Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Mediterraneo
March 23, 2016
in
Mediterraneo
March 23, 2016
0

Lo spettro ISIS nella vita dei tunisini di Mazara del Vallo

Il terrorismo dell’ISIS cambia la vita dei musulmani anche in quella Sicilia che aveva saputo integrare

Francesco MezzapellebyFrancesco Mezzapelle
Hiba Nairi

Hiba Nairi, 16 anni, studentessa di Mazara del Vallo di religione islamica e di origini tunisine

Time: 5 mins read

Seppur alla “periferia del decadente impero europeo”, Mazara del Vallo, estrema punta della Sicilia Occidentale rappresenta un luogo significativo nel quale misurare le “pulsioni” relative dell’orrore andato ancora una volta in scena nel cuore del vecchio continente, all’aeroporto e nella metro di Bruxelles. Nella capitale belga qualche giorno prima era stato catturato Salah Abdeslam, uno degli autori della strage del 13 novembre al Bataclan di Parigi; chissà che la sua frase “Finalmente è finita” pronunciata all’ultimo interrogatorio tenuto dalle autorità belghe non sia stata un messaggio in codice per dare il via ai terroristi, agenti per conto dell’ISIS, che hanno martedì mattina seminato la morte.

mazara
Una veduta dall’alto di Mazara del Vallo, con il porto canale

La cittadina siciliana di Mazara del Vallo è separata da circa 115 miglia marine dalle coste della Tunisia, paese al quale è legata storicamente e culturalmente.  Mazara del Vallo è infatti il comune più ‘tunisino’ d’Europa con una percentuale di persone provenienti dal Nord Africa di circa il 15% della intera popolazione di circa 55.000 abitanti. A Mazara vive una grossa comunità di immigrati giunta ormai alla terza generazione; i primi tunisini sono arrivati agli inizi degli anni ‘70, per lavorare sui pescherecci della più grande marineria del Mediterraneo.

Camminando per i vicoli dell’antica casbah di Mazara del Vallo dove vive la maggioranza della popolazione immigrata (presente, seppur in minoranza rispetto a quella tunisina, anche una comunità serbo-kosovara, anch’essa quindi di religione islamica, arrivata a partire dai primi anni ’90 con lo scoppio della guerra nell’ex Jugolaslavia), all’indomani delle stragi di Bruxelles la vita scorre apparentemente tranquilla. Ma era successa la stessa cosa dopo i fatti di Parigi e della vicinissima Tunisia. Evidente il silenzio di quanti si affrettano a fare il loro ingresso nel piccolo locale adiacente a piazza San Francesco adibito da anni a moschea. Ma nell’area si respira qualcosa di strano, ciò non è solo dovuto alla grave crisi che ha colpito il settore della pesca, polmone economico di Mazara. Una crisi che ha decimato la flotta peschereccia mazarese e ciò ha creato una forte disoccupazione anche fra i giovani di origine maghrebina che, al contrario di quanto succedeva ai padri ed ai nonni, non riescono più a trovare lavoro; da qui molti fenomeni di devianza giovanile.      

mohamed sofien zitoun
Mohamed Soufien Zitoun

Già ascoltato a seguito di altri precedenti atti terroristici, sul rischio terrorismo e sugli immigrati tunisini che vivono a Mazara del Vallo, Mohamed Zitoun Soufien rappresenta un importante interlocutore. 35enne, ex consigliere comunale aggiunto, Mohammed Zitoun è nato in Italia, a Mazara del Vallo, il 23 settembre 1979 da genitori tunisini (il padre originario della cittadina tunisina di Beja era emigrato per trovare lavoro), ha frequentato la scuola tunisina, ed è stato il primo extracomunitario a frequentare la scuola media “Paolo Borsellino”. Mohammed fin da giovanissimo si è occupato della questione dei moltissimi extracomunitari che vivono in città. Nel 2002 fu nominato, su segnalazione del consolato di Tunisia a Palermo, consigliere comunale aggiunto, il suo solo un potere consultivo all’interno dell’Aula consiliare ma senza la possibilità di votare gli atti. Poi è stato votato dai cittadini extracomunitari residenti nel territorio per ben due volte consigliere comunale aggiunto, sia sotto l’Amministrazione Macaddino che con la prima di Cristaldi; Mohammed Zitoun (che un paio di anni fa ricevette il decreto con il quale il presidente Giorgio Napolitano gli conferiva, dopo una lunga trafila burocratica, la cittadinanza italiana) lavora come mediatore culturale in una cooperativa sociale e presso un centro di accoglienza.

“E’ chiaro –dichiara Zitoun riferendosi ai fatti di Bruxelles- che non è più un discorso di integrazione o di mancanza di lavoro, disagio sociale o economico, la chiave di quanto avvenuto è da ricercare nelle pratiche di indottrinamento che questi giovani terroristi hanno ricevuto in alcuni contesti pseudo religiosi. Ciò non ha nulla a vedere con la religione. Ed inoltre non sono accettabili quelle spiegazioni di carattere sociale ed economico, che spesso si sentono nei rotocalchi nazionali, quali possibili matrici di questi attacchi terroristici. Bisogna lavorare, sia a livello culturale che di “intelligence”, per capire come e dove avviene l’indottrinamento alle pratiche terroristiche, chi indottrina e come lo fa nelle scuole coraniche, nelle moschee, cosa si dice, cosa si fa; ovviamente serve discrezione perché la stragrandissima maggioranza va in moschea per soltanto pregare”.

