C’è un posto laggiù, nel cuore del Friuli, dove le dolci colline scandite da piccoli borghi producono vini di altissimo pregio e dove l’ospitalità e la ricchezza enogastronomica sono da perderci la testa. Siamo nel Collio, in provincia di Gorizia, da sempre crocevia delle principali culture europee, tra latina, germanica e slava e a ridosso del confine con la Slovenia. Terra di grandi bianchi dicevamo, tanto da meritarsi, tra i primi in Italia, nel lontano 1968, la Denominazione d’Origine Controllata, tra Pinot, Sauvignon e Collio bianco, ma anche di rossi dal colore rubino brillante, che vantano alcune ottime riserve.
E dietro tali vini ci sono famiglie di grandi tradizioni tramandate negli anni, come quella dei Felluga, forse la più rappresentativa e sicuramente la più intraprendente di tutto il territorio.
Dal capostipite Marco, lungimirante precursore dei tempi, massimo esponente delle dinastie enologiche friulane, oggi ritroviamo, suddivisi tra i figli Patrizia, Roberto e Alessandra, i tre emblemi del cuore friulano…i vini, le colline e un’ospitalità molto luxury.
A cominciare dal Castello di Buttrio (www.ilcastellodibuttrio.it/), al margine dei Colli orientali, di proprietà di Alessandra, che si innalza in tutto lo splendore di una dimora d’antan. La vista, a 360°, che spazia fino al Golfo di Trieste, è impagabile, come pure i giardini, l’interno ancora di più: otto suite dalle mille sfumature del panna con mobili di raro pregio e perfino il letto a baldacchino. I salon mirabilmente restaurati, dove sorseggiare ottimi Malvasia o Pignolo, invitano al relax, mentre l’ombreggiato giardino è il luogo ideale dove gustare una prima colazione coi fiocchi: biscotti, torte e marmellate rigorosamente casalinghe o comunque di produttori locali, si accompagnano alle tipiche prelibatezze dell’english breakfast.
Per chi preferisce un ambiente leggermente più informale, ai piedi della collina del castello si trova la maison de charme Tra le vigne, 4 camere dal gusto country chic dotate di ogni comfort. Di fianco, l’azienda agricola Castello di Buttrio dove è possibile visitare le cantine e degustare i bianchi Ribolla Gialla, Chardonnay o Sauvignon o un calice di rosso come Pignolo, Refosco o Merlot. Per la cena niente di meglio che lasciarsi ingolosire dai tipici piatti della cucina friulana rivisitati in leggerezza dalla Locanda del Castello. Immersi nel verde delle vigne circostanti il consiglio è tuffarsi in un saporito frico, di origine carnica, una sorta di frittella a base di formaggio Montasio e patate che da solo vale la gita.
Ospitalità di charme si ritrova anche al Relais Russiz Superiore (Nella foto in alto www.russizsuperiore.it), a Capriva del Friuli, una ventina di km da Buttrio. Ricavato dalla ristrutturazione di antichi rustici annessi alla foresteria dell’omonima azienda che Marco Felluga ha lasciato al figlio Roberto, il Relais vanta solamente 7 camere, di cui due suite, elegantemente arredate e curate in ogni dettaglio. Due le curiosità: niente tv in queste camere in cui il motto è immergersi in un’atmosfera zen e i nomi di ognuna, scelti tra i vini più prestigiosi della maison. Il breakfast è curatissimo: brioche fresche, biscotti alla cannella e crostate con marmellate artigianali si alternano a rinfrescanti succhi freschi e al gustosissimo prosciutto friulano. Per l’ora dell’aperitivo è di rigore la degustazione. La location ideale è senza dubbio la scenografica cantina di invecchiamento dei rossi, a cui si accede direttamente dalla foresteria. Qui immersi tra le barrique si degustano i tre vini bianchi Riserva: il Collio Pinot Grigio Mongris Riserva Marco Felluga, il Collio Sauvignon Riserva Russiz Superiore e il Collio Pinot Bianco Riserva Russiz Superiore,oppure i rossi Carantan, Refosco Ronco dei Moreri e Collio Merlot Varneri. Chi desidera può prenotare una cena gourmand che viene servita nel patio o in alternativa nella terrazza che spazia sulle vigne che degradano verso la Slovenia. Qui è d’obbligo lasciarsi tentare dalla prelibata cucina del territorio che contempla i famosi cjarsons alle erbe, simbolo della Carnia, sorta di raviolo ripieno in versione salata, oppure il toc in braide con funghi porcini, una polentina di mais arricchita da saporito formaggio di malga con aggiunta di gustosi funghi porcini. Dopo una cena così sostanziosa, niente di meglio che una passeggiata tra i dolci colli, magari fino alla piccola cappella all’interno della tenuta, una perla di bellezza.
Un viaggio nel Fellugashire non può terminare senza una degustazione presso le cantina Zuani (nella foto in alto il patio www.zuanivini.it). Di proprietà di Patrizia, la primogenita di Marco, l’azienda, un gioiello di interior design che da solo vale la visita, produce solo 2 vini ma di altissimo pregio e ovviamente dal gusto intenso come solo i vini del Collio possono essere. Due soli vini dicevano, Zuani Vigne, e il riserva Zuani Zuani, affinato esclusivamente in barrique, ottenuti da quel cru che è appunto la collina del borgo di Giasbana a San Floriano del Collio, pluripremiati dalle più importanti guide al mondo. Qui per adesso si viene per una scenografica degustazione sulle colline circostanti ma a breve sarà possibile anche soggiornarvi dal momento che è in fase di ultimazione la maison de charme molto luxury proprio di fianco alla cantina.
Info: per raggiungere il Collio via treno da Milano, Venezia e Roma la stazione più vicina è Cervignano. In aereo, l’aeroporto più vicino è Ronchi dei Legionari, Trieste, mentre in auto l’autostrada è l’A4 direzione Trieste, uscita Villesse, raccordo per Gorizia, uscita per Gradisca e da lì si raggiungono Capriva, San Floriano del Collio e Buttrio.