Saranno solo civili sulla Crew Dragon, la nuova navicella targata SpaceX, e andranno in orbita il 15 settembre. Tre giorni di viaggio sospesi tra i 300 e i 1000 chilometri di altezza rispetto alla superficie terrestre, durante i quali i quattro membri dell’equipaggio selezionati per prendere parte all’iniziativa proveranno il brivido dello spazio.
Sarà tutto targato Elon Musk, che in quanto fondatore e amministratore delegato di SpaceX ha impresso il proprio nome anche sul razzo Falcon 9, che avrà il compito di lanciare in orbita l’abitacolo.
Di certo, non sarà una vacanza economica. Il volo sarà sponsorizzato da Jared Isaacman, un pilota miliardario che si definisce un “fanatico dello spazio” sin dai tempi dell’asilo.
Come ogni grande impresario americano che si rispetti, Isaacman è partito dal seminterrato dei genitori per fondare la società Shift4, oggi leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche e di elaborazione dei pagamenti integrati. Jared ha acquistato un posto per sé, staccando un biglietto da 50 milioni di dollari, e per altre tre persone di sua conoscenza. “È un viaggio tra amici”, ha dichiarato con tranquillità. Poco più di una normale gita fuori porta.
Con lui ci saranno dunque Hayley Arceneaux, impiegata di un ospedale pediatrico, Christopher Sembroski, ingegnere dei dati, e Sian Proctor, professoressa di geologia e divulgatrice scientifica.
A chi gli domanda se non abbia timore di imbarcarsi in una spedizione a così alto rischio, Isaacman risponde convinto: “Se qualcosa va storto, vanificherà l’ambizione di ogni altra persona di diventare un astronauta commerciale. Per questo confidiamo che tutto vada per il meglio”.
La missione sarà raccontata da Netflix, che ha acquistato i diritti per seguire dal vivo anche il momento del lancio.