La Ryder Cup torna in Europa e ci resterà fino al prossimo appuntamento del 2025. La vittoria dei 12 europei guidati dal capitano Luke Donald è stata netta e il risultato finale non è mai stato insidiato nel corso dei 3 giorni di gara. Giorno dopo giorno golfisti del Vecchio Continente hanno costruito il successo finale
Nel primo giorno di gara l’Europa ha dominato nettamente. Nel secondo ha mantenuto il vantaggio tenendo a distanza gli americani. Nel terzo, quando l’assalto a stelle e strisce è stato deciso e vigoroso, i migliori della squadra europea lo hanno arginato e poi fermato. Risultato finale: Europa 16 e ½, America 11 e ½.
John Rahm ha combattuto fino alla 18esima buca contro uno straordinario Scottie Scheffler: alla diciassettesima era in svantaggio di un colpo ma alla diciottesima è riuscito a togliere il vantaggio all’avversario pareggiando il risultato finale e portando al team europeo ½ punto decisivo, ma soprattutto evitando che il primo match play della giornata fosse una sconfitta europea che poteva influire sul morale degli altri.
Il norvegese Viktor Hovland ha vinto alla 15esima buca dimostrando di valere il sesto posto nella classifica mondiale dei più bravi golfisti. E così anche il numero due al mondo, l’irlandese Rory Mcilroy non ha tradito la sua squadra vincendo il suo confronto alla 16esima buca contro uno scatenato Sam Burns. Ottima anche la prova di Tyrrell Hatton contro l’americano Brian Harm: ha portato a casa un punto pieno alla 16esima buca. Come Tom Fleetwood contro Rickie Fowler.
Contro gli americani Brooks Koepka, Justin Thomas e Xander Schaufffele gli europei Ludvig Aberg, Sepp Straka e Nicolai Hojgaard hanno combattuto quasi fino alla 18esima perdendo con 2 colpi di svantaggio.

La Ryder Cup 2023 è stato un pieno successo dal punto di vista organizzativo. Il campo è stato sempre in perfette condizioni, l’organizzazione non ha manifestato nessuna smagliatura, il pubblico si è divertito ed è stato accolto in modo impeccabile. E la Federazione Golf d’Italia non è più una cenerentola tra le organizzazioni mondiali che ruotano intorno al golf professionista.
Il prossimo appuntamento è nel 2025 sul Black Course di Bethpage, stato di New York, un percorso durissimo finito di costruire nel 1936 grazie alla scelta di favorire in quell’area la costruzione di 5 percorsi pubblici per incrementare l’occupazione nel periodo della Grande Crisi del 1929.
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