Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Cucina Italiana
May 14, 2021
in
Cucina Italiana
May 14, 2021
0

Gianfranco Vissani, monumento vivente della cucina italiana sempre fuori dal coro

Lo chef umbro è un innovatore compulsivo ed eversivo, ma da anni si batte, a colpi di clava più che di fioretto, per difendere la tradizione del cibo

Mauro BassinibyMauro Bassini
Gianfranco Vissani, monumento vivente della cucina italiana sempre fuori dal coro

Gianfranco Vissani

Time: 3 mins read

Ho avuto per anni  un direttore costantemente terrorizzato dal pericolo di fare un giornale noioso. Nelle giornate in cui arrivavano solo notizie di politica e di economia, le riunioni di redazione finivano sempre allo stesso modo: “Ci serve almeno un’intervista divertente. Proviamo con Vittorio Sgarbi o con Gianfranco Vissani. Meglio Vissani, che un buon titolo te lo dà sempre”.

Così mi mettevo al telefono e portavo a casa l’intervista con il cuoco più famoso e provocatorio d’Italia. Fra i tanti titoli delle sue esternazioni ricordo il più recente: “I cuochi stanno distruggendo la cucina italiana”. Critica feroce che lo chef umbro, negli ultimi anni, ha trasformato in un costante cavallo di battaglia: “Stiamo devastando tutto: il buon cibo, la qualità dei nostri grandi prodotti, i sapori veri che ormai quasi nessuno sa riconoscere. Dovremmo vergognarci. Ricordate Dolly, la prima pecora clonata? Se andiamo avanti così, tra vent’anni saremo tutti delle pecore Dolly. È un sistema impazzito”.

All’alba dei suoi primi settant’anni, Gianfranco Vissani è un monumento vivente della cucina italiana. È sempre stato una voce fuori dal coro. Caustico, diretto e sincero anche negli eccessi e nelle sue celebri gaffe (sui vegani che andrebbero uccisi, sulle ragazzine che provocano il povero maschio voglioso, su tanto altro). Ma Vissani non è solo un ottimo combustibile per polemiche più o meno giornalistiche. Edoardo Raspelli, severo e autorevole maestro della critica gastronomica, ha sempre sostenuto che il corpulento cuoco di Baschi è il più bravo di tutti: “nei suoi piatti spuntano abbinamenti che sembrano folli, poi li assaggi e capisci che cosa è riuscito a fare”. E Bruno Barbieri, recordman italiano delle stelle Michelin (ne ha avute sette, in quattro ristoranti diversi) non ha dubbi: “Nessuno in Europa conosce le materie prime come lui. Carni, verdure, pescato. Negli anni Ottanta fu decisivo nel dare una svolta alla cucina italiana”.

Gianfranco Vissani è nato a Civitella del Lago, una frazione di Baschi nel Ternano, in Umbria. Nel 1974 rilevò il ristorante paterno sul Lago di Corbara. Dal 1982, quando la Guida dell’Espresso lo consacrò migliore cuoco italiano, i successi e i riconoscimenti sono stati numerosi. La Michelin non gli ha mai assegnato la terza stella (quasi sempre due, dal 1998). Dagli anni Novanta è un noto volto televisivo (Unomattina, Domenica in, Linea Verde, La prova del cuoco e altri programmi non solo in Rai). In pratica, il primo masterchef del piccolo schermo. Non nasconde che gli è sempre piaciuto lavorare accanto a belle donne: Milly Carlucci, Antonella Clerici, Michela Rocco di Torrepadula, Elisa Isoardi. Numerosi i suoi libri di cucina.

Il ristorante di Baschi dà lavoro a una ventina di persone per 40-50 coperti. Team solido e affiatato, con Luca Vissani (figlio dello chef) che da tempo ha preso con successo le redini del locale. Gianfranco ne è ancora l’ispiratore e all’equipe di cucina ha trasmesso il suo stile. I piatti cambiano di continuo e, usciti dal menù, non rientrano mai, nemmeno quando sono leggendari come quell’anatra laccata di tanti anni fa, che qualche chef stellato ricorda ancora con devozione. Vissani è un innovatore compulsivo ed eversivo, ma da anni si batte, a colpi di clava più che di fioretto, per difendere la tradizione del cibo. A patto che “la tradizione sia la salvaguardia del fuoco e non l’adorazione delle ceneri”, per dirla con le parole di un personaggio che col cuoco umbro non ha molto in comune: Papa Francesco.

Sulle grandi guide gastronomiche Vissani ha molte perplessità:

“Le faccio una domanda: quanti dovrebbero essere gli stellati in Italia? Glielo dico io: cinque o sei, massimo dieci. Invece sono infinitamente di più. Nelle cucine si lavora con bisturi, pinzette, schiumette, si fanno i gelati con l’azoto. Non sappiamo più che sapore deve avere uno stinco, un capretto, una guanciola. Abbiamo perso uno dei cinque sensi: il gusto. Tutti fanno cotture sotto vuoto, a bassa temperatura, che sono il più grande schifo del mondo, servono solo a risparmiare carne, ammazzano sapori e consistenze, tutto sa di bollito. Anzi, non sa di nulla, perché il bollito vero è buonissimo, quando non è fatto a bassa temperatura. Certi cuochi fanno pietà. L’unica cosa che considerano importante è che tutto sia tenero, anche se non sa di niente. I nostri nemici sono l’intellettualismo, la chimica, gli allevamenti e le colture intensive, la smania di fare soldi. È un mondo che capisco sempre meno. Figuriamoci, io non sopporto neanche le mamme che vanno dal macellaio a comprare la bistecchina e dicono: mi raccomando, magra, è per il bimbo. Ma il grasso serve, dà morbidezza e sapore, mica uccide. È sempre una questione di misura. E di intelligenza”.

Share on FacebookShare on Twitter
Mauro Bassini

Mauro Bassini

Mauro Bassini è un giornalista di Bologna. Dal 1977 lavora per il gruppo di quotidiani Il Resto del Carlino-La Nazione- Il Giorno. Da sempre si interessa di buona tavola e libri antichi. Con Minerva Edizioni ha pubblicato diversi libri sui ristoranti e sulla grande tradizione gastronomica emiliana. Il suo piatto preferito? Le tagliatelle al ragù

DELLO STESSO AUTORE

La Via Emilia e quello straordinario percorso nell’Italia che si gode la vita bella

Addio a Carlo Donati, fuoriclasse parmigiano del giornalismo

byMauro Bassini
“Il Cagnone”: Giancarlo Mazzuca, virtù e vizi del giornalismo italiano

“Il Cagnone”: Giancarlo Mazzuca, virtù e vizi del giornalismo italiano

byMauro Bassini

A PROPOSITO DI...

Tags: chef italianichef italianochef stellatocucina italianacucina umbracuochi italianiGianfranco VissaniUmbria
Previous Post

Matteo Salvini assolto al processo di Catania: un altro autogol della magistratura?

Next Post

In viaggio fra Israele e Palestina: muro e confine sono la stessa cosa?

DELLO STESSO AUTORE

Cuocere i piatti al ristorante non è più di moda

Cuocere i piatti al ristorante non è più di moda

byMauro Bassini
C’era una volta l’alta cucina: una favola non a lieto fine

C’era una volta l’alta cucina: una favola non a lieto fine

byMauro Bassini

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
In viaggio fra Israele e Palestina: muro e confine sono la stessa cosa?

In viaggio fra Israele e Palestina: muro e confine sono la stessa cosa?

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?