John R. Phillips, Ambasciatore Americano a Roma dal 2013 al 2017, ha presentato una relazione al Centro degli Studi Italiani di Stony Brook. Tra i temi toccati, come si entra in carriera diplomatica e come si diventa ambasciatori, la sua italianità e le sue preoccupazioni per il futuro dell'Italia. Dal...

L'ex ambasciatore di Singapore all'ONU ed ex presidente del Consiglio di Sicurezza, Kishore Mahbubani, presenta all'Harvard Club di Manhattan il suo libro "Has the West Lost It?", dandoci una visione ottimista del ruolo mondiale degli USA. Il mondo, per lui, potrà migliorare se gli Stati Uniti faranno un passo indietro,...

La Columbus Citizens' Foundation e gli altri leader potrebbero continuare a chiamare la sfilata "Columbus Day Parade". Allo stesso tempo però la Fondazione e gli altri leader italo-americani potrebbero anche avvicinarsi alla comunità ispanica di New York per esplorare una possibile fusione della "El Día de la Raza"

The Columbus Citizens' Foundation and other leaders could continue to call the parade the “Columbus Day Parade.” Likewise, the Foundation and other Italian Americans leaders could also approach the Hispanic community in New York to explore a possible merging of the "El Día de la Raza."

79 years ago, the United States, France, Great Britain, Germany, Belgium, the Dominion of Canada, the Commonwealth of Australia, the Commonwealth of New Zealand, the Union of South Africa, the Irish Free State, India, the King of Italy, Japan, Poland and the Czechoslovak were the initial signatories of the Treaty.

Richard Haass suggests that in order for "sovereign obligations" to function, there would need to be some first "elements" in place, accepted by the willing nations: respect for borders, no use of military force to change borders, constraints by nations to act as they please within their borders and use...