L’aereo sfreccia tra la costa africana e l’Italia, fa un giro largo sul mare poi punta deciso verso est. Un sole mozzafiato all’orizzonte si affaccia a pelo d’acqua preannunciando un nuovo giorno, il giorno in cui gioca l'Italia. Questi incantesimi naturali distolgono per un attimo la mente che da giovedì sera è immersa ormai ufficialmente nella Coppa del Mondo. Verso la Croazia il sole si diffonde in un mare di luce abbagliante, un accecante presagio di sconfitta. Il mio sguardo cade per un attimo sui pensieri dei miei dirimpettai croati, e mi astengo dal trasformarli in versi poiché la loro sconfitta contro il Brasile è stata a dir poco immeritata. Cerco invece con lo sguardo di penetrare la luce all’orizzonte e di invocare trame storiche di navi della Serenissima che solcavano questo mare da padroni quasi mille anni fa. L’ammiragliato di Venezia e la Croazia come base navale di quella che fu una tra le più grandi reti commerciali del Mediterraneo. La Croazia si è inchinata al potentissimo Brasile, segno struggente che il calcio non si misura con la Storia.
Resto in spiaggia a respirare il profumo del mare, tra le dune mi assale un profumo di rosmarino selvatico ed intorno voci di bimbi si intrecciano con i commenti della partita della sera prima e quelle in programma per oggi. Il vento di scirocco spazza ed increspa il mare facendo presagire cattivo tempo, unica fonte di preoccupazione per i moltissimi ristoranti che hanno prenotazioni per la sera.
Per via del Fuso orario e per un segno del destino la partita in Italia viene trasmessa a mezzanotte, quale ora fatale per evocare sogni culinari! In Italia la spaghettata di mezzanotte per molti in estate è quasi un rituale, ed assume proporzioni gigantesche se abbinata alla partita dell’Italia ai Mondiali. Praticamente tutti ormai si sono attrezzati nelle case, in veranda e nelle terrazze per proclamare la cerimonia sublime degli spaghetti aglio, olio e peperoncino come culto propiziatorio per le sorti delle Italiche gesta… Come se l’olio unito al peperoncino in un certo senso fungesse da talismano contro gli anglosassoni con l’elmo cornuto scesi dalle terre nordiche per cimentarsi con i nostri ragazzi in maglia azzurra.
I Mondiali sono una lente che trasforma ogni cosa e la stravolge dal suo senso originario, la amplifica e la rende inconciliabile con la ragione. Alcuni seduti al bar davanti al caffè, altro rito italico irrinunciabile, parlano di come l’Inghilterra non abbia vinto nemmeno una battaglia contro gli italiani se non quella sciagurata di El Alamein, figuriamoci se può vincere domani. Una delle battaglie più tragiche e devastanti della Seconda Guerra Mondiale equiparata ad una partita di calcio, alla faccia del Fair Play…
I giornali riportano la notizia che un nostro giocatore è finito in ospedale e non giocherà contro l’Inghilterra nella partita d’esordio. Una semplice contrattura al polpaccio che però merita i titoli di apertura dei più importanti quotidiani italiani.
Il Mondiale è anche una cortina che offusca le notizie non inerenti al calcio ed ha la capacità di congelare il tempo e spostarlo un mese in avanti in modo che tutto ciò che avviene durante i Mondiali venga agganciato ad una specie di piattaforma limbo-mediatica per essere recuperato regolarmente tra un mese…
Il sole ora è allo zenit, tra poco si avvicina la controra, l’ora dove in estate in Italia del Sud si resta a casa, pochi osano sfidare il sole implacabile. Durante quest’ora solo le anime dei dannati uscivano allo scoperto e risalivano su per le piante di fave, come Pitagora asseriva.
La febbre si è placata almeno fino a questa sera quando è previsto un aumento delle temperature.
La mia febbre vacilla e per tenerla a bada ho organizzato una spaghettata presso la mia umile dimora assieme agli amici di sempre, certo del fatto che la loro unica preoccupazione sarà informarsi sulla qualità della ricezione video del mio televisore…
Notti insonni per cattivi pensieri, notti di canti all’aria aperta, notti di veglia e di sonni inquieti, notti di lavoro e di divertimento. Notti di sintesi di partite di calcio…le notti dei Mondiali.
Continua…