“Più semplice di così non si trova: se lo cerchi non lo troverai”, esordisce così Sebastian Marzaro venendo avanti al bancone del suo locale, piccolo ma pieno di storie, che si affaccia su Second Avenue, proprio a un passo dalla fermata della Linea Q, nel cuore dell’Upper East Side.

“La zona l’ho scelta apposta: mi pareva che una zona residenziale e colta di questo tipo fosse la più adatta al mio prodotto, che è molto minimal (fatto di acqua, farina e sale), ma molto definito nella sua unicità”. Infatti se come noi siete di Padova (o Vicenza, Venezia, Treviso…) e percorrendo la via di fretta verso un appuntamento vi balza agli occhi l’insegna con quella parola, indubbiamente avrete un tuffo al cuore.

Marzaro è nuovo all’esperienza della cucina per il pubblico, ma ha sempre cucinato, e aprire un ristorante era sempre stato il suo sogno. La dimestichezza con il buon gusto tutto italiano invece ce l’ha da sempre, avendo lavorato per trent’anni per le maggiori aziende di calzature italiane, portando lo stile della Riviera del Brenta alla West e East Coast.

“La moda della pasta to go si è fatta strada negli ultimi anni sia in Italia che a New York, ma noi esistiamo qui indipendentemente, non siamo affiliati a nessuna catena italiana”.
Da Marzaro c’è solo un piatto da Bigoi, ed è facile indovinare quale. I condimenti però sono otto e fanno la felicità, che abbiamo testato con mano, dei vari avventori, ma ce n’è uno che ci è parso eccezionale: la Salsa Antica, che mette insieme acciughe e cannella.

“La faccio da sempre a casa mia, ma non è una mia strampalata invenzione, anzi ricordo benissimo dove presi l’ispirazione. Negli anni dell’università avevo una tessera per vedere le mostre gratis e nel 1974 a Venezia andai più volte a Palazzo Ducale a vedere Venezia e Bisanzio. In un volume in consultazione all’interno della mostra c’era l’elenco dei cibi da un diario di bordo del 500. Lessi lì di quest’accoppiata e da allora l’ho sempre proposta ai miei commensali che fino a sei mesi fa erano familiari e amici, e sono ora i gli abitanti di questo splendido quartiere”.