In merito ai terroristi Zitioun non ha dubbi: “sono occidentali, nati, cresciuti e radicati in Europa e molti di loro prima di seminare orrore hanno condotto una vita normale, con un lavoro. Il problema –ribadisce- è che poi vengono indottrinati a pratiche che non hanno nulla  che vedere con la religione islamica”. Zitoun però parla anche di come reagisce la comunità maghrebina mazarese agli attentati: “Non posso accettare che non vi sia una presa di posizione ufficiale da parte della comunità islamica mazarese, vi è un silenzio assoluto. Quando avvenuta la strage del Bataclan alcuni esponenti musulmani in Città hanno organizzato una marcia per la pace, si ok quel giorno pioveva ma erano quattro gatti. Servirebbe una ferma condanna anche da parte dell’attuale consigliere comunale aggiunto”.

Abbiamo provato mercoledì a contattare due volte telefonicamente, in due diversi orari, il consigliere comunale aggiunto, Mohammed Alì Soualmia, ma la voce della segreteria della wind ci ha risposto in entrambi i casi che il cliente irraggiungibile.                                      

mazara del vallo
Una veduta di Mazara del Vallo e del suo porto, con la flotta di pescherecci più grande del Mediterraneo

Sulla questione degli attentati abbiamo sentito una studentessa tunisina residente sempre a Mazara del Vallo. Hiba Nairi, 16 anni, nata in Tunisia, insieme alla madre, al fratello e alla sorella, dodici anni fa ha raggiunto il padre che già da circa 30 anni lavora a Mazara del Vallo come pescatore. Hiba, dopo aver frequentato la scuola media Borsellino, adesso frequenta il Liceo Linguistico “Adria-Ballatore”. Nella sua famiglia si professa attivamente la religione islamica, ed Hiba ne va fiera. “Non c’è nessuna religione –afferma- che dice di attaccare o uccidere seguaci di altre religioni; ne tantomeno l’Islam, uccidere non c’è scritto da nessuna parte del Corano; l’Islam è una religione che professa la pace, come le altre. Inoltre mi vengono i brividi nel leggere stamattina alcuni titoli di giornali, anche di carattere nazionale (forse Hiba si riferisce al titolo de Il Giornale: “Cacciamo l’Islam da casa nostra”), questa è pura ignoranza, il mondo è bello perché siamo diversi. Lo dice pure la Costituzione Italiana di rispettare, di non discriminare chi appartiene a religioni, etnie, diverse”.

Hiba non ha dubbi: “I terroristi di Bruxelles non mi rappresentano minimamente. Sono vicina alle famiglie delle vittime di Bruxelles, di Parigi, della Tunisia, Siria, Palestina, Iraq, Nigeria, Costa D’Avorio, Mali e Burkina Faso. I terroristi e l’IS –sottolinea- fanno male ai veri islamici, danno un’immagine falsa della nostra religione, un vero islamico è un uomo di preghiera e di pace. Io vedo questi atti terroristici così come li vede un italiano, un francese, un belga, per me questo è solo terrore”.

Hiba conclude raccontando un fatto spiacevole che le è successo qualche giorno dopo la strage del Bataclan: “Anche le nostre vita sono cambiate, la mia è cambiata. Ricordo che eravamo al teatro, qui a Mazara, per celebrare la nascita del grande Dante Alighieri, quando dietro a dove ero seduta insieme ai miei compagni di scuola, un gruppetto di studenti italiani mi ha cominciato a prendere in giro pronunciando più volte “Allah Akbar”. Hanno continuato, insultandomi appena usciti dal teatro. Credo –conclude Hiba- che ci sia molta ignoranza, certamente le loro famiglie dovrebbero spiegare che Islam non è uguale a terrorismo; purtroppo poi ci sono politici che fomentano l’odio fra le religioni e che trovano però molti consensi”.           

                  

Share on FacebookShare on Twitter
Francesco Mezzapelle

Francesco Mezzapelle

Nato e residente a Mazara del Vallo. Laureato in Sociologia all'Università "La Sapienza" di Roma. Giornalista, Direttore del network "Primapagina Sicilia". Corrispondente del Giornale di Sicilia. Già addetto stampa del Distretto della Pesca e Crescita Blu. Da sempre appassionato del mare e delle questioni geopolitiche del Mediterraneo

DELLO STESSO AUTORE

I 18 pescatori sequestrati in Libia sono tornati, Mazara del Vallo li accoglie in festa

I 18 pescatori sequestrati in Libia sono tornati, Mazara del Vallo li accoglie in festa

byFrancesco Mezzapelle
Hiba Nairi

Lo spettro ISIS nella vita dei tunisini di Mazara del Vallo

byFrancesco Mezzapelle

A PROPOSITO DI...

Tags: BruxellesISISMazaraMazara del ValloterrorismoTunisiatunisini
Previous Post

La Corte Suprema e l’irresistible marchio della Casa Bianca

Next Post

Gianluca Pellerito e la primavera del jazz

DELLO STESSO AUTORE

Un recente evento a Mazara del Vallo: rappresentanti delle religioni Cattolica, Ebraica, Bektashi e Musulmana hanno rivolto insieme una preghiera per la pace dei popoli

Il terrore dell’ISIS a Tunisi scuote la “gemella” Mazara del Vallo

byFrancesco Mezzapelle

Dal Teatro di Beno Mazzone un appello “P-e(r)sistere” in una Sicilia che uccide la cultura

byFrancesco Mezzapelle

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Gianluca Pellerito

Gianluca Pellerito e la primavera del jazz

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?