Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
August 22, 2018
in
New York
August 22, 2018
0

Scambiarsi case, vite: il segreto della mia passeggiata liberata a New York

Lo scambio di un appartamento e l’ingresso in una vita che non è la tua: ecco a voi i miei alloggi liberati nella Grande Mela

Francesca ColosibyFrancesca Colosi
Time: 3 mins read

“Oggi sul bus eri seduta di fronte a me”, mi dice una signora al Whitney museum. Lei è alta, sottile, e indossa un cappello chiaro a falde larghe. È vero, ci siamo riconosciute, e una si è avvicinata all’altra. Ho interpretato quel gesto, come un gesto di apertura e libertà. Tu che ti muovi da sola come me e vedi, osservi, ricordi chi hai incontrato lungo il tuo cammino.

La libertà è un impegno, va conquistata a fatica. Ho una vita di lavoro e pochi soldi, appartengo alla classe media, io. La libertà è un polmone che va curato, un campo che va coltivato, un affetto da non abbandonare. Sono la classe media, e New York non è per tutti se ci vuoi stare a lungo.

Soldi a parte, ho scambiato un appartamento. Ecco come sono arrivata qui e ci sono rimasta per una prima lunga estate. Poi un secondo appartamento invernale, poi un’altra lunga estate e un terzo appartamento e ancora un quarto.

Nell’ordine ho vissuto nell’East village, nel Queens, ad Harlem e a Park Slope a Brooklyn. Cos’è esattamente questo scambio? Me lo chiedono spesso in tanti, anche i newyorkesi con i quali chiacchiero tra le panchine del Central Park, vecchi e nuovi amici e pure avventori della mia panchina per una sola ora.

Io cedo casa mia a chi vuol trascorrere un periodo in Italia, e colui o colei a cui ho ceduto casa, lascia la propria. Ecco, c’è qualcuno che, mentre io esploro una vita, esplora la mia, vive tra i miei oggetti e le mie pagine. Nella mia prima casa newyorkese sentivo l’odore di un’insalata, pomodori sfatti e lattuga marcia dimenticati in frigorifero da chi occupava quel luogo prima di me. 

Cosa mangia la persona che mi ha prestato il proprio appartamento? Chi è? È Ivy, quella che oggi è sorella a New York, la bella Ivy che come me viaggia da sola e si libera tra strade nuove di paesi nuovi.

E poi ci sono stati gli altri scambi. Con quello con casa di Brandon, casa di Tona, e casa di Mary Ann. New Yorker di New York Brandon, New Yorker colombiana Tona, New Yorker di origine italiana Mary Ann. Case, vite, quartieri, abitudini. Scambi una casa e scambi un po’ la tua vita con quella dell’altro o, quantomeno, ne scambi almeno un pezzetto: vedi libri che non hai letto, strumenti musicali che non sai suonare, un Buddha di fronte al quale non ti sei mai inginocchiata. Ecco come sono entrata in questa città. Mail a mandate ad americani che potessero diffondere il mio desiderio di evasione ed è arrivata la prima risposta da chi, come me, voleva andare, scambiare e cambiare.

Così ti domandi, poi: perché Brandon vive nel Queens? E perché Ivy è nel East Village? Questione di gusti, questione di soldi… Quartieri così diversi, anche dentro se stessi. Quartieri che a volte si presentano con dolcezza, altre volte con un suono insistente, un fastidioso e ininterrotto rullo di tamburi che è anche musica per innumerevoli topi che qui a New York attraversano i marciapiedi come se nulla fosse. Penso a quella parte di Astoria che vive sotto l’autostrada. Penso a chi vive sotto un ponte con un valigione pieno di non so cosa.

Eppure, nella perdizione, qui è facile sfidare l’anonimato e, magari per una volta, trovare la propria identità. Bisogna essere soli però, bisogna procedere nel coraggio di andare per intere settimane senza alcun accompagnatore che sia sempre lo stesso: soli o con compagnie che si rinnovano. Questo è lo scopo della passeggiata liberate.

