I festeggiamenti del NYC Pride 2021 si sono conclusi ieri sera, domenica 27, con scontri tra polizia e manifestanti nei pressi del Madison Square Park. Un video fatto sul posto, che ha già raggiunto oltre le 500000 visualizzazioni, riporta la polizia in tenuta antisommossa intenta ad usare spray al peperoncino contro il pubblico. Quattro individui sono stati arrestati per piccole provocazioni nei confronti della polizia, come aver lanciato bottigliette di plastica, o per aver oltrepassato le barricate.
There’s talk of mace happening right now at Washington Square Park. There is a sea of cops here. pic.twitter.com/sxPqvA0dKM
— Christine Chung (@chrisychung) June 27, 2021
Il confronto ha seguito la decisione degli organizzatori del Pride newyorkese, presa poco più di un mese fa, di escludere i poliziotti in divisa dal partecipare alla parata, dopo decenni di rappresentazione dei membri LGBTQ+ della polizia all’interno di essa. Questa scelta è in gran parte dovuta alla recente presa di coscienza della popolazione americana, a seguito dell’omicidio di George Floyd, degli atti di violenza e dei soprusi messi in atto dalla polizia. La decisione è, inoltre, coerente con le origini della manifestazione: il Pride newyorkese, il primo al mondo, ha infatti avuto inizio per commemorare gli scontri tra la comunità LGBTQ+ e la polizia al Stonewall Inn nel 1969 nel West Village.

La parata, terminata al Madison Square Park dove si sono tenuti gli scontri, è stata solo una parte degli eventi organizzati per celebrare il Pride e la comunità LGBTQIA+ durante il fine settimana passato. Svolta in maniera ibrida, unendo una trasmissione live mandata in onda su ABC con eventi speciali che hanno preso luogo in locali e negozi nella zona Downtown della città, la parata ha attratto migliaia di persone vestite con i colori dell’arcobaleno e pronte a celebrare la propria comunità e un parziale ritorno alla normalità pre-Covid. I locali che hanno deciso di partecipare hanno proposto offerte speciali, sperando di aumentare la propria visibilità dopo mesi di chiusure.
Il Pride Fest, tenutosi lo stesso giorno nel quartiere del Greenwich Village, è stato uno dei principali eventi del fine settimana. Musica, food trucks e shopping a tema LGBT+ hanno animato l’area tra la nona e la tredicesima strada sulla Quarta Avenue.
Il giorno precedente si è invece tenuta a Central Park la Pride Run, una corsa lunga 6 chilometri che ha visto più di 4000 partecipanti. È stata la più grande corsa organizzata a New York dall’inizio della pandemia, nonostante sia stata tenuta in maniera ibrida. Era infatti possibile correre la stessa distanza da remoto, per supportare la causa senza creare assembramenti. Come ogni anno, una parte dei profitti è stata donata ad una non-profit locale. Quest’anno, la scelta è ricaduta su New Alternatives, un’organizzazione volta ad aiutare giovani membri senza tetto della comunità LGBTQIA+ nella transizione all’età adulta.
Durante il mese del Pride, la città ha ospitato decine di eventi di ogni tipo, che hanno permesso alla comunità LGBTQIA+ di riunirsi e promuovere la visibilità e accettazione di tutti i propri membri.