Il giorno più romantico dell’anno (oppure lo spauracchio, a seconda dello stato del lettore…) è arrivato. E che siate in coppia o meno, non potrete sottrarvi alla questione: come festeggiare (o non festeggiare) San Valentino? Per le coppie, il più classico dei date è l'accoppiata cinema-cena. Attenzione però: la scelta del film giusto è cruciale. A prescindere dalla qualità artistica, non tutti i film sono adatti al giorno dell'amore. Per evitare sorprese, ecco qualche consiglio cinefilo per rimanere in tono con San Valentino. Abbiamo selezionato per voi tre film love friendly e tre invece da evitare per il 14 febbraio, ma che vi consigliamo comunque di recuperare, magari già dal 15…
I film love friendly
The Theory of Everything – Perché la prima parte del film, oltre ad essere quella che funziona senz’altro meglio, ha forse il tasso di romanticismo più alto della recente produzione cinematografica. