L’edizione 2015 vede un Vinitaly, in programma dal 22 al 25 marzo, fortemente proiettato al business, all’incontro con delegazioni provenienti sia da mercati maturi, sia da aree in forte o potenziale sviluppo, con un calendario di incontri, seminari e degustazioni in grado di dare risposte concrete per le strategie commerciali del settore enologico.
La 49ª edizione del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati vede innanzitutto il fondamentale riconoscimento da parte del Governo del sistema fieristico come perno essenziale per la promozione all’estero. Come ha sottolineato Ettore Riello, Presidente di Veronafiere «l’inserimento delle fiere all’interno del Piano Straordinario per il Made in Italy, che prevede 48 milioni di euro per il potenziamento del comparto, rappresenta per Veronafiere un’ulteriore opportunità di sviluppo della propria piattaforma di servizi alle imprese, che attraverso le proprie rassegne opera da molti anni in qualità di vero e proprio partner per l’internazionalizzazione di tantissime aziende sui mercati esteri».
Per Vinitaly 2015 tutto questo si è tradotto in un aumento degli investimenti del 34% rispetto al 2014 per la realizzazione di un articolato piano di incoming. «Il 2014 è stato un anno molto particolare, sia per lo scenario economico politico nel suo complesso, sia per le crisi internazionali e gli andamenti monetari” ha affermato Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere. “Il sentimento delle aziende del vino è positivo, dal nostro Osservatorio emerge infatti che i fatturati registrano nel 2014 un trend tendenziale in aumento del 5% sul 2013 e per una buona percentuale di esse anche la prima parte del 2015 ha un andamento col segno più. È altrettanto vero, però, che ci sono segnali importanti di cambiamento di molti mercati, basti pensare alla Russia per la nota crisi internazionale, e occorre lavorare molto anche sugli accordi bilaterali nelle aree potenzialmente interessanti, ma bloccate da politiche di dazi protezionistici che non fanno decollare i mercati. Così come va adottata ormai una strategia complessiva del presidio delle quote in valore, volume e percezione di qualità del prodotto Made in Italy in mercati in cui siamo leader, come USA, Germania, Regno Unito ed altri ancora».
Ampio ventaglio di delegazioni estere
Grazie ad un’intensa attività di incoming, sono stati selezionati operatori da Germania, Austria, Svizzera, Hong Kong, Cina e USA, Paesi dove Vinitaly International ha realizzato specifiche iniziative di promozione.
Molte le delegazioni in arrivo dagli USA, una delle quali con importatori solo dal Texas, da Canada Ovest e Ontario, da Russia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Belgio, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Hong Kong, Paesi Asean (Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania, Cambogia), Corea del Sud, Cina, Sud Africa, Camerun, America Latina (Messico, Perù, Paraguay, Colombia, Argentina, Uruguay), Regno Unito, Mozambico, Uzbekistan, Polonia, Paesi Scandinavi (Finlandia, Svezia, Danimarca) e Baltici (Estonia, Lituania), Spagna, India, Serbia, Bosnia Erzegovina, Australia e Giappone. Tutti i buyer esteri troveranno spazio nell’International Buyers' Lounge, all’interno della quale è prevista una enoteca per la degustazione libera di vini appositamente selezionati dalle aziende per i mercati internazionali.
I Saloni specializzati
Ritorna anche quest’anno Vininternational (pad. i), il salone dei produttori esteri, dove saranno presenti vini provenienti da Australia, Nuova Zelanda, Canada, Cile, Argentina, Spagna (Andalusia e Castilla y Leon), Francia, Perù, Azerbaijan, Germania, Slovenia, Sudafrica, Georgia.
Confermato anche Vinitalybio (padiglione 11), per il quale è stato realizzato un incoming dedicato di buyer da Germania e Belgio interessati ai vini biologici certificati. All’interno, l’Enoteca in cui trovare tutti i vini certificati biologici presenti in questa edizione.
Appuntamento ormai tradizionale, torna Vivit (padiglione 12), il salone dei vini artigianali, mentre da quest’anno Taste Italy diventa Vinitaly Tasting, l’area di degustazione riservata ai buyer, che propone l'eccellenza italiana attraverso la scelta di un centinaio tra le migliori etichette nazionali di vini rossi, bianchi e spumanti di diversa provenienza regionale.
