Il riso è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle graminacee, e non solo costituisce una delle coltivazioni di base per l’umanità, ma procura anche il cibo principale per circa la metà della popolazione mondiale. Si ritiene che le varietà più antiche di riso siano comparse oltre quindicimila anni fa lungo le pendici dell'Himalaya, in Asia.
Sulle origini del riso si legge che questo alimento è nato in Asia, precisamente in Cina verso il VI millennio a.C. Il riso è coltivato in quasi tutti i paesi del mondo, e l'Italia rappresenta il principale paese produttore europeo, e il ventisettesimo a livello mondiale. La coltivazione in Italia è concentrata nelle regioni del Piemonte e Lombardia, ma è coltivato anche in Emilia-Romagna, nel Veneto, in Sardegna e in Calabria nella Piana di Sibari.
Tuttavia, molti ignorano che in Calabria il riso si coltiva da secoli, molto prima che si coltivasse al Nord. Oggi la piana di Sipari, in provincia di Cosenza, è una delle terre di maggior produzione di riso. Oltre 600 ettari di terreno, tra il Pollino e la Sila, sono utilizzati a risaie, dove si produce riso di alta qualità come il Gange, l’Arborio, il Carnaroli, e il Nerone. Il Riso di Sibari ha un sapore e un aroma tutto particolare grazie al sole che scalda la Calabria, che permette al riso di maturare al punto giusto.
Ecco allora una ricetta semplice e gustosa per sfruttare al meglio tutto il naturale sapore del riso.
Questi gli ingredienti per 8/10 persone
1 kg di riso
3 patate a pasta gialla lessate e schiacciate
100 g parmigiano grattugiato
50 g di burro
4 uova
Pangrattato (quanto basta)
Sale e pepe a piacere
Prezzemolo in abbondanza
1 litro di olio per friggere
100 grammi di provola tagliata a strisce o a cubetti.
Crocchette di riso e patate, una ricetta semplice e delicata
Adesso formate con le mani le crocchette, mettendo nel mezzo una listella di provola, e disponetele sul piano di lavoro lasciandocele per una decina di minuti.
Nel frattempo sbattete le uova con sale, pepe e prezzemolo tritato. In un'altra ciotola disponete il pangrattato. Adesso passate le crocchette prima nell'uovo e poi nel pangrattato e friggetele nell'olio bollente (temperatura tra 160° e 180°) il tempo necessario per farle dorare bene uniformemente. Quando le crocchette sono diventate dorate, toglietele e disponetele su carta da cucina per assorbire l'olio. Servitele calde oppure tiepide, ma sono buone anche quando sono fredde.