President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in Spettacolo
January 17, 2016
in Spettacolo
May 16, 2015
0

Mad Max Fury Road: l’adrenalinico Medioevo futurista di Hardy e Theron

Monica StranierobyMonica Straniero
Time: 3 mins read

 

Il regista australiano di origini greche George Miller, trenta anni dopo torna a giocare con il mondo di Mad Max con un film, Mad Max – Fury Road, che non vuole essere né un sequel né un reboot ma reinventare la bellezza e il caos del mondo post apocalittico che aveva creato alla fine degli anni '70 quando, appena uscito dalla scuola di medicina, il regista aveva deciso di esplorare il linguaggio visivo del cinema d’azione, a quel tempo ai suoi inizi. Così, ispirato dalla sua esperienza di pronto soccorso, aveva deciso di creare il mitico Guerriero della strada: un uomo solitario in fuga da un mondo desolato e post apocalittico dove gli abitanti sono terrorizzati da psicopatici motorizzati

Il risultato è stato, Mad Max, in Italia Interceptor, comparso sugli schermi nel 1979. Ad interpretare Max Rockatansky, l’ex poliziotto diventato vendicatore dopo aver perso la famiglia durante una guerra senza esclusione di colpi con una banda di motociclisti, l’allora sconosciuto Mel Gibson. Seguiranno Interceptor – Il guerriero della strada e  Mad Max – Oltre la sfera del suono, quest'ultimo con Tina Turner nel ruolo della cattiva. 

Paesaggi desolati e in rovina, grande azione, pochi dialoghi e personaggi iconici di una civiltà che è ormai solo un ricordo, hanno fatto nascere un genere post apocalittico on the road che adesso vediamo in tanti film e videogame.

Oggi nel quarto episodio della serie, presentato fuori concorso alla 68ª edizione del Festival di Cannes, il regista si preoccupa poco della trama, che sembra solo un pretesto per concentrarsi sulla rappresentazione visiva di un mondo distopico. Sono passati 45 anni dalla fine del mondo, non esiste più legge, non c’è energia elettrica, le falde acquifere si sono prosciugate e la gente muore in massa a causa dell’aria contaminata. A controllare risorse essenziali come acqua e ossigeno, e di conseguenza ciò che resta del genere umano, il dittatore Immortan Joe, interpretato da Hugh Keays-Byrne che dietro la maschera dentata e dotata di rozzi respiratori, nasconde il leader Toecutter del primo capitolo. 

 Penso ai film d’azione come ad una musica virtuale, e Fury Road è qualcosa tra un concerto rock estremo e un’opera”, ha commentato Miller in conferenza stampa a Cannes.”Quando raschi via la complessità del mondo moderno, ne trovi uno che ricorda il Medioevo dove la gente cerca di sopravvivere, e le gerarchie sono chiare. Pochi potenti al di sopra di tutti e della morale”. Ed è in questo mondo che arriva il nuovo Mad Max, il carismatico, Tom Hardy, un uomo perseguitato da “coloro che non poteva proteggere e ridotto a un unico istinto: sopravvivere”.  

Come nei precedenti film, anche in Fury Road, Miller ha limitato il ricorso alla grafica digitale. “La fortuna di Mad Max si basa sul fatto che gli attori sono veramente al volante dei loro veicoli, ci sono acrobazie reali eseguite da persone reali, anche se questa volta abbiamo spinto l’azione dal vivo ai massimi livelli”. Girato per otto settimane nel deserto della Namibia, il film è adrenalina pura in due ore di inseguimenti folli e all’ultimo respiro, in sella a automobili-porcospino, motociclette, catapulte e camion ipertruccati.

Mentre Tom Hardy cerca di sfuggire ai suoi demoni, si imbatterà con la vera protagonista del film, Charlize Theron, nei panni di unamazzone furiosa in un mondo che rende schiave le donne. “La storia parla di due personaggi che non finiscono per innamorarsi, come spesso accade nei film, e non diventano neppure amici. Non c’è posto per questo tipo di rapporto nel loro universo, in cui i personaggi inseguono l'immortalità, una nuova vita in un posto migliore”, dichiara l’attrice in conferenza stampa a Cannes. E sarà proprio Theron, testa rasata a zero, sporca d’olio e con un braccio meccanico, a far scoppiare la Guerra di Strada nel tentativo di sottrarre le cinque mogli, ragazze belle e pure, dalle grinfie di Immortan Joe. 

Sembra insomma che con Mad Max Fury Road, Miller voglia inaugurare un nuovo genere di film d’azione dove è la donna, non l’uomo, la vera chiave di volta. “Perché la forza delle donne di reagire ai momenti più oscuri, potrebbe essere l’unica speranza per salvare questo nostro mondo dalla sua distruzione”, conclude Miller.

 

Guarda il trailer >>

 

Share on FacebookShare on Twitter
Monica Straniero

Monica Straniero

DELLO STESSO AUTORE

Intervista con Chiara Civello: con questo tour negli Stati Uniti ritorno alle origini

Intervista con Chiara Civello: con questo tour negli Stati Uniti ritorno alle origini

byMonica Straniero
Nicola Guaglianone: da New York ho assorbito le immagini per scrivere il cinema

Nicola Guaglianone: da New York ho assorbito le immagini per scrivere il cinema

byMonica Straniero

A PROPOSITO DI...

Tags: action movieCharlize Theroncinemacinema americanofilm d'azioneGeorge Millertom hardy
Previous Post

Festival di Cannes: il giorno di Garrone e Mad Max

Next Post

La denuncia del Tar Sicilia sulla sceneggiata dei commissari su acqua & rifiuti

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

“Arte Sostantivo femminile”: premiata l’artista rivoluzionaria Marina Abramovic

“Arte Sostantivo femminile”: premiata l’artista rivoluzionaria Marina Abramovic

byMonica Straniero
11 sfumature di… carbonara. Nel segno dell’uovo, la cucina di Barbara Agosti

11 sfumature di… carbonara. Nel segno dell’uovo, la cucina di Barbara Agosti

byMonica Straniero

Latest News

On Italian American Identity Without Catholicism

On Italian American Identity Without Catholicism

byDonna Chirico
Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

byAlessandra Loiero

New York

Dopo de Blasio il diluvio o il rinascimento? Il futuro di New York e la corsa a sindaco

Bill de Blasio indomito: adesso punta al Congresso

byMassimo Jaus
Usa: 16enne uccisa e due feriti da pallottole vaganti a Ny

Staten Island, paziente ubriaco spara a infermiere sull’ambulanza

byLa Voce di New York

Italiany

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

byEmma Pistarino
Su Madison Avenue rivive “La Dolce Vita”  con la festa del Made in Italy

Madison Avenue Relives “La Dolce Vita” with a Party for ‘Made in Italy’

byValeria Robecco
Next Post

La vera storia di Vitti ‘na crozza. Che non è una canzone allegra. Parola di Sara Favarò

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • EXPAT
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In