Nel nono incontro della stagione 2019 di Major League Soccer, una vecchia conoscenza del NYCFC ha rallegrato gli animi dei tifosi presenti allo Yankee Stadium. Il Maestro Andrea Pirlo ha fatto ritorno nel Bronx come capitano onorario del match disputato contro l’Orlando City e ha portato con sé il trofeo della UEFA Champions League.

Prima del calcio di inizio, l’ex regista di Brescia, Inter, Milan, Juventus e NYCFC ha parlato del suo ritorno nella Grande Mela con i giornalisti a bordo campo. Ai microfoni de La Voce, Pirlo ha spiegato i progetti per il futuro: “Lavorare come sto facendo adesso in televisione, a settembre poi finirò il corso di allenatore e vedremo cosa fare“. Sull’ottavo scudetto alla Juventus: “Sono contento, scudetto strameritato. Si sapeva sin dall’inizio che era la squadra più forte, hanno fatto un gran campionato“. Qualche parola anche sulla MLS e sulle strade da percorrere per renderla attraente come quelli europei: “Non è facile migliorare un campionato così. Secondo me, come avevo già detto, c’è bisogno di cambiare un po’ di regole, di renderlo un po’ più europeo con trasferimenti, mercato aperto, promozioni, retrocessioni e che ci sia più competizione“.
L’arrivo del campione del mondo di Germania 2006 è stato salutato con calore e affetto dai supporters, dalla stampa e dagli ex compagni. Sul campo, però, non c’è stata traccia della stessa passione e l’incontro è terminato con l’ennesimo pareggio.

Dopo due vittorie consecutive – le uniche di quest’anno – Domè decide di mescolare le carte e schierare nella formazione iniziale Tajouri-Shradi al posto di Castellanos e Sweat per Matarrita. Il primo tempo è di dominio degli ospiti, che passano in vantaggio al 18’ grazie alla rete del fuoriclasse portoghese Nani. La situazione sembra peggiorare quando al 33′ Akindele la mette dentro sulla clamorosa papera di Callens che manca il pallone. Fortunatamente per i Boys in Blue, il VAR annulla il 2 a 0 per fuorigioco di Nani.

Nella seconda metà di gara, un NYCFC più aggressivo rientra sul terreno di gioco cercando di recuperare il passivo. Al 51’ il solito Maxi Morález tira da fuori area e costringe il portiere a mandarla sul palo, dove Héber è pronto a ribatterla per l’1 a 1. Domè prova a vincerla inserendo Mitrita e Castellanos, ma nonostante le varie occasioni da gol, il punteggio rimane invariato al 90’.
Il NYCFC riesce a deludere di nuovo i suoi fan che adesso cominciano a disertare gli spalti in segno di protesta. L’allenatore catalano dovrà correre ai ripari per ritrovare continuità e guadagnare tre punti preziosi a Montreal la prossima settimana.
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