Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Sport
June 17, 2014
in
Sport
June 17, 2014
0

Quei momenti che tornano ogni quattro anni, scongelati dall’Inno di Mameli

Luca TontodonatibyLuca Tontodonati
Time: 3 mins read

La notte è passata da un pezzo; sulle coste adriatiche il sole appare regalando al mare un elegante vestito rosso fuoco. Un lampo improvviso seguito da un tuono cupo sconvolge le onde e la spiaggia. All'improvviso mi ritrovo al centro di una valanga fatta di persone che festeggiano e si abbracciano. L'aria esplode riempiendosi di polvere tricolore iridescente, un soffio caldo mi avvolge e finalmente mi sveglio. Sono ancora sotto l'effetto di un rosso rubino dei vitigni abruzzesi, mi sento addosso una strana inquietudine, la spaghettata di mezzanotte oltre ad essere foriera di campanilistiche vittorie mi ha causato un tremendo stato di allucinazione. La mia mente fatica ma ha un sussulto. Prendo il mio smartphone chiedendo conforto allo schermo e cerco il risultato dell'incontro di poche ore prima… Non era un sogno ipnotico, l'Italia ha vinto 2 a 1 contro l'Inghilterra.

All'improvviso tutto è chiaro. Il tuono mi ha svegliato dal sonno profondo durato solo poche ore. La partita in Italia è iniziata a mezzanotte (e nessuno sa quando sia finita). Gli Italiani salutavano la vittoria accompagnandosi a copiosi calici alzati alla luna che rispettosa li omaggiava della sua luce pavida. Tutto ha avuto inizio verso le otto di sera quando i ristoranti hanno allestito i tavoli ornando le sale con drappeggi tricolori e dalle case si spandeva l'odore inequivocabile del profumo degli arrosticini, tipici spiedini di carne arrostiti alla brace molto in voga dalle mie parti. Il calcio unisce le famiglie come in un matrimonio e i parenti più lontani diventano ospiti graditi giusto per il tempo concesso loro da questo evento mediatico-culinario, per poi ritornare ad opportuna distanza appena finiti i mondiali…

Verso le dieci di sera le tavole apparecchiate segnavano il passo, cercando degna chiusura al convivio con il caffè appena preparato dalle mani sapienti di mogli e madri, aspettando con la consueta ansia l'inizio della partita. Nel mio rione i bambini con i volti dipinti con gli italici colori da Valerìe, una ragazza francese in pianta stabile presso il ristorante all'angolo, si attardano a fare le ore piccole, privilegio concesso loro dai genitori impazienti, e con la loro energia giocano e sventolano le loro bandiere eccitatissimi da questa inaspettata concessione.

Tra collegamenti e ultime notizie, sappiamo che Buffon non sarà dell'incontro. Mentre i disfattisti dell'ultima ora vengono emarginati in fondo alla sala ecco che come da copione, le squadre entrano in campo. Si gioca all'Arena Amazonas, una specie di “cesto enorme” situato nel nulla della foresta amazzonica; si dice che dopo i mondiali verrà trasformato in un carcere.

La formazione viene rivelata da un curioso gioco di immagini dove ogni giocatore, annunciato il proprio nome, si mette in posa a braccia conserte, come un gladiatore in cerca di fama. E mentre sono già schierati sul campo ad un tratto alcune note familiari diffuse dagli altoparlanti ci vibrano dentro come le corde di un violino. L'inno nazionale merita un minuto di sacralità. Gli adulti si alzano in piedi invitando i loro figli a fare altrettanto e mentre la musica infonde la solennità che gli compete, ciascuno dei presenti si inventa le parole, mai definitivamente memorizzate. La cronaca della partita si mescola ad un'attualità che è già consegnata alla Storia. Il Gol di Marchisio, la finta planetaria di Pirlo, il Gol di Balo e la traversa su punizione mettono il sigillo sulla vittoria e la marchiano a caratteri indelebili sul libro dei vincitori accompagnate dalle grida di tripudio dei milioni di italiani che in alcuni casi si sono dati appuntamento in moltissime piazze dotate di maxi schermi appositamente installati dalle autorità comunali richiamando in quei luoghi memorie di assembramenti meno sportivi ma ugualmente trionfalistici.

I mondiali sono un periodo di vita che regolarmente torna a materializzarsi al ritmo di una brevissima periodicità cometaria che invece di presagire oscure sciagure, riporta indietro le lancette dei ricordi, permettendoci di vivere gli stessi momenti a distanze regolari di 4 anni. Un periodo incastonato nel tempo che si scongela alle note dell'Inno di Mameli e defluisce nei nostri animi facendoci vivere le stesse irripetibili emozioni. La tecnologia pervade ogni cosa, i bambini hanno i loro nuovi giochi formato tablet, le automobili cambiano aspetto e il nostro corpo muta in maniera irreversibile; ciò che ci rende immutabili è lo spirito che si impadronisce di ciascuno di noi durante questo irripetibile momento di gloria chiamato Mondiale di Calcio.

Continua…

 

Share on FacebookShare on Twitter
Luca Tontodonati

Luca Tontodonati

Vivo a Pescara e sulle rive dell'Adriatico trascorro gran parte della mia esistenza annotando tutto e scrivendo oltre il necessario. Geografo e cartografo mi occupo di divulgazione storica. Fautore del "come eravamo", chiudo gli occhi e immagino i luoghi del passato. Appassionato di calcio, mi lascio trasportare dall'istinto più che dalla logica. Le partite amo seguirle allo stadio e quando capita di vederle in TV abbasso l'audio. Scommetto su tutto ma non vinco (quasi) mai. Frase preferita: "Presa singolarmente, l'umanità è davvero insopportabile". Un pregio: intuitivo. Un difetto: tifo quella squadra lì...

DELLO STESSO AUTORE

Juventus troppo superba, umiliata da un galattico Real Madrid

Juventus troppo superba, umiliata da un galattico Real Madrid

byLuca Tontodonati
Barcellona – Juventus: una sfida tra presunzione e coraggio

Barcellona – Juventus: una sfida tra presunzione e coraggio

byLuca Tontodonati

A PROPOSITO DI...

Tags: CalcioFifa World Cup 2014identitàitalianitàmondiali di calciopallone
Previous Post

The Savior to the Helpless Women of Africa

Next Post

I corteggiatori. A teatro la poesia è contagiosa e fa ridere

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Roberto Baggio

Libertà e bellezza del piccolo grande Baggio tra le macerie italiane

byLuca Tontodonati
palermo

Serie A: Autunno, per le squadre è tempo di comprare

byLuca Tontodonati

Latest News

Il Consiglio di Sicurezza con Guterres contro il “flagello terrorismo” in Africa

Il Consiglio di Sicurezza con Guterres contro il “flagello terrorismo” in Africa

bySimone d'Altavilla
Campobasso: terremoto di magnitudo 4.6, cittadini in strada

Campobasso: terremoto di magnitudo 4.6, cittadini in strada

byLa Voce di New York

New York

Brooklyn Banks: surfando su onde d’asfalto

Brooklyn Banks: surfando su onde d’asfalto

byMaria Teresa Zonca
Macy’s Stunning Flower Show, in Partnership with Dior, Now to April 10

Macy’s Stunning Flower Show, in Partnership with Dior, Now to April 10

bySunny Day

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Immagine dal film turco My Child

Un cinema dei diritti umani per un grande pubblico

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?