Li avevamo lasciati così, a novembre, eliminati 3-1 dall’Atlanta United nel ritorno di semifinale dei playoff della MLS Cup. Per il NYCFC si era conclusa una stagione senza infamia e senza gloria, un campionato cominciato sotto i migliori auspici grazie ai risultati di Patrick Vieira, tecnico dei Boys in Blue fino a giugno. La partenza alla volta di Nizza del vicecampione del mondo 2006 e l’arrivo nella grande mela di Domè Torrent, braccio destro di Pep Guardiola, avevano segnato il lento declino nelle prestazioni della squadra e nel numero di spettatori allo Yankee Stadium.
Poche settimane dopo, il capitano David Villa annunciava l’addio al NYCFC al termine di un contratto durato quattro anni. Villa ha raggiunto l’ex compagno del Barça e della nazionale Andrés Iniesta in prima divisione in Giappone, al Vissel Kobe. I tifosi hanno salutato con rammarico la decisione dell’attaccante, volto storico e bandiera del club del City Football Group sin dalla fondazione.
Durante la preparazione precampionato, in effetti, il NYCFC non ha contribuito a dissipare le perplessità dei supporters, complice una campagna acquisti non all’altezza e la protratta assenza di notizie sulla costruzione di un nuovo stadio. A inizio febbraio, la scelta del Designated Player chiamato a ricoprire il posto lasciato libero da Villa è ricaduta su Alexandru Mitrita, centrocampista offensivo classe 1995, rumeno, già tra i titolari del Pescara in serie A e in B. (In Major League Soccer ogni società può acquistare fino a un massimo di tre DP, giocatori il cui salario e cartellino eccede i limiti imposti dalle regole della competizione. Gli ex Andrea Pirlo e Frank Lampard erano parte di questa categoria).
A una settimana dal match di apertura contro l’Orlando City in Florida (2-2 finale dopo il vantaggio di due reti nel primo tempo), il NYCFC si è presentato domenica pomeriggio nel Bronx per la prima partita in casa del 2019. I problemi dell’anno passato non sembrano risolti, nonostante i (pochi) innesti nella rosa.
Su un campo rovinato dalla pioggia e dal diamante del baseball, l’undici capitanato da Alex Ring non è andato oltre lo 0-0 contro il DC United di Wayne Rooney. “Difendono bene, infatti non perdono da agosto”, ha spiegato Domè in conferenza stampa parlando degli avversari. La scelta di schierare dal 1’ Valentín Castellanos come unica punta non ha dato i suoi frutti: i portieri di entrambe le formazioni hanno infatti lasciato in bianco il tabellone dei marcatori.
Dopo un primo tempo privo di emozioni, nella seconda metà di gioco il NYCFC ha accelerato i ritmi e il neoacquisto europeo si è reso protagonista di diverse occasioni, mancando però la porta. L’inserimento di Ismael Tajouri-Shradi (11 gol nel 2018, appena tre sotto capitan Villa) e di Jonathan Lewis ha ravvivato il potenziale offensivo della squadra di casa senza apportarne concretezza. In più riprese il DC United è stato vicino al vantaggio, come quando all’82’ Sean Johnson ha salvato il risultato sul destro di Acosta.
La prestazione di oggi, seppur solida, evidenzia i tanti dubbi ancora presenti nella gestione Torrent. Al termine dell’incontro, il coach catalano ha annunciato alla stampa che nelle prossime settimane il NYCFC cercherà di acquistare un attaccante.
Questa stagione dovrebbe essere il punto di svolta nella storia del club, tuttora privo di trofei nel suo palmarès. Per il momento, invece, restano soltanto i silenzi, i dubbi e i punti che non presagiscono niente di buono per la classifica.