L’8 agosto del 1956 a Marcinelle nelle miniere di carbone del Belgio morirono 262 minatori di cui 136 italiani. Proprio il prossimo 8 agosto la RAI commemora quella che è passata alla storia come la tragedia di Marcinelle, una tragedia nazionale mai dimenticata, trasmettendo su RAI Uno, in seconda serata, il film Mineurs – minatori e minori, di Valeria Vaiano e Fulvio Wetzl.
Il film, emblema dei nostri minatori in Belgio, che hanno contribuito con il loro sudore a garantire il carbone ad una Italia senza materie prime, dopo i terribili danni della seconda guerra mondiale, racconta la storia della massiccia emigrazione negli anni '50 dall’Italia, ed in particolare dalla Lucania, verso le miniere del Belgio. In Mineurs si intrecciano affermazioni personali, conquiste strappate, rivalse sociali e culturali, come quelle dell’emblematico minatore Michele Doino di Bella. Un film che riporta alla memoria pagine dolorose per molti italiani, ma che conferma anche la tenacia e la grande capacità di adattamento e di coraggio del nostro popolo. Un mosaico cinematografico che ricordando le vite dei minatori di Marcinelle, offre una visione degli italiani e dei lucani avvincente e positiva, che ci inorgoglisce.

L’attrice Valeria Vaiano
Tutto è nato dalla richiesta che il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha avanzato alla presidente della RAI, Anna Maria Tarantola, di far conoscere a tutti gli italiani una testimonianza che di sicuro evoca atmosfere ormai scomparse, ma che deve essere ricordata. Richiesta accolta dalla Tarantola che, dando spazio a questa proiezione nazionale, darà a tutta l'Italia la possibilità di conoscere questa storia, desiderio espresso anche dal minatore e sindacalista Pietro Cristiano, al termine delle riprese in Belgio, durante l'ultima scena del film.
Il film parte dalla Basilicata in un paese immaginario, emblema della Lucania, che ha unito strade, piazze, scorci, chiese, monumenti di undici incantevoli comuni coinvolti: dalla bella fontana Cavallina di Genzano, alla scalinata della parrocchia di San Fele, al santuario di Pierno, fino ad arrivare ai vicoli di Oppido, Acerenza, Ruoti, il lavatoio di Atella (tra i comuni coinvolti anche Bella, Cancellara, Rapolla, Rionero, Satriano di Lucania e Muro Lucano). La storia, poi, si sposta in Belgio, nel Limburg, per raccontare gli ambienti severi e problematici delle miniere di Beringen, Winterslag, Waterschei, fino ad arrivare nella scuola di Maasmechelein, dove i piccoli italiani imparavano con coraggio il fiammingo e facevano amicizia con le ragazzine del posto. Fra la Basilicata e il Belgio, c'è il lungo viaggio nelle carrozze con i sedili di legno e il controllo delle autorità svizzere che non lasciavano scendere i passeggeri. Altri tempi da non dimenticare.

Franco Nero e Valeria Vaiano sul set
Molte le personalità che hanno collaborato alla buona riuscita del progetto, come Luigi Scaglione, coordinatore del Centro lucani nel mondo "Nino Calice", e Valeria Vaiano, dell’associazione ASMEF oltre che attrice, e notevoli anche i contributi collettivi che hanno reso possibile la produzione del film (Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Provincia del Limburg in Belgio, FIAT Sata di Melfi, Gal Vulture – Alto Bradano, Acli del Belgio, Commissione Regionale Lucani all’Estero, cui si aggiunge il contributo degli undici comuni lucani coinvolti nelle riprese). Il sostegno a Mineurs, inoltre, è arrivato anche dall istituzioni: quelle belghe, a cominciare dal Primo ministro Elio Di Rupo (figlio di un minatore abruzzese), e quelle dell'Unione Europea a Bruxelles, che hanno promosso proiezioni ufficiali, compresa l'ultima al Parlamento Europeo, nel marzo 2015.
Straordinario è stato l'apporto di Franco Nero, simbolo dei nostri minatori, e di Valeria Vaiano, che interpreta una mamma lucana forte e combattiva; ma anche degli attori lucani Cosimo Fusco, nel ruolo del sarto, e di Ulderico Pesce, in quello del maestro elementare, nonché del compianto artista fiammingo Dré Steemans, nel ruolo del capominiera, e dei numerosi lucani che hanno aderito al progetto, come il gruppo dei quattro “guaglioni”, interpretati dai giovanissimi Walter Golia, Tiziano Murano, Federico Materi e Tommaso De Luca.
Ricordando la nostra storia, Mineurs è un film che ci immerge in una atmosfera romantica e positiva, ma soprattutto che mette in mostra quell'Italia che con coraggio, serenità, spirito di gruppo e positività riesce sempre ad affrontare le traversie della vita.
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