President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Food & Wine
December 16, 2015
in
Food & Wine
December 16, 2015
0

Una magica cena natalizia con Les Santos e i vini del Luberon

Cathrine ToddbyCathrine Todd
Time: 3 mins read

Le feste natalizie sono celebrate in tutto il mondo. Persino in paesi come la Tailandia ho avuto modo di sentire lo spirito del Natale perché, al di là dell'aspetto religioso, è una festività che sembra ispirare in molte persone quel senso di magia provato in questo periodo durante l'infanzia.

La scorsa settimana ho partecipato a una splendida cena al ristorante Bouloud Sud di Manhattan, nei pressi del Lincoln Center. È stata una cena all'insegna del Luberon, una regione della Francia meridionale che ha alcune peculiari tradizioni natalizie.

Luberon

La regione del Luberon si trova nella parte sud-orientale della Francia, nel distretto della Valle del Rodano, non lontano dal confine italiano e dalla cittadina di Aix-en-Provence. Il Sud della Francia ha un carattere molto particolare rispetto al resto del paese. Lì la gente sembra più espansiva, più allegra, disposta a fermarsi per parlare e, soprattutto, ad accogliere gli stranieri con un gran senso di ospitalità. È un luogo incantato con i suoi tipici campi coltivati a lavanda e ai suoi massicci montuosi. Una tipica cena natalizia del Luberon prevede una serie di specialità gastronomiche, tra cui l'Aigo Boulido (una zuppa di aglio e patate), il cinghiale e i tredici dessert, tutte perfette da accoppiare con un vino della zona. Ma a rendere la cena veramente magica è il tavolo decorato con i tradizionali Les Santons.

I Santons

t1I Santons sono piccole miniature di personaggi legati alla scena della natività che divennero popolari nel periodo successivo alla Rivoluzione Francese, quando le immagini religiose furono temporaneamente messe al bando; consentirono ai francesi di mantenere nelle loro case queste immagini legate alla loro tradizione religiosa. Nella zona del Luberon, queste figurine non sono solo religiose, ma rappresentano anche personaggi reali provenienti dai villaggi locali. I residenti della zona si alternano ogni anno con un annuncio su chi sia il fortunato ad avere la sua effige tra quella dei Santons, una interessante usanza che consente alla gente di diventare parte integrante della storia del Natale.

Nei miei colloqui con i produttori della zona, mi è stato detto che le giovani generazioni in Luberon non si sentono necessariamente legate all'aspetto religioso del Natale, ma che i Santons costituivano ancora una parte fondamentale della festività. Per un'americana come me, abituata al trambusto della metropoli newyorchese, i Santons sono riusciti a trasmettermi lo spirito del Natale pur non essendo originaria del Luberon.

Penso a quanto tempo e danaro investiamo ogni anno nel tentativo di fare delle feste natalizie un periodo veramente speciale, spesso senza successo. Eppure qualcosa di così semplice come la “miniatura del piccolo fornarino” che mi è stata donata in occasione della cena basta per riscaldare i cuori e ricordarci che la magia del Natale non può essere comprata o forzata, ma appare nei modi e nei tempi più inattesi.

I consigli di Cathrine

Per tutti i giorni (meno di $15)

2012 Notre Dame de Cousignac Rouge, Luberon, France ($13): Un meritage rosso 60% Grenache, 25% Syrah e 15% Mourvèdre. Un vino rosso di grande valore, con profumi di bacche nere e rosse e note di rosmarino di carattere corposo, che si beve con grande facilità.

Per le occasioni speciali (tra $15 e $50)

2014 Château la Canorgue Blanc Blanc, Luberon, France ($20): Un meritage bianco 25% Clairette, 25% Bourboulenc, 25% Rousanne e 25% Marsanne. Un vino ricco di sentori di limone e mela bianca, con una struttura complessa e distinti toni minerali.

