Dopo un 2020 in cui la pandemia ha costretto i newyorkesi all’isolamento, forzando il 50esimo Pride della città a svolgersi da remoto, l’entusiasmo della comunità LGBTQIA+ è alle stelle: finalmente può tornare a festeggiare anche di persona durante questo fine settimana. Nonostante l’evento clou della giornata, la famosa parata, rimanga online anche quest’anno, con grandi ospiti pronti ad intervenire dalle 12 alle 3 di Domenica 27, anche festeggiamenti in presenza sono previsti per gli incontri organizzati in vari quartieri della città. Già dall’inizio di Giugno, l’organizzazione del NYC Pride ha messo in scena un misto di eventi virtuali e di persona volti ad includere diverse generazioni e a diffondere la storia e l’impatto del movimento LGBTQIA+ cittadino.
Alcuni dei principali eventi dal vivo inizieranno Sabato 26 Giugno, con la corsa benefica tenuta a Central Park da 40 anni a questa parte. Nello stesso giorno, la NYC Dyke March, una marcia di protesta svolta dalle donne lesbiche newyorkesi a partire dal 1993, partirà da Bryant Park alle 5 di pomeriggio. Il giorno seguente, Domenica 27, sarà invece aperto il PrideFest, fiera per tutte le età nelle strade del Greenwich Village, in contemporanea con la Queer Liberation March and Rally volta alla rivendicazione del Pride da parte del Reclaim Pride Coalition. La Strategic Trans Alliance, inoltre, ha in programma il primo evento del pride per bambini e famiglie, che si terrà tra le 11 e le 8 di sera all’Hudson River Park. L’evento includerà diverse attività per bambini, barbecue e fuochi d’artificio.
Anche al di fuori di Manhattan sono stati organizzati molti incontri ed eventi di raccolta fondi, quali l’esposizione in supporto delle persone trans nere in uno spazio del MoMA PS1 in Queens, il Queer Skate Day e uno spettacolo comico gratuito al Daily Press Coffee and Bar a Brooklyn, o un festival di musica folk chiamato Porch Stomp sulla Governors Island.
A quasi dieci anni esatti dal riconoscimento dei matrimoni omosessuali nello stato di New York del Luglio 2011, e a sei anni dalla sentenza della Corte Suprema USA, il Gay Pride di quest’anno sarà un’opportunità per celebrare la comunità LGBTQIA+ in sicurezza, ma anche per commemorare e diffondere decenni di lotta e attivismo.