Nell’ultimo anno il servizio delle biblioteche pubbliche di New York ha risentito fortemente delle restrizioni dettate dalla pandemia e l’approccio alla lettura è cambiato, così come l’accesso ai libri. Nonostante il processo di digitalizzazione abbia reso disponibili per il prestito circa 37 mila testi diversi, le biblioteche rimangono essenzialmente posti di incontro, dove si trovano moltissimi libri, riviste e studi scientifici, ma dove si possono anche controllare email, navigare, imparare a usare un computer, cercare un lavoro e avere informazioni riguardo le agevolazioni fiscali. Per i newyorkesi sono parte del modo di vivere della comunità, un cittadino su due ne è un frequentatore assiduo e non ne hanno un’idea antiquata proprio perchè sono dei centri di aggregazione che offrono una varietà di servizi. Non solo semplici depositi di libri, ma luoghi che includono servizi di consulenza lavorativa, classi di programmazione informatica, corsi di meditazione e addirittura corsi per imparare a lavorare a maglia.

Le biblioteche pubbliche della città hanno un ruolo sociale fondamentale, basti pensare che sono state create 552 librerie satellite della biblioteca pubblica di Brooklyn nelle scuole, nei centri per anziani e nei rifugi per senzatetto, con l’obbiettivo di promuovere l’alfabetizzazione e di portare libri, tecnologia e altri servizi a tutti coloro che per varie ragioni non possono recarsi di persona.
A partire da martedì 6 luglio, sembra che tutto questo sia di nuovo possibile, nei tre sistemi bibliotecari di Manhattan. La Biblioteca pubblica di New York, quella di Brooklyn, quella del Queens e tutte le filiali disponibili – eccetto quelle in fase di ristrutturazione o utilizzate dal comune – saranno di nuovo disponibili con un servizio quasi completo, compreso l’uso dei posti a sedere, la navigazione internet illimitata e l’accesso ai computer.

Ognuno di questi sistemi bibliotecari però ha delle regole diverse, di seguito un breve elenco delle informazioni utili per poter usufruire in sicurezza dei servizi offerti durante l’estate:
Biblioteca Pubblica di New York (NYPL)
Ha riaperto per la prima volta, dallo scorso marzo, il 6 luglio e il servizio delle sue filiali si estende sui quartieri di Manhattan, Staten Island e il Bronx. È permesso ai clienti occupare i posti disponibile nelle sale per consultare libri, leggere, studiare e utilizzare computer personali. C’è anche la possibilità di poter usufruire della nuova terrazza sul tetto, ubicata proprio di fronte alla filiale della 42nd Street, presso la Stavros Niarchos Foundation Library (455 Fifth Avenue). La capacità dei posti è limitata, non possono essere riservati e verrà rispettata come regola, l’ordine di arrivo. Nove filiali non sono disponibili, causa lavori di manutenzione, come Hunts Point e Melrose nel Bronx; Fort Washington, Grand Central, Hamilton Fish, Jefferson Market e Terence Cardinal Cooke–Cathedral a Manhattan; Port Richmond e Charleston a Staten Island. Per le filiali Riverdale, Mariners Harbour, St. Agnes, Dongan Hills e Hamilton Grange, l’apertura è prevista entro la fine del mese di luglio. I programmi e gli incontri pubblici sono all’aperto e per quelli al chiuso occorre pazientare. I centri di ricerca sono consultabili solo per appuntamento mentre è consentito l’ingresso nelle sale di lettura presso lo Stephen A. Schwarzman Building sulla 42nd Street e Fifth Avenue così come nell’iconica stanza Rose Main Reading. Sono di nuovo disponibili anche i tour guidati, ed è previsto l’obbligo di mascherine in tutte le sedi.

Biblioteca Pubblica di Brooklyn
Dal 28 giugno ha aperto 14 filiali dove è possibile accedere nelle sale interne e usufruire di vari servizi come: sfogliare le collezioni al primo piano, accedere a computer e stampanti, iscriversi per le tessere della biblioteca, ritirare i libri e restituire i materiali presi in prestito. Entro il 17 luglio, sarà consentito l’accesso a tutti i piani dell’edificio, incluso il nuovo Centro affari e carriera presso la Biblioteca centrale. Anche i posti al primo piano non saranno più limitati e gli orari più flessibili: lunedì, mercoledì, venerdì: 10.00 – 18.00; Martedì: 13-20; Giovedì: 10.00 – 20.00; Sabato: 10:00 – 17:00. Le mascherine sono obbligatorie.

Biblioteca Pubblica del Queens
I limiti di distanziamento e dei tempi di navigazione internet anti-covid, dal 6 luglio sono stati revocati. È infatti consentita la navigazione internet illimitata ed è possibile occupare tutti i posti disponibili delle sale lettura senza distanziamento. Le mascherine sono facoltative per il personale e i clienti completamente vaccinati, sono invece obbligatorie per tutti gli altri. Da lunedì 12 luglio è prevista la riapertura totale delle sedi tranne per quelle occupate come centri di vaccinazione per la città, tra cui Court Square, Flushing, Glendale, Ozone Park, Pomonok, Queens Village, Queensbridge Tech Lab, South Jamaica, Steinway e Woodhaven. Gli orari di apertura al pubblico sono flessibili.
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