A poche ore dall’amara eliminazione della Juventus dalla Champions League, tocca al NYC Football Club scendere in campo contro un Real di portata inferiore, il team di Salt Lake City, Utah. Gli uomini di Patrick Vieira tornano nel santuario del baseball dopo l’ultima vittoria per 2-0 contro l’Orlando FC lo scorso 17 marzo. Il risultato ha compensato la lunga attesa dei tifosi: il NYCFC cala il poker, 4-0 dopo aver dominato i novanta minuti di gara.
Le emozioni sono tante per gli spettatori accorsi numerosi allo Yankee Stadium nel Bronx per questo turno infrasettimanale di Major League Soccer. Nonostante la superstar David Villa, reduce da un infortunio, non sia tra i titolari al calcio di inizio, la squadra di casa si mostra subito aggressiva e spreca un paio di occasioni prima di arrivare al gol di Ismael Tajouri al 12’. L’attaccante svizzero, in gran forma, apre le marcature con un potente tiro di sinistro appena dentro l’area e sfiora il raddoppio al 14’ e al 22’ con una clamorosa traversa. Gli ospiti risentono della rete subita e dopo qualche minuto concedono ingenuamente un rigore. A batterlo è Maxi Moralez, una vecchia conoscenza della Serie A: dal dischetto l’ex giocatore dell’Atalanta non si fa prendere dall’emozione e realizza il suo quarto gol stagionale. Il ritmo di gioco rallenta e il NYCFC ne approfitta assestando un altro colpo al RSL. Complice l’errore del difensore rivale, che manca un aggancio facile sul passaggio indirizzato a Berget, il numero 9 manda i compagni negli spogliatoi con la tranquillità del 3 a 0.
Nella ripresa è un susseguirsi di attacchi azzurri e il copione rimane invariato, con un RSL mai veramente efficace nei pochi sprazzi offensivi. Quando al 58’ lo speaker annuncia l’ingresso in campo di David Villa, lo stadio esplode in un boato. Lo spagnolo è a quota 398 gol in carriera e ha fretta di raggiungere la cifra tonda, ma Ebenezer Ofori ruba la scena concludendo in porta al 70’ su assist del solito Maxi Moralez e blindando definitivamente il risultato. Villa ci prova una, due, tre volte senza successo, mentre con un moto d’orgoglio finale il RSL si risveglia dal letargo impegnando il portiere Johnson, che para senza difficoltà. C’è tempo per un ultimo sussulto: a 3’ dal triplice fischio dell’arbitro, il NYCFC salva sulla linea ed evita anche il gol della bandiera. Squadra ancora imbattuta e applausi scroscianti dagli spalti.

In questa partita sono apparsi evidenti i frutti del lavoro del grande campione Patrick Vieira. Come viene giustamente osservato in conferenza stampa, l’allenatore ha avuto il merito di stravolgere una narrativa dove il designated player, David Villa, recitava da protagonista incontrastato. “Era in panchina perché infortunato” e, date le ottime prestazioni di altri giocatori, “per me sarà difficile adesso scegliere l’undici titolare per il prossimo incontro… ma deciderò sempre pensando al team e non ai singoli”, ha dichiarato il coach. Apprezzamenti pure per l’impegno della difesa e in generale per l’intera squadra, “che ha il merito di mettere in luce le qualità individuali”. A chi fa notare l’entusiasmo e la positività espressa dai giocatori, Patrick Vieira spiega che, in qualità di società giovane, è nel DNA la voglia di essere sempre aggressivi, di dettare le regole del gioco e di mettere sotto pressione gli avversari sin dai minuti iniziali. Con questa mentalità vincente il NYCFC è di sicuro destinato a grandi risultati.