Milan-Bologna 2-0, Sassuolo-Milan 0-0… Non è la prima volta che ci fanno questo scherzo i nostri ragazzi, ci siamo abituati. Dopo averci gasato e fatto sentire sicuri di noi, arriva la prestazione negativa ed inaspettata.
Non che sabato con il Bologna avessimo disputato una partita a 100 all’ora. Però avevamo giocato in scioltezza, fraseggiato e creato occasioni gol. L’aver visto galoppare fianco a fianco i nostri due purosangue, Leao e De Ketelaere, nell’occasione del primo gol è stato un godimento.
Il 2-0 chirurgico di Giroud in torsione acrobatica su un assist millimetrico di un attivo e concentratissimo Leao, un presagio di gol e azioni spettacolari a venire. Rassicurante la lucidità e la sicurezza con cui abbiamo controllato il risultato, archiviando la pratica Bologna con il minimo sforzo e con un risultato che avrebbe potuto essere anche più rotondo del 2-0 a referto.
Sassuolo, dove tre mesi fa avevamo realizzato il sogno, invece stavolta ci ha tolto un po’ di certezze.
Troppo lenti, svagati ed imprecisi. Troppi ed inspiegabili gli errori tecnici, 10-15-20 passaggi sbagliati e non una conclusione a rete.
Non è accettabile per una squadra che si è rafforzata rispetto all’anno scorso e che dovrebbe aver acquisito più consapevolezza e continuità. Ringraziamo Maignan, che con il rigore parato ha salvato il risultato, e rassegniamoci ad aver perso due punti decisamente alla nostra portata.
Voltiamo pagina, ci aspettano il derby e la Champions. Non c’è tempo di recriminare, è ora di tornare a giocare e vincere