Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Cucina Italiana
June 12, 2021
in
Cucina Italiana
June 12, 2021
0

Massimo Spigaroli, re chef del culatello: quella volta che il principe Carlo lo voleva…

Il rilancio di questo nobile salume e il riconoscimento della Denominazione di origine protetta sono stati suoi splendidi successi

Mauro BassinibyMauro Bassini
Massimo Spigaroli, re chef del culatello: quella volta che il principe Carlo lo voleva…

Massimo Spigaroli e il suo culatello

Time: 3 mins read

Se parliamo di salumi italiani, il culatello è un’eccellenza, la raffinatezza alla sua massima potenza. Insomma, è una leggenda dell’artigianato gastronomico nazionale. Gloria antica: è già citato in un documento del 1735. È prodotto a partire dalla coscia di maiale insaccata nella vescica del maiale stesso, in una circoscritta zona della provincia di Parma, in Emilia Romagna. È dunque un parente stretto del miglior prosciutto, ma il culatello è più intenso e delicato, meno comune. E ovviamente più costoso. Per i salumi, il culatello è ciò che per il caviale è il beluga, quello che Sean Connery – James Bond ordinava con un Dom Perignon del 1955. Come il beluga, il prezioso salume ha un esercito di fedeli estimatori in Italia e all’estero. E ha un nume tutelare che da tanti anni ne cura l’immagine, la qualità, la cultura, la storia. Stiamo parlando di una specie di santo patrono, però vivente e attivissimo. Si chiama Massimo Spigaroli. È un cuoco-ristoratore-imprenditore che ha compiuto da poco 63 anni.

Massimo Spigaroli nel suo ristorante

C’è un episodio che, meglio di tante parole, racconta l’uomo. Quella volta che il principe Carlo si innamorò del culatello, convocò Massimo Spigaroli nel suo castello e gli chiese di produrre i suoi straordinari insaccati anche là, nel Galles. Anno 2007. “Con  un certo imbarazzo – ricorda il cuoco parmense – tentai di spiegargli che il culatello si fa col cuore, ma anche col microclima, col freddo e con la nebbia che esistono solo dalle nostre parti, e solo in certi mesi. Sulle prime non la prese affatto bene, poi capì, e mi fece perfino qualche complimento. Così continuai a fare culatelli dove li avevo sempre fatti. E poi glieli spedivo”.

Massimo Spigaroli

Spigaroli non è solo uno chef famoso e un volto noto della tv italiana fin dai tempi del grande Luigi Veronelli. È uno dei formidabili eroi locali che hanno dedicato una vita a difendere e a far conoscere nel mondo le sorprendenti specialità della tradizione italiana. Per questo è presidente di tante cose e docente richiestissimo, anche se non smania per esibirsi in pubblico e comparire sui giornali. Massimo è anche presidente del Consorzio del culatello di Zibello sin dalla nascita dell’istituzione. Il rilancio di questo nobile salume e il riconoscimento della Denominazione di origine protetta sono stati suoi splendidi successi. Almeno dieci mesi di stagionatura per le pezzature più piccole (sui tre chili). Circa 50mila pezzi prodotti ogni anno con norme rigorose e stringenti.

Massimo Spigaroli

Spigaroli è un’autorità di livello mondiale in fatto di maiali, ma è anche un abile allevatore di oche e animali da cortile. A Polesine Parmense, sull’argine di un Po che scorre lento, silenzioso e maestoso, Massimo governa col fratello Luciano un piccolo regno del buongusto che complessivamente dà lavoro a una sessantina di persone. C’è il Cavallino bianco, ex balera con cucina, ristorante ormai storico. C’è l’azienda di famiglia che produce vini, ortofrutta, carni, salumi dai nomi noti solo agli intenditori: strolghini, fiocchi, mariole. C’è soprattutto l’Antica Corte Pallavicina, ampio castello trecentesco trasformato in un raffinato relais-ristorante, subito premiato dalla stella Michelin che ha tuttora. Eleganza d’altri tempi, quella vera, senza esibizioni o inutili sfarzi. Il tesoro è nella cantina della Corte: migliaia di culatelli appesi in un antro delle meraviglie, accanto a un museo dedicato al prodotto più nobile della Bassa. Molto approssimativamente, valgono trecento o quattrocento euro ciascuno. Ovviamente sono protetti da una robusta assicurazione contro il furto. “Qui è tutto come un secolo fa – racconta Spigaroli – abbiamo aggiunto solo l’impianto elettrico e un sistema d’allarme”.

Nell’ottimo ristorante, accanto alle belle fette di culatello, circolano piatti della migliore tradizione, a cominciare dalla faraona cotta nella terra. “È un piatto primordiale, intenso”, spiega lo chef che spesso inventa proposte innovative. Ad esempio il coniglio fatto in tre modi: saltato e croccante, la coscia disossata e farcita, la sella con fegato e rognone cotta a bassa temperatura. Il pesce di fiume è un’altra sua passione.

“Sì, la nostra cucina la chiamiamo gastrofluviale – sorride Spigaroli – Usiamo pescigatto, anguille, tinche, lucioperca, rane, storioni. La qualità delle acque del Po è molto migliorata negli anni, grazie ai depuratori”.

Ma alla fine, il protagonista della gastronomia di queste terre rimane sempre quella coscia di maiale disossata, sgrassata e insaccata che si chiama culatello. Ma che cos’è il culatello per il suo grande cultore e custode? “È un compagno d’infanzia – risponde Spigaroli – Fin da piccolo mi hanno fatto capire che non è un cibo qualsiasi. Richiede attenzione e rispetto. Tanto rispetto”.

Share on FacebookShare on Twitter
Mauro Bassini

Mauro Bassini

Mauro Bassini è un giornalista di Bologna. Dal 1977 lavora per il gruppo di quotidiani Il Resto del Carlino-La Nazione- Il Giorno. Da sempre si interessa di buona tavola e libri antichi. Con Minerva Edizioni ha pubblicato diversi libri sui ristoranti e sulla grande tradizione gastronomica emiliana. Il suo piatto preferito? Le tagliatelle al ragù

DELLO STESSO AUTORE

La Via Emilia e quello straordinario percorso nell’Italia che si gode la vita bella

Addio a Carlo Donati, fuoriclasse parmigiano del giornalismo

byMauro Bassini
“Il Cagnone”: Giancarlo Mazzuca, virtù e vizi del giornalismo italiano

“Il Cagnone”: Giancarlo Mazzuca, virtù e vizi del giornalismo italiano

byMauro Bassini

A PROPOSITO DI...

Tags: culatelloMassimo SpigaroliParmaProsciutto
Previous Post

Trump col vizietto di Nixon di spiare i democratici: terremoto al Congresso

Next Post

Il grido dell’Onu: allarme carestia in Tigray, 350 mila rischiano di morire di fame

DELLO STESSO AUTORE

Cuocere i piatti al ristorante non è più di moda

Cuocere i piatti al ristorante non è più di moda

byMauro Bassini
C’era una volta l’alta cucina: una favola non a lieto fine

C’era una volta l’alta cucina: una favola non a lieto fine

byMauro Bassini

Latest News

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

byStefano Vaccara
Il sindaco di Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

Il sindaco di Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

byDavid Mazzucchi

New York

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova
La procuratrice James pronta a richiedere il sequestro dei beni di Donald Trump

Letitia James nel mirino del Dipartimento di Giustizia per abusi immobiliari

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Massacro spaventoso in Etiopia, l’ONU chiede indagini per crimini di guerra

Il grido dell'Onu: allarme carestia in Tigray, 350 mila rischiano di morire di fame

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?