Era da un po’ che non tornavo a Milano e devo dire che dopo l’EXPO è davvero un’altra cosa.
Milano è tornata a crescere, e tanto anche, CRESCENZAGO!
Ha anche cambiato stile sulla LINEA2, tutta verde e salutista. Oggi promuove ogni ASSAGO, antipasto, primo, secondo e dolci: “ABBIATEGRASSO” è il nuovo rivoluzionario slogan. La città della moda dice basta alle diete e ai sacrifici, godetevi la vita e tutto il GORGONZOLA che volete, fresco di CASCINA ANTONIETTA e per i più viziosi c’è anche quello della CASCINA BURRONA, da innaffiare con un bel CERNUSCO SUL NAVIGLIO, preferibilmente freddo e frizzantino.
Insomma, lasciate stare il cibo PRECOTTO della solita vecchia LINEA ROSSA comunista. Loro vivono ancora per il SESTO 1° MAGGIO, qualcuno dovrà pur dirgli che c’è stato anche il settimo e l’ottavo e tanti altri ancora…
Sono tutti INGANNI e allucinazioni quando viaggi con la ROSSA, i soliti furfanti con le BANDE NERE. Dicono che ti portano a LIMA o in URUGUAY, dove il potere è del popolo e il MOLINO è DORINO, dicono che ti diverti e dimagrisci perché puoi fare PALESTRO tutti i giorni, ma quando arrivi c’è solo un PERO. Ed è lì che, affamato, vorresti spaccargli una GAMBARA, mandarli tutti all’altro mondo DE ANGELI, ma ormai sei vecchio e PRIMATICCIO e ti accorgi che ti hanno fatto già firmare una CONCILIAZIONE. Ti rassegni, ti spetta solo una bella domenica a VILLA SAN GIOVANNI, una festa di partito, tutta rossa e metro gratis (solo la 1) con fiori di GORLA tutt’attorno, un giro sulla giostra a SESTO RONDÒ e, visto che è domenica, la benedizione di SAN BABILA e della Madonna di LORETO.
Meno male che Milano avanza, sulla 2 tutti a leggere e a guardare la pubblicità sui nuovi fantastici schermi. Non vola una MOSCOVA sui nuovi vagoni della verde, col CAIAZZO che scendo, è una vera GIOIA!
E che dire della 3, tutta d’oro e piccinina, come la prima REPUBBLICA. Certo, ogni tanto qua scappa la mano, tu fai un favore a me e io a te, come dire… a Caval S.DONATO non si guarda in bocca…
E così, coi nasi TURATI, avvengono i miracoli: i 20 si moltiplicano e in codice diventano BRENTA (mila euro…), e quando passa un CORVETTO puoi sentire l’aria di un PORTO DI MARE, anche a Milano. Per pentirsi c’è sempre tempo, basta una fermata al DUOMO, un Padre Nostro, tante LODI e una CROCETTA. Tranquilli, la 3 da San Vittore non ci passa…
E a proposito di santi, Milano ne ha diversi e tutti insieme hanno fatto il miracolo: la 4, la LINEA BLU, come il colore del cielo che dovresti vedere da lassù, sopra Linate. E via verso il futuro, un anno, 2 anni, 3, cosa importa, l’importante è volare.
E così Milano avanza, mi giro e vedo già la 5, la fantastica irresistibile affascinante… LILLA.
È MONUMENTALE, più di GERUSALEMME, vola sull’Italia, puoi aprire il PORTELLO e vedere le MARCHE, la mia SEGESTA e persino il derby di SAN SIRO. Tutto compreso nel biglietto, anche il pranzo: se la vecchia rossa comunista ti dà un PERO, qui c’è la BICOCCA e ce n’è per tutti quest’estate, è proprio un’ISOLA felice.
Riparto contento verso la mia Sicilia corrotta e derubata. Meno male che c’è Milano, meno male che posso farmi un giro in Metro.
EXPOI? Vedremo, nel frattempo pago il biglietto, non vorrei prendere una multa…