Migliaia di Babbi Natale, renne ed elfi invadono le strade di una New York innevata: potrebbe essere il set del più classico film di Natale. Invece al 25 dicembre manca ancora una settimana, e più che portare i doni scendendo dal camino, i Babbi entrano ed escono da tutti i locali della Grande Mela. Il giorno del 'SantaCon' e' arrivato puntuale come ogni anno, e in questo caso – con un tempismo perfetto – insieme alla tormenta di neve che sabato si è abbattuta sulla città.
A parte i costumi indossati dai partecipanti però, di natalizio c'è ben poco. Il SantaCon è un tour dei bar della City: da Union Square a Washington Park, da Grand Central a Tompkins Square Park, ragazzi e ragazze invadono le strade e i vagoni della metropolitana cantando e scambiandosi gli auguri. E più passano le ore, più si alza il tasso alcolico. Si tratta di una giornata che gli stessi organizzatori definiscono "di beneficenza (ogni bar che accetta di partecipare dona una parte del ricavato) non commerciale, non politico, e insensato". E se i primi anni era di nicchia, ora conta quasi 30 mila partecipanti. Ma non è apprezzata da tutti i newyorkesi, e forse non a torto. C'è chi si organizza con dei volantini per far sapere che i Babbi Natale "ubriachi fradici" non sono ben accetti nella zona. Mentre John Cocchi, tenente della polizia di New York, ha scritto una lettera a una trentina di bar di Midtown avvertendo: "avere migliaia di ubriachi che vagano per le strade urinando, sporcando, vomitando e facendo atti di vandalismo non sarà tollerato nel nostro quartiere".
Purtroppo infatti in molti casi non si tratta di una giornata di festa: se alle dieci, ora di inizio della manifestazione, può mettere allegria l'orda di giovani con vestito rosso e barba bianca che invadono la città, bastano un paio d'ore e la festa si trasforma in una maratona di birra e alcolici di ogni genere. Per la disperazione della maggior parte degli abitanti. In teoria il 'SantaCon' prevede poche ma precise regole, ossia – oltre ad indossare il costume da Santa Claus – mantenere un comportamento civile, essere gentili e amichevoli con tutti, soprattutto con i bambini. In realtà la maggior parte dei partecipanti ne approfitta per ubriacarsi in maniera sconsiderata, con tutte le conseguenze del caso. E a New York sono sempre di più a chiedere che la ricorrenza venga finalmente eliminata.