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April 28, 2017
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Italian-American cuisine: due chef a confronto

Sandra Lee e Raffaele Ronca chef insieme per una sera

Viola BrancatellabyViola Brancatella
Cucina italo-americana: due chef a confronto

Sandra Lee e Raffaele Ronca durante la serata "She Chef vs He Chef"

Time: 4 mins read

Il ristorante italiano Rafele al Greenwich Village lunedì sera si è riempito di amanti della cucina italiana e non solo. A prepare i piatti della serata, infatti, oltre allo chef della casa, il noto cuoco napoletano Raffaele Ronca, c’è stata una chef d’eccezione: Sandra Lee, famosa per essere un’opinion leader culinaria e cuoca televisiva e per essere la compagna del governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo.

La serata, dal titolo She Chef vs He Chef, ha visto gli chef e i loro team ai fornelli per realizzare un menù che nascondeva un piatto preparato da Sandra Lee, rivelato agli ospiti soltanto alla fine della cena. Il menù proponeva un viaggio culinario nella tradizione italiana, con qualche aggiunta made in USA: fritto misto, fiori di zucca, schiacciata con prosciutto e rucola, il tipico piatto romano di pasta cacio e pepe con l’aggiunta dei carciofi, costolette di agnello Colorado, la cheescake e la torta della nonna alla ricotta.

“Non è una competizione come sembra” ci ha detto Sandra Lee, “Io e Raffaele siamo amici da 14 anni e ci piace cucinare insieme”. “Raffaele è stata una delle prime persone che ho conosciuto quando sono arrivata a New York, facciamo parte dello stesso gruppo amici e da allora siamo come una famiglia”.

Nata a Santa Monica in California, Sandra Lee si è spostata con la sua famiglia a Washington, poi nel Wisconsin e infine ha studiato nella prestigiosa scuola di cucina Le Cordon Bleu Culinary Arts Institute in Canada. Negli anni ‘90 ha ideato un programma televisivo chiamato Sandra Lee Kraft Kurtains, in cui la chef dava consigli su come arredare la casa in modo creativo. Nel 2003 all’interno del canale televisivo Food Network ha condotto il programma Semi-Homemade Cooking with Sandra Lee, in cui alle sue ricette semi-homemade – divenute poi il suo cavallo di battaglia– , composte da un 70 per cento di prodotti preconfezionati e da un 30 per cento di prodotti freschi, si alternavano i “tablescapes”, le decorazioni per la tavola abbinate al cibo.

Nel 2009 Food Network ha prodotto un altro show di Sandra Lee chiamato Sandra’s Money Saving Meals e da allora la Chef Star ha scritto 25 libri di cucina e nel 2012 ha vinto il Daytime Emmy Award per la sua Semi-Homemade Cooking. Nel 2015 ha scoperto di avere un tumore al seno e ha deciso di rendere pubblica la notizia, per sensibilizzare le donne all’importanza dei controlli medici, mentre dal 2005 ha messo su famiglia con Andrew Cuomo, il governatore dello stato di New York.

Parlando con lei, si capisce che mettersi ai fornelli è uno dei momenti più importanti della giornata e della vita in comune: “A casa nostra cuciniamo di tutto, dalla cucina italiana, a quella messicana e americana, dipende da chi c’è in quel momento a casa. I nostri ragazzi amano mangiare cose particolari e quando ci sono loro facciamo sempre cose diverse e sperimentiamo molto” ha detto Sandra Lee. “La domenica, quando i ragazzi tornano dal college, c’è sempre il Sunday sauce per esempio” – il pranzo della domenica tipicamente italiano che molti americani hanno imparato ad amare negli anni.

Italian-American cuisine: due chef a confronto
La sala interna del ristorante Rafele

A proposito di cucina italiana, Sandra Lee ci ha detto: “ La cucina italiana è la preferita degli americani, insieme a quella messicana e francese, ma sicuramente è al primo posto del nostro gusto culinario”. Non è un caso, infatti, che il padrone di casa sia proprio Raffaele Ronca, cuoco napoletano pluripremiato che, dopo aver lavorato per decenni nelle migliori cucine di New York, ha aperto il suo ristorante Rafele alcuni anni fa. “Sandra è una mia cara amica da 14 anni, ci siamo aiutati tanto nella vita e insieme ne abbiamo fatte tantissime: sono stato suo ospite nel suo programma tv, abbiamo fatto eventi di cibo insieme, siamo amici, ecco”. Sandra mi ha ispirato nell’aprire il mio ristorante e mi stimola sempre al miglioramento” ha detto lo chef.

La scelta di proporre ai clienti di Rafele una serata di cucina con Sandra Lee, perciò, ha le sue radici nel piacere di cucinare (e mangiare) insieme e di creare nuove ricette insieme. “La cacio e pepe che vedete nel mio menù (e anche in quello della serata di ieri n.d.r.) è un piatto in onore di Sandra. Un giorno stavamo mangiando insieme e Sandra aveva preso un piatto di pasta cacio e pepe e un piatto di carciofi. A un certo punto ha deciso di mettere i carciofi nella pasta e da allora è nato questo piatto che ha fatto storia nel mio ristorante”. E l’Italia? “Io sono arrivato a New York da solo a 19 anni e sono cresciuto qua. New York mi sta dando tanto, però la cultura italiana mi manca e appena posso torno in Italia per alcune settimane. Tramite il cibo italiano cerco di portare un po’ di Italia qui a New York, soprattutto adesso che riusciamo a trovare tutti i prodotti che ci vogliono per cucinare i nostri piatti tradizionali. Rispetto le ricette di una volta e ci aggiungo un tocco nuovo, una punta di New York”.

Il 30 per cento del ricavato della serata di ieri sarà devoluto alla Food Bank of New York e, che gli ospiti abbiamo riconosciuto il piatto di Sandra Lee oppure no, siamo sicuri che la cena sia stata un successo per tutti, con qualche possibilità di diventare una consuetudine del ristorante..

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Viola Brancatella

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