Grandissima prestazione dell’Inter allo Stadio Olimpico, dove i nerazzurri rifilano sei gol alla Lazio nel posticipo della sedicesima giornata del campionato. A segno Çalhanoğlu, Dimarco, Barella, Dumfries, Carlos Augusto e Thuram. Con questa vittoria, i campioni d’Italia si portano saldamente in terza posizione in classifica a tre punti dalla vetta, con una partita in meno dell’Atalanta e del Napoli, rispettivamente prima e secondo.
Contro la sua ex squadra, Simone Inzaghi schiera i titolarissimi. Davanti a Sommer troviamo Bisseck, de Vrij e Bastoni. A centrocampo ci sono Dimarco e Dumfries sulle fasce ad affiancare Mkhitaryan, Çalhanoğlu e Barella. Infine, la coppia d’attacco Thuram-Lautaro è chiamata a rendere la vita difficile alla difesa biancoceleste.
I nerazzurri iniziano con qualche difficoltà, contro una Lazio determinata, aggressiva e compatta. Nella prima mezz’ora, i biancocelesti si avvicinano al gol, impegnando Sommer e costringendo l’Inter a difendersi con attenzione.
Al 36° minuto, la partita cambia. De Vrij sembra aver segnato sugli sviluppi di un corner, ma il gol viene annullato. Dopo quasi cinque minuti di consultazioni, l’arbitro Chiffi assegna un rigore ai nerazzurri: Çalhanoğlu non sbaglia e firma l’1-0. Poco prima dell’intervallo, Dimarco riceve un ottimo cross di Dumfries e con un sinistro sul secondo palo batte Provedel, chiudendo il primo tempo sul 2-0 per gli ospiti.
Nella ripresa, l’Inter dilaga, segnando quattro gol in successione. Al 51°, Barella si inventa un destro dalla trequarti che si infila all’incrocio dei pali. Passano solo due minuti e Dumfries colpisce di testa su cross di Bastoni, firmando il 4-0.
Al 76°, Carlos Augusto realizza il suo primo gol in Serie A con la maglia nerazzurra, concludendo una triangolazione con Dimarco con un tiro sul secondo palo. Infine, Thuram sigilla la goleada: salta due difensori e realizza il suo undicesimo gol in campionato, portandosi a una rete di distanza da Retegui nella classifica marcatori.
Per i campioni d’Italia, ora due giorni di riposo: giovedì 19 dicembre inizia la campagna in Coppa Italia contro l’Udinese negli ottavi di finale. La Serie A riprenderà il 23 dicembre, quando il Como di Cesc Fàbregas farà visita a San Siro nel posticipo della diciassettesima giornata.
Hanno detto:
“Aver battuto una squadra in un ottimo momento è una grande soddisfazione,” ha detto Simone Inzaghi alla Gazzetta dello Sport dopo la partita. “Abbiamo retto nei primi minuti alzando poi il tasso tecnico. Sono tre anni e mezzo che questi ragazzi mi regalano enorme impegno, sono orgoglioso di essere il loro allenatore. Non era semplice preparare una partita così in soli quattro giorni. Nelle prossime settimane sarà tutto complicato, con la partita contro la Fiorentina da recuperare, la Supercoppa e tutte le altre, ma negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo avuto grande continuità. La classifica però è chiara: tante squadre stanno facendo bene.”
Tre elementi positivi
La certezza che è Dimarco: In verità, la certezza, a nostro avviso, è tutto il centrocampo titolare. Oggi, secondo noi, Dimarco ha fatto un po’ di più del solito. La rete è stata una delle sue perle diagonali che scalfiscono le reti avversarie. La triangolazione in area con Carlos Augusto era da manuale. Inoltre, come al solito, si è buttato su tutte le palle a sua disposizione: che fossero a destra o a sinistra, non si è mai fermato fino alla sostituzione.
La seconda faccia dell’Inter: Oggi abbiamo visto le due facce dell’Inter e la seconda ci è piaciuta molto. Nella prima mezz’ora abbiamo sofferto, rischiando, perdendo palla, passando a vuoto, insomma storia vecchia e vissuta dagli interisti in anni passati. Poi, dopo il primo gol, si è svegliato il biscione. Tutti i ragazzi si sono svegliati, hanno giocato come squadra, hanno segnato dei gol che finiranno negli annali delle partite storiche (almeno due o tre candidati a gol del mese o addirittura dell’anno). Ecco, questa seconda faccia è quella che ci fa credere in uno scudetto bis e ci fa sognare un possibile “en-plein” nerazzurro (non diciamo la parola che inizia con la T per scaramanzia).
Tutti marcatori oggi: Sei gol, sei marcatori diversi. Tutti gol da manuale che rivedremo in futuro e ricorderemo spesso. Questo a dimostrazione della versatilità di tutti i giocatori dell’Inter che creano, attaccano e difendono insieme. Siamo felici per tutti, ma specialmente per Carlos Augusto, che ha segnato il suo primo gol in Serie A con la maglia dell’Inter.