Le Degustazioni a Vinitaly
Un ruolo importante verrà svolto dalle grandi degustazioni organizzate. Il primo giorno una degustazione in modalità walk around dei vini della Guida Tre Bicchieri, con i migliori vini selezionati dal Gambero Rosso. A chiusura, il 25 marzo, un altro tasting con Le perle d'Italia, un viaggio spumeggiante tra le bollicine italiane a cura dell’Associazione Italiana Sommelier, che festeggia con questo evento i suoi 50 anni. Grandi vini anche a Tasting ex… press, con le proposte delle più importanti riviste internazionali di settore. Tra i protagonisti di quest'anno Abrau Durso, lo champagne degli zar, il Nebbiolo nelle sue diverse sfumature, il carattere unico dei vini ungheresi, lo champagne con il fascino dei blanc de blancs, il Riesling Kabinett, il più longevo, costoso ed economico vino al mondo, nove grandi rossi a confronto e gli Smaragd dell'Austria. A cura di Ais, le degustazioni Barolo e Brunello di Montalcino, viaggio al centro del terroir, dell'Onav, i vini rari del Piemonte, mentre la Slovenia propone la degustazione Wines of Slovenia.
Vinitaly and The City, il Fuorisalone
Nuova formula anche per Vinitaly and the City, il Fuorisalone serale dedicato al popolo dei wine lovers, quest’anno realizzato in collaborazione con il Comune di Verona. L'evento si svolgerà per la prima volta all’aperto nelle piazze storiche della città, dal 20 al 23 marzo 2015, dalle 18 alle 23: quattro giorni per dare agli eno-appassionati e agli operatori in arrivo da tutto il mondo più tempo per scoprire oltre a vini e cibi anche le bellezze storiche e artistiche della città.
In Piazza dei Signori in programma Le Cantine di Vinitaly and the City, nel Cortile della Ragione, City Music Lounge musica d’ambiente, vini frizzanti e prodotti gastronomici, mentre nel Cortile del Tribunale andrà in scena The City Green, un’offerta di vini e cibi environmental friendly. Presente anche l’Ente del Turismo Spagnolo, con vini e sapori dell’Andalusia.
Enolitech, il meglio delle nuove tecnologie
Anche quest’anno sarà presente Enolitech, il Salone delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie, che anticiperà le innovazioni tecnologiche applicate alla filiera del vino e dell’olio. La parola d’ordine di questa edizione sarà sostenibilità ambientale ed efficienza: applicando i principi della green economy si prospettano risparmi energetici fino al 30%. L’obiettivo è implementare un modello produttivo in grado di sposare la qualità del vino e dell’olio, con la tutela dell’ambiente. Ecco allora la necessità per l’azienda di dotarsi, oltre che di pannelli solari o impianti geotermici, di un depuratore delle acque utilizzate nei processi di vinificazione che per la prima volta debutta ad Enolitech: la presenza di zuccheri, alcol e residui organici in soluzione viene eliminata dai reflui per poterli riutilizzare anche per l’irrigazione. Il riciclo delle bottiglie ormai non riguarda più solo vetro e tappi di sughero perché nel Salone saranno presenti espositori che si occupano di recuperare e dare nuova vita persino alle etichette.
Sol&Agrifood, il Salone Internazionale dell’Agroalimentare
La valorizzazione del modello italiano di controllo delle produzioni agroalimentari sarà il focus dell’edizione 2015 di Sol&Agrifood, il Salone dell’agroalimentare di qualità che propone, all’interno del Padiglione C, un’agenda ricca di eventi, pensata per presentare il meglio delle produzioni oleicole e agroalimentari nazionali. Insieme ai maggiori produttori italiani del settore olio e agroalimentare, degustazioni, sessioni di cucina e convegni, il salone vanta quest’anno interessanti novità. Tra queste, l’area dedicata ai formaggi, denominata Cheese Experience, dove, in collaborazione con ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) verranno organizzati laboratori teorici e degustativi tenuti da Maestri assaggiatori. Parallelamente, all’interno dell’Agorà altre degustazioni guidate dai Maestri assaggiatori con formaggi proposti dagli espositori, anche in modalità cooking show.
Nuovo anche A Taste of Coffee che raccoglie professionisti di ogni ambito dell’industria del caffè. L’area sarà divisa in due corner: uno per mini-corsi di formazione/informazione, l’altro per la degustazione dei caffè. In ulteriore crescita quest’anno lo spazio dedicato alla birra, con molte aziende singole che affiancheranno l’ampia area di Assobirra con i suoi birrifici artigianali. Tra i grandi protagonisti ci sarà anche l’olio extravergine di oliva. Tra le molte iniziative Find the fake (Scova l'intruso), un mini-corso di degustazione dove, attraverso un monitor touch-screen collegato ad un particolare software, sarà possibile scegliere un olio da degustare, vederne il luogo di provenienza e leggerne le caratteristiche.