Fantasia (oltre $50)

2001 Clos des Papes Rouge, Châteauneuf-du-Pape, Rhône Valley, France ($115): Meritage rosso 65% Grenache, 20% Mourvedre, 10% Syrah, e 5% Counoise. Questo vino non è originario del Luberon, ma fa parte della grande denominazione degli Chateauneuf du Pape, che sono parte integrante della produzione della Valle del Rodano. Si tratta di un vino decadente, ricco ed elegante allo stesso tempo, che ha raggiunto una perfetta armonizzazione tra l'invecchiamento in botte e l'aspetto tannico.

Share on FacebookShare on Twitter
Cathrine Todd

Cathrine Todd

Cresciuta nella variopinta New Orleans, mi sono trasferita a Manhattan, New York, nel 1993. Mi sono diplomata al Wine & Spirits Education Trust (WSET), con sede a Londra, e ho ottenuto la certificazione della Society of Wine Educators. Sono stata nella rosa dei candidati per il Roederer Emerging Wine Writer of the Year e tra i finalisti del Wine Blog Awards per il miglior nuovo blog. Attualmente sono membro del prestigioso Circle of Wine Writers. Con mio marito viaggiamo intorno al mondo per conoscere diverse culture, ma la maggior parte del nostro tempo libero la trascorriamo in giro per New York alla ricerca dei piatti e dei vini più buoni. Mi trovate sul mio blog o su Twitter, @damewine. After growing up in the colorful city of New Orleans, I moved to Manhattan, in New York City, in 1993. I earned the Diploma from the Wine & Spirits Education Trust (WSET), based in London, and am a Certified Specialist in Wine from the Society of Wine Educators. Also, I have been shortlisted for the Roederer Emerging Wine Writer of the Year, shortlisted for Best Editorial/Opinion Wine Writing for the Born Digital Wine Awards, a Wine Blog Awards' finalist for Best Writing and Best Overall Wine Blog and am currently a member of the prestigious Circle of Wine Writers’ group. My husband and I love to travel the world to experience various cultures, but we spend most of our free time running around New York City searching for the best food and wine. You can visit my wine blog and follow me on Twitter @damewine.

DELLO STESSO AUTORE

A Great Russian River Vineyard and the Memory of a Beloved Son Live On

A Great Russian River Vineyard and the Memory of a Beloved Son Live On

byCathrine Todd
J. Lohr Vineyards: Becoming a Wine-making Pioneer with a Salt-of-the-Earth Outlook

J. Lohr Vineyards: Becoming a Wine-making Pioneer with a Salt-of-the-Earth Outlook

byCathrine Todd

A PROPOSITO DI...

Tags: FranciaLe SantosLuberonNativitàPresepeProvenzavinivini francesivino
Previous Post

Star Wars and the Power of Costume

Next Post

“Exiles: the Wars”, i profughi di guerra si raccontano

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

As European Wine Tariff War Comes to a Head, We Worry About American Businesses

As European Wine Tariff War Comes to a Head, We Worry About American Businesses

byCathrine Todd
Many Paths Can Lead to A Great Life, and There Are Many Ways to Make a Great Wine

Many Paths Can Lead to A Great Life, and There Are Many Ways to Make a Great Wine

byCathrine Todd

Latest News

Riparte la fiera d’arte BRAFA a Bruxelles

Riparte la fiera d’arte BRAFA a Bruxelles

byAlma Torretta
InItaliano: A Busy Post-Covid Year Promoting Language and Culture

InItaliano: A Busy Post-Covid Year Promoting Language and Culture

byStefania Puxeddu Clegg

New York

Independence Day: A New York tutti pronti per la festa del 4 luglio

byMassimo Jaus
Brooklyn: nella notte trovato il torso di una donna in un carrello della spesa

Spara a una madre davanti al suo neonato: esecuzione choc nell’Upper East Side

byLa Voce di New York

Italiany

Con il falso Made in Italy gli Usa vogliono invadere il mercato europeo

Con il falso Made in Italy gli Usa vogliono invadere il mercato europeo

byLa Voce di New York
Lo staff di In Scena!

In Scena! Sipario sul festival del teatro italiano a New York che reagisce alla pandemia

byManuela Caracciolo
Next Post

Il Sessantotto e la dirompente illusione di quel favoloso cinema

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In