New York festeggia Iris Apfel icona indiscussa di stile e regina dell’art design che compie 100 anni. Apfel è nata ad Astoria il 29 agosto 2021, nel quartiere del Queens, il padre Samuel Barrel era un antiquario e la madre Sadye, proprietaria di una boutique. Fu proprio in quest’ambiente che la piccola Iris iniziò a forgiare in maniera indelebile il suo senso del gusto che la portano di lì a poco a diventare una vera e propria icona della moda e dello stile.
STILE E ANTICONFORMISMO
Grandi occhiali, rossetto rosso acceso e la capacità di trasformare un anonimo tubino nero in un esplosivo abito da cocktail. Ma non c’è solo questo nel successo planetario di Iris, che studia Storia dell’Arte alla New York University e poi alla scuola d’arte dell’Università del Wisconsin, iniziando da giovanissima a collaborare con la rivista Women’s Wear Daily, considerata la Bibbia della moda. Ben presto il suo stile e la sua originalità le consentono di curare gli interni della dimora più importante d’America, la Casa Bianca, chiamata dai presidenti Truman, Eisenhower, Kennedy, Johnson, Nixon, Ford, Carter, Reagan e Clinton e curerà anche le scelte di stile di star hollywoodiane come Greta Garbo, Estée Lauder e Montgomery Clift. Apfel ottiene anche una cattedra all’università di Austin, in Texas, dove per anni insegna moda.
“Chi ama le etichette può definire il mio stile eccentrico ma poco importa. Non mi vesto per farmi guardare, ma per me stessa. Quando hai un look diverso, penserai in modo diverso”
MORE IS MORE & LESS IS A BORE
Al grido “More is More & Less is a Bore”, il suo motto, anticipa le tendenze e propone al mondo il suo universo esplosivo e istrionico fatto di un mood multiculturale e anticonvenzionale che, dai vestiti, diventava un approccio alla vita. «Osare e sperimentare non nuoce mai. Se sbagliate va bene uguale, sono solo vestiti. Non verrà la polizia della moda per sbattervi in galera», scrive nella sua autobiografia Icona per caso. Riflessioni di una star della terza età (Harper&Collins), che è diventato un best seller internazionale.

LA MATTEL LE DEDICA UNA BARBIE E IL MET DI NEW YORK UNA MOSTRA
Nel 2005, The Costume Institute le ha dedicato una mostra intitolata “Rara Avis: The Irriverent Iris Apfel”, presentata al Metropolitan Museum of Art di New York. Anche il cinema si occupa di lei, Albert Maysles realizza un documentario dedicato alla sua vita dal titolo Iris, presentato al New York Film Festival nel 2014. Nel 2016 è divenuta nota al grande pubblico come protagonista dello spot dell’automobile DS3, della Citroen. Nel febbraio 2019 l’annuncio della sua firma come modella con la nota agenzia americana Img Models per curare l’ immagine e le future apparizioni come testimonial. L’età non ferma Iris che è anche molto attiva sui social network, gestisce un profilo Twitter, una pagina Facebook e un account Instagram seguito da oltre 1.500.000 persone. Iris Apfel è considerata un modello per eccellenza, con la sua visione di stile singolare, spirito imprenditoriale e indipendenza tanto che la Mattel le dedica una Barbie.
UNO STILE INFLUENZATO ANCHE DALL’ITALIA
Forte anche il suo legame con l’Europa e l’Italia in particolare, dove trova i tessuti adatti a realizzare le sue idee: broccati, damascati. In una recente intervista ha dichiarato di essere innamorata dell’Italia in particolare dei napoletani e del loro atteggiamento verso lo stare al mondo. Poi la Dolce Vita, che gronda qualità, dallo stile al cibo.
ICONA DI STILE ANCHE A 100 ANNI
“Nella mia vita mi sono innamorata di ogni sorta di colore o forma, mi sono divertita a inventare e a mescolare le cose, sono stata la prima donna a indossare un paio di jeans e tutti dicono che io sia un’icona della moda. Ma sai cosa, che importa? Io guardo il mondo come se lo scoprissi per la prima volta”. Ora che compie 100 Iris continua ad incarnare lo stile per eccellenza e si definisce l’adolescente più attempata al mondo, “Mi rifiuto di diventare una vecchia bacucca; mi sono autoproclamata l’adolescente più attempata del Mondo e ho intenzione di continuare così”.