Ieri sera si è aperta al Lincoln Center la rassegna di cinema italiano Open Roads, che proseguirà fino al 12 giugno. Grandissimo successo per l’evento inaugurale della 19esima edizione, con sold out di pubblico e un primo, attesissimo, appuntamento cinematografico: The Piranhas di Claudio Giovannesi, trasposizione sullo schermo del best seller di Roberto Saviano (che è anche co-autore della sceneggiatura) La paranza dei bambini. Presentato alla scorsa edizione del Festival di Berlino, il film racconta le vicende di un gruppo di ragazzini della periferia di Napoli, affamati di soldi facili, sullo sfondo della vita criminale della città.

La selezione curata da FilmItalia propone un pacchetto di film molto diversi tra loro per genere, stile e anche in alcuni casi qualità, abbastanza rappresentativo della produzione cinematografica italiana che è in sé piuttosto varia e discontinua (anche per note ragioni legate all’accesso ai finanziamenti e al credito). La continuità è data da alcuni autori eccellenti, che ritroviamo anche nel programma di Open Roads, tra cui Paolo Sorrentino con Loro, satira surrealista di un Berlusconi in caduta libera, Gianni Zanasi con Troppa grazia (Lucia’s Grace), commedia fuori forma, soprannaturale, etica, femminile, diretta da uno dei registi italiani più talentuosi, e Mario Martone con Capri – Revolution, ambientato a Capri nel 1914, film che presenta i tratti fondamentali del cinema squisitamente autoriale del regista napoletano, tre autori, diversissimi tra loro, che da anni interpretano artisticamente storie, drammi e virtù, di questo nostro bel paese.

C’è anche la conferma di Edoardo De Angelis, con The Vice of Hope, regista campano che avevamo già visto due anni fa riscuotere molto successo a New York con il suo precedente Inseparabili. E ancora una volta De Angelis si avvale della bellissima musica di Enzo Avitabile. Altri film di cui vi abbiamo già parlato, come Euforia, di Valeria Golino. Un altra regista Laura Luchetti, porta Twin Flower, un film che abbiamo già visto, è bellissimo e presto ve be parleremo. Così come di Ricordi?, di Valerio Mieli, e del bellissimo documentario di Fabrizio Corallo Sono Gassman, che racconta la carriera e la vita del “mattatore” del cinema italiano. Oggi pomeriggio, alle 5:30 pm, alla Casa Italiana Zerilli Marimò della NYU, i registi presenti discuteranno dei loro film e del cinema italiano. Di tutto il resto del programma vi racconteremo con interviste e servizi. Per acquistare i biglietti e sapere i giorni e orari di proiezioni cliccate qui.