Tempo instabile…con probabili schiarite, del regista Marco Pontecorvo, è uno dei film nella selezione del New Italian Cinema Events (NICE) USA 2015. Il film è ambientato in un piccolo paesino tra le Marche e la Romagna, la cui routine viene spezzata dalla scoperta del petrolio nel cortile di un’azienda di divani. Che fare? Questa scoperta mette la comunità, ed in particolare i due amici Ermanno, interpretato da Lillo, e Giacomo, interpretato da Luca Zingaretti, di fronte ad un bivio. Abbandonare i sani valori partigiani, che stanno alla base della gestione cooperativa dell’azienda di divani, per approfittare dell’occasione e perseguire fini individualistici è una tentazione che metterà tutto in discussione, persino l’amicizia di una vita.
Presentato alla Casa Italiana Zerilli – Marimò NYU, nel corso di un evento che ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche del regista Marco Pontecorvo, il film affronta in maniera leggera grandi ideali legati allo sfruttamento delle risorse, facendo ben più di un riferimento a Enrico Mattei; affronta al contempo le ideologie politiche e come esse, di generazione in generazione, siano cambiate. Il regista ha spiegato di avere scelto non a caso quella zona d’Italia per raccontare come l’ideologia di sinistra sia cambiata: quello di cui si parla è, anche e soprattutto, un confronto tra chi ha vissuto la sinistra dei Partigiani, la seconda generazione che trova a fatica una direzione e la terza, quella rappresentata da ragazzini, che spesso agli occhi degli adulti possono sembrare incomprensibili, solo perché hanno un linguaggio e degli strumenti diversi.
Un film, dunque, anche sul confronto generazionale, in cui riveste un ruolo non di secondo piano il confronto padre-figlio, spesso disseminato di incomprensioni dovute alla diversità. Secondo Pontecorvo, non bisogna avere paura della diversità dei giovani. La diversità è anzi una ricchezza, come dimostra il suo film. Per rappresentare la distanza di linguaggi tra generazioni, Pontecorvo ha fatto una scelta narrativa davvero originale, inserendo piccole parti di manga animati per rappresentare il mondo interiore del più giovane dei protagonisti del film. Il linguaggio della realtà rappresentata dal film e quello dei manga sembrano del tutto scollati, nonostante la scelta geniale di non allontanare poi troppo il mondo dei manga da quello reale, scegliendo di farli parlare in dialetto, fino a quando, alla fine vedremo un’insperata integrazione tra i due mondi.
Tempo instabile…con probabili schiarite è un film leggero, pur affrontando temi importanti, con una fotografia ineccepibile. Pontecorvo, tra l'altro, è al secondo lungometraggio da regista, ma molto noto come direttore della fotografia; ha lavorato per serie televisive cult come Game of Thrones e per il grande cinema; tra i suoi lavori come direttore della fotografia va di sicuro segnalata la sua collaborazione con John Turturro, una collaborazione a trecentosessanta gradi che lo ha visto coinvolto nel documentario Passione e nel film Gigolò per caso, entrambi diretti da Turturro, che nel film interpreta l’italoamericano Ingegner Lombelli, un personaggio beffardo e surreale.
Quella che emerge dal film è un’Italia di provincia per niente stereotipata, piena di contaminazioni americane, come il baseball e l’ossessione per il gioco d’azzardo. Allo stesso tempo riesce perfettamente a rendere l’idea di una piccola realtà di provincia e di come questa possa essere contaminata, senza perdere la sua autenticità.
Il film sarà nuovamente proiettato in italiano con sottotitoli in inglese venerdì 20 novembre alle 18:30 pm allo SVA Theatre. All'evento saranno presenti il regista e l’attore John Turturro:
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