Una passeggiata liberate a New York come a San Paolo del Brasile o nel bel mezzo della foresta Amazzonica. Solo così quell’io nascosto dentro ognuno di noi, si libera dalla prigionia della routine, non nascondendosi, ma aprendosi. Poi, il ritorno alla routine, non sarà più lo stesso. A quel punto ci si sarà liberati dall’atrofia dell’immaginazione. Ripenserò ai topi che mi hanno tagliato la strada sulla 8th Avenue, o a Jude che mi ha fatto e venduto un ritratto dentro il vagone di un treno.

L’immaginazione maturata da un cammino vero, farà di me e di colui che vuole andare, un individuo che non si fa più tradire dalla coercizione del lavoro o della religione. Chi si libera, si libera per sempre. Grazie New York, mio grande amore.

Share on FacebookShare on Twitter
Francesca Colosi

Francesca Colosi

Francesca Colosi scrive di persone e sentimenti, luoghi reali e luoghi che stanno al di là delle nuvole. Tra le tante mete, New York è anche casa. Ha pubblicato "Eolie" per Utet Librerie e, per Stampa Alternativa, il romanzo "Enza", la raccolta di poesie "La Poeta", e il manuale "Gattare e gatti vagabondi". Per DeAgostini ha scritto la guida storico-turistica "Sicilia". I suoi romanzi per ragazzi sono "Sorelle e Fratelli", Premio selezione Bancarellino, e "Un fratello tutto speciale", entrambi editi dalla casa editrice Bruno Mondadori. "Tutto è perduto fuorché l’amore" è il suo ultimo romanzo ed è edito da Cairo: costruito con la lacrima e il riso, racconta l’amore folle per un uomo fuori dal comune. Ha collaborato con i quotidiani La Stampa e La Repubblica. Attualmente scrive Storie di Vita per Confidenze di Mondadori e per il settimanale Gioia.

DELLO STESSO AUTORE

New York e l’incanto delle sirene: e io ritorno, come Odisseo

New York e l’incanto delle sirene: e io ritorno, come Odisseo

byFrancesca Colosi
Passeggiate che s’incrociano: Mary Ann ed io, scambiarsi casa tra Milano e New York

Passeggiate che s’incrociano: Mary Ann ed io, scambiarsi casa tra Milano e New York

byFrancesca Colosi

A PROPOSITO DI...

Tags: East VillageHarlemNew YorkQueens
Previous Post

Rossella Corazzin, 43 anni dopo: la sua scomparsa è ancora un mistero

Next Post

Russiagate: Cohen, Manafort, e il martedì nero per Donald Trump

DELLO STESSO AUTORE

New York tra strada, libri e vita: quando leggere è antidoto alla morte

New York tra strada, libri e vita: quando leggere è antidoto alla morte

byFrancesca Colosi
Sognando i cieli estivi di New York, una nuova passeggiata liberata

Sognando i cieli estivi di New York, una nuova passeggiata liberata

byFrancesca Colosi

Latest News

Tre visioni d’Italia sulla copertina del New Yorker: Venezia secondo Charles Saxon (1966), la guerra nei vicoli italiani illustrata da Alan Dunn (1944) e la moda reinterpretata da Lorenzo Mattotti (1993). Foto: Terry W. Sanders, 2025

L’immaginario italiano in cento anni di New Yorker

byMonica Straniero
La Cina e gli Stati Uniti concordano di abbassare le tariffe per ridurre le tensioni

La Cina e gli Stati Uniti concordano di abbassare le tariffe per ridurre le tensioni

byUmberto Bonetti

New York

Gwyneth Paltrow firma a NY The Forest Within, un viaggio nella natura coreana

Gwyneth Paltrow firma a NY The Forest Within, un viaggio nella natura coreana

byZoe Andreoli
Sean Combs / Ansa

Al via il processo contro Diddy Combs, la difesa: “Sono solo violenze domestiche”

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Russiagate: Cohen, Manafort, e il martedì nero per Donald Trump

Russiagate: Cohen, Manafort, e il martedì nero per Donald Trump

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?