Gli Oscar arrivano da Eataly, ma stavolta le nomination vanno agli studenti dell'Italian American Committee on Education (IACE) che hanno presentato i loro video per il concorso Short Food Movie: The Oscars at Eataly. Lo scorso novembre, IACE ha invitato i suoi 42.000 studenti a realizzare un video dai 30 ai 60 secondi che riflettesse il loro punto di vista sull'alimentazione e la sua importanza per la vita degli esseri umani.
Durante una colazione da Eataly, sabato 27 giugno sono stati annunciati i vincitori e proiettati i video, accompagnati da un brindisi a base di cappuccino e brioche.
I vincitori sono stati selezionati da una commissione guidata dalla chef Lidia Bastianich, autrice, personaggio televisivo e socia di Eataly; Maria Teresa Cometto, scrittrice, giornalista e vice presidente di IACE; Mario Fratti, autore del musical Ninee membro del consiglio direttivo di IACE; e Claudio Angelini, presidente della Società Dante Alighieri a New York, improvvisamente scomparso il mese scorso. I fortunati vincitori hanno ricevuto in premio chi una cena per quattro al raffinato ristorante di Eataly, Manzo, chi un tour di degustazione da Eataly per quattro, chi una confezione regalo di Eataly a base di prodotti alimentari di alta qualità importati dall'Italia.

La vincitrice del primo premio, Alyssa Cuomo con il presidente d IACE Berardo Paradiso

I vincitori del secondo premio Alyssa Politioski, Jordyn Horowitz, Gabriella Kurczeski e Robert McCulley con Berardo Paradiso

I vincitori del terzo posto, Arianna Farinelli con i figli Tommaso e Anna, ricevono il premio da Berardo Paradiso e Maria Teresa Cometto
Al concorso hanno partecipato 30 video tra cui sono stati selezionati i quattro vincitori. Il primo posto è andato al video We Live, Eat and Growdi Alyssa Cuomo che, nel ricevere orgogliosamente il premio, ha osservato: “Mi rendo conto ora di quanto la dedizione e il duro lavoro possano ripagare”. Al secondo posto, due vincitori: Eating a Healthy Lunch to Live a Healthy Lifedi Jordyn Horowitz, Gabriella Kurczeski e Robert McCulley e Good Nutrition Wins a Gold Medaldi Alyssa Politioski. Dopo aver ricevuto il premio, Politioski, giovane pattinatrice, ha condiviso un pensiero affettuoso per i suoi nonni recentemente scomparsi: “Sono stati loro che mi hanno spinto a parlare italiano. Posso immaginarli guardarmi da lassù e sorridere con orgoglio”.
Ultimo, ma di certo non meno importante, al terzo posto un video intitolato semplicemente Iace Video – Eataly, realizzato da Arianna Farinelli con i suoi figli Tommaso e Anna Sofia Martorella. Farinelli conduce un programma con IACE per bambini bilingue dai i 5 ai 15 anni che vivono a New York e che hanno almeno un genitore italiano. Ai bambini, che crescono parlando la lingua, viene insegnato a scrivere utilizzando le corrette regole grammaticali e di ortografia.
Oltre ad ampliare il vocabolario italiano e migliorare le competenze grammaticali, grazie al programma IACE gli studenti hanno la possibilità unica di partecipare a visite da Eataly. Viene loro insegnato a fare acquisti in un supermercato includendo nella loro dieta quotidiana e nello stile di vita cibi freschi e genuini. Alla fine di ognuno dei tour, gli studenti assistono a una dimostrazione di cucina in cui uno chef prepara un piatto tradizionale italiano.
“Facciamo questi programmi e ospitiamo queste competizioni in modo da poter attrarre più ragazzi nelle nostre classi. I ragazzi che partecipano diventano degli ambasciatori che se ne vanno dicendo: 'l'italiano è cool'. In questo modo si allarga la portata del programma, perché poi sono i genitori che tornano da Eataly per fare la spesa e continuare a diffondere un'alimentazione sana”, ha detto a La VOCE Berardo Paradiso, presidente IACE.
IACE non è l'unico programma che promuove abitudini alimentari più sane. Il concorso Short Food Movie: The Oscars at Eataly si ispira al programma Short Food Movie dell'EXPO Milano 2015 che si è tenuto poche settimane fa col tema Feed Your Mind, Film Your Planet. L'evento ha visto la partecipazione di video provenienti da 143 paesi, dedicati ai temi della nutrizione e della sostenibilità, con una particolare attenzione alla questione dell'accessibilità ai prodotti alimentari sani che devono essere disponibili in tutto il mondo. “Mentre ero lì, ho appreso con sorpresa che il 50 per cento delle persone nel mondo non hanno gli spaghetti e la pasta… In alcuni paesi la gente mangia vermi e insetti perché sono una buona fonte di proteine. I vermicelli sono una cosa, ma i vermi sono tutt'altro…”, ha scherzato Paradiso.
Nel tentativo di continuare a promuovere una dieta nutriente tra bambini e famiglie, IACE ha deciso di ospitare un altro concorso per l'anno scolastico 2015-2016. Questa volta ad essere messe alla prova saranno le abilità fotografiche degli studenti che saranno invitati a postare su Instagram con un apposito hashtag la foto che meglio cattura lo spirito del mercato di Eataly. Francesco Tonelli, fotografo culinario per il New York Times, Kraft Foods e The Culinary Institute of America, saranno tra i membri della giuria che selezionerà i vincitori. Le migliori fotografie del concorso saranno poi esposte da Eataly.
Il concorso Short Food Movie di quest'anno ha rivelato tali incredibili talenti tra gli studenti IACE. “Lavoriamo duramente e gratuitamente [a IACE] e quando vedo degli studenti come Alyssa che riescono a fare così grandi progressi e parlare l'italiano… è il regalo più grande”, ha concluso Paradiso.