I suoni della natura catturati nel vigneto con sensibilissimi microfoni e mixati con quelli prodotti dall’uomo che vendemmia con i suoi utensili e le sue macchine. Suoni classificati per altezza ed intensità e poi utilizzati per comporre una vera e propria partitura di ciò che alla nostre orecchie di solito non è percettibile o è trascurato. La sinfonia della vendemmia è nata così, dando vita ad un’originale performance di suoni, luci e immagini – le Invisibili Orchestre della Vendemmia notturna – nei vigneti della cantina siciliana Donnafugata a Contessa Entellina, nel cuore della Valle del Belice.
Donnafugata da più di vent’anni si distingue per originalità di proposte in occasione della notte del 10 agosto, la notte di San Lorenzo delle stelle cadenti, che il Movimento Turismo del Vino dedica all’iniziativa Calici di Stelle durante la quale le aziende produttrici aderenti aprono le loro porte agli appassionati per fare degustare i loro vini e far scoprire le loro cantine. A Donnafugata Calici di Stelle è ormai sinonimo di Vendemmia notturna, ma ogni anno con un tocco speciale, quest’anno sono stati messi in risalto dettagli sonori e visivi della raccolta delle uve di notte: del vento che carezza le foglie di vite alla voce delle cicale e delle tante altre piccole creature che popolano i filari, ma anche il suono secco delle cesoie che tagliano i grappoli, quello delle ceste che apparentemente silenziosamente si riempiono, al rumore inconfondibile pesantemente ritmato delle ruote dei trattori che illuminano i i vigneti e garantiscono il trasporto del prezioso carico sino alla cantina.
Un progetto nato un anno fa, con la cattura dei suoni e delle immagini, durante la Vendemmia notturna 2017 da parte dei Quiet Ensemble, un duo di artisti con studio a Roma – Bernardo Vercelli e Fabio Di Salvo – che si sono già fatti apprezzare a livello internazionale per la loro capacità di svelare, grazie all’uso delle moderne tecnologie, aspetti nascosti della natura e del lavoro dell’uomo. Dopo un anno di elaborazione, le centinaia di winelovers che hanno affollato anche quest’anno Calici di stelle a Donnafugata hanno così potuto apprezzare uno spettacolo di suoni, immagini e luci tra i vigneti assolutamente suggestivo e che ha avuto pure il merito di evidenziare tutta la grande, insospettabile, ricchezza di vita e di movimento che racchiude la terra coltivata in maniera rispettosa e pulita, come fanno a Donnafugata, campione da sempre di sostenibilità e di buone pratiche sia in campo che in cantina.
Le Invisibili Orchestre si è rivelata una performance breve ma da fruire a ripetizione perché sempre diversa, le basi di suoni amplificati e di immagini registrate, della durata di pochi minuti, nonché le installazioni di luci nei vigneti, essendo gestiti dal vivo dai due artisti che operano con il loro materiale come dei dj. Ma anche perché cambiando angolazione il lavoro risulta pure sempre diverso, l’acustica è differente, l’illuminazione che interagisce con le varie forme ed altezze dei vigneti appare sempre diversa, e la visione ripetuta fa apprezzare nuovi dettagli. Tra i momenti più suggestivi quelli regalati dai suoni bassi e ossessivi delle macchine agricole e quello, completamento diverso, carico di grazia e poesia, del coro delle cicale.
Un allestimento artistico sulla vendemmia notturna nel vigneto dello Chardonnay con cui Donnafugata produce il suo vino La Fuga che quest’anno ha totalmente sostituito la raccolta in notturna dal vivo che non si è potuta effettuare perché l’uva non era pronta. “Abbiamo già raccolto a partire dal 6 agosto lo Chardonnay ed il Pinot nero destinati alla produzione dei nostri spumanti e per cui dunque è necessaria una maggiore acidità delle uve – ha spiegato Antonio Rallo, agronomo e winemaker dell’azienda di famiglia – lo Chardonnay per il nostro vino fermo La Fuga sarà invece raccolto in notturna quest’anno con qualche giorno di ritardo”.
Gli appassionati accorsi per la serata non sono rimasti però delusi grazie sia alla qualità dello spettacolo offerto sia perché comunque erano a loro disposizione nel percorso di degustazione oltre venti etichette dell’azienda tra cui anche, al suo debutto, il Sul Vulcano Etna Rosso Doc 2016, un delicato e fresco Nerello Mascalese, raffinato sorso dalle proprietà ristoratrici nella calda serata di Calici di Stelle appena trascorsa, un vino frutto degli ultimi investimenti di Donnafugata che da Marsala e Contessa Entellina ha prima allargato la sua produzione di vini a Pantelleria e poi, più recentemente, anche a Vittoria e sull’Etna. Giacomo Rallo, il fondatore di Donnafugata insieme alla moglie Gabriella, purtroppo non c’è più ma il suo spirito d’imprenditore innovatore e dalla grande sensibilità, è ben vivo con i figli Antonio e Josè. E a presentare quest’anno le Invisibili Orchestre della Vendemmia notturna è stata la giovanissima nipote Gabriella, già bravissima ad accogliere gli appassionati, e ci è sembrato che Giocomo le sorridesse dal cielo stellato.