Il marchio Evielle al momento si occupa della realizzazione di cappelli, sciarpe e borse di lusso ma la sua fondatrice ci racconta come il brand si stia espandendo sempre di più. Valentina Lotrecchiano è una giovane imprenditrice che ha studiato e si è formata in Italia, al Polimoda di Firenze, Istituto internazionale di Fashion Design e Marketing. L’arrivo a New York nell’ottobre 2013 segna per lei la nascita di una nuova vita e di un ambizioso progetto. Attualmente vive a Manhattan e si divide tra il lavoro in ufficio ed Evielle, occupandosi in prima persona della realizzazione dei cappelli, della scelta dei materiali e delle relazioni con i fornitori e designer italiani, con i quali collabora.
Hai scelto tu NY o in qualche modo NY ha scelto te?
“Entrambe le cose. NY è sempre stata una delle mete nelle quali volevo vivere. Mia madre mi ha raccontato che da bambina scrissi in un tema delle elementari che avrei voluto vivere a New York. Tutto è iniziato tre anni fa. All’epoca lavoravo a Milano e grazie ad una proposta lavorativa, colsi la palla al balzo, un po’ perché volevo un cambiamento di vita e un po’ perché New York mi ha sempre affascinato. Quindi potremmo dire che NY ha scelto me per una serie di circostanze che mi hanno portato qui. Io volevo fare un’esperienza all’estero, principalmente in America, se fosse capitata Londra probabilmente avrei colto ugualmente l’opportunità, ma non era esattamente quello che volevo, nella mia testa c’era NY. Non c’ero mai stata prima, nemmeno come turista, quindi la mia esperienza è iniziata proprio nel momento in cui mi sono trasferita. Ed ora sono quasi 4 anni che vivo qui”.
In Italia che lavoro facevi e ora di cosa ti occupi a New York?
“In Italia lavoravo per una multinazionale nel settore cosmetico, ero una trainer e mi occupavo di formazione ed eventi. Lavoravo per un’azienda che realizza prodotti, trasferendomi qui avrei lavorato per un’azienda che si occupa di servizi nel campo della cosmetica e della moda, quindi il settore sarebbe stato lo stesso. Per me sarebbe stata una crescita professionale e ciò combinava due delle mie più grandi passioni, la cosmetica e la moda. Dopo alcuni mesi sono dovuta rientrare in Italia, ma avevo lasciato una parte di me a New York, così ho deciso di tornare. Dopo diversi colloqui ho iniziato una nuova esperienza all’interno di un’azienda Internazionale di Import/Export”.
L’idea che avevi di NY prima di venire qui è cambiata durante questi 3 anni?
“Sì, un po’ è cambiata perché quando una città non la si vive si pensa sempre che tutto sia bello, fantastico, si pensa alle mille luci di NY, alla NY by night. Quando poi ci vivi, la tua vita è concentrata molto sul lavoro e ti rendi conto anche di tantissime cose che esistono e che non immaginavi prima. Uno degli aspetti che mi ha affascinato il primo periodo in cui vivevo a New York è stato il senso di libertà e di tranquillità che ti trasmette questa città. Potremmo definirlo un paradosso, visto che parliamo di una metropoli che è in continuo movimento, una città che non si ferma mai. Probabilmente mi ha trasmesso una tranquillità interiore. Sono una persona che ama il contatto con le persone, non mi piace la monotonia, quindi per me ogni giorno è differente, perché ogni giorno incontro persone nuove e ogni giorno è un’esperienza diversa. Ogni volta che mi trovo a girare per le strade di questa città mi rendo conto che c’è qualcosa di nuovo, da scoprire, perché da ogni angolo può nascondere qualcosa. Non è soltanto una città piena di palazzi e non si concentra solo sul business, è vero che il business è l’elemento che muove tutto, ma la vera forza di NY sono le persone e la sua dinamicità”.
Com’è nata l’idea di Evielle?
“Ho iniziato a pensare di realizzare un mio brand di moda qui a New York, perché in soli due anni questa città mi ha dato l’input per poter partire e il coraggio per realizzare il mio progetto. Ho studiato marketing nella moda e questa passione mi ha permesso di costruire un progetto dalle basi alla realizzazione finale del prodotto. Ho deciso così di creare un mio brand, che avesse un’impronta Italiana ma un’ispirazione più newyorchese, che realizzasse cappelli e sciarpe. Il nome nasce dall’unione delle iniziali del mio nome e cognome, aggiungendo un tocco di femminilità con la parola “elle” e la sofisticatezza di una pronuncia francese. Da questo nasce Evielle!
Evielle trova origine dalla mia passione per gli accessori, ecco perché il marchio si focalizza sugli accessori femminili e in particolare sul cappello; la prima cosa che si nota di una donna è il suo volto, il cappello è qualcosa che completa e personalizza il look femminile. Inoltre a noi donne piace cambiare, avere uno stile solo nostro, per questo motivo i miei cappelli hanno tutti dei dettagli che possano “parlare” un po’ della persona che li indossa. Di conseguenza ho pensato alla sciarpa, un prodotto che si utilizza nelle diverse stagioni, che ormai è diventata un accessorio di moda e che non si usa solo per coprirsi sopra il cappotto ma anche per completare il proprio stile. Per lo stesso motivo ho deciso di produrre anche il poncho, un altro accessorio molto versatile che si può utilizzare al chiuso ma anche all’esterno, sopra il cappotto o alla maglietta, in base alla stagione. Per la stagione estiva abbiamo i foulard, con i quali possiamo giocare molto con il colore. Se pensiamo ad una donna con un tubino nero e le abbiniamo un bel foulard colorato, risaltando i colori del suo viso, il risultato cambia! Un singolo accessorio può valorizzare e rendere unico un semplice abito nero. È un po’ come avere un gioiello che ti completa”.
Qual è la particolarità del brand Evielle?
“L’unicità dei prodotti! I cappelli Evielle hanno tutti un taglio e una piega sul retro, la signature che ho deciso di dare al prodotto. Si tratta di cappelli dalle basi semplici ma impreziositi con dettagli che rendono il prodotto esclusivo e un pezzo unico. Tutti i miei cappelli sono interamente creati da me con materiali che ho collezionato nel corso degli anni, durante i miei viaggi o con oggetti provenienti dalla mia terra, acquistati in posti ricercati ed esclusivi. Dietro ogni cappello voglio raccontare una storia, la storia di un viaggio o di un’esperienza.
Se me lo chiedessero non potrei riprodurre i cappelli in quanto sono tutti pezzi unici, con accessori acquistati in giro per il mondo e quindi difficilmente reperibili. Posso però personalizzare il prodotto a seconda del gusto del cliente; possiamo studiarlo insieme per renderlo unico; scegliere il colore, l’accessorio, renderlo più rock o più classico, l’unico elemento invariato e ricorrente, sarà la signature Evielle sul retro del cappello. Sciarpe e foulard sono frutto di un lavoro di collaborazione tra me e designer, da me scelti e selezionati. I prodotti sono tutti 100% Made in Italy”.
Qual è il messaggio di Evielle?
“Indossa un accessorio Evielle per esprimere il tuo stile e sentirti unica! L’unicità del prodotto fa sì che chi lo indossa lo senta solo suo, caratteristico del proprio stile. Ecco perché offriamo anche un servizio esclusivo di customizzazione. Se domani un cliente mi chiedesse un diamante sul cappello, perché no! Possiamo personalizzare il prodotto in base alle richieste. Un cappello non ha stagionalità , lo si può indossare in qualsiasi momento dell’anno, all’esterno così come in luoghi interni”.
Quali sono i tessuti che usi?
“Dalla lana al cachemire per la stagione invernale al misto viscosa, seta, micromodal e la paglia per i cappelli estivi. Sono tessuti avvolgenti, delicati, confortevoli e piacevoli al tatto.
È importante che chi indossa Evielle senta che l’accessorio fa parte di sé e non ne possa più fare a meno. Se pensiamo ai nuovi foulard estivi, sono ampi, delicati e finemente colorati. Si possono indossare in città intorno al collo o appoggiati sulle spalle, ma anche al mare come copricostume, o come turbante per raccogliere i capelli, in spiaggia per un cocktail o un party estivo”.
Come definiresti la donna Evielle con 3 aggettivi?
“Femminile, elegante, e cool!”.
Quali sono i prossimi obiettivi del tuo progetto?
“Evielle è un brand Made in Italy con sede a NY, i principali mercati ai quali si rivolge al momento sono l’America e l’Italia, ma stiamo iniziando ad allargarci verso altri paesi e città, come Barcellona, Londra, Parigi. L’obiettivo quindi è quello di espanderci sempre di più a livello globale. Il prossimo passo sarà quello di creare un’intera collezione di handbag e aprire scenari di collaborazioni per sviluppare ulteriori progetti”.