrano più essere solo il ricordo nostalgico di quei pomeriggi di primavera visti nei film, ma una vera e propria risposta newyorkese anti pandemica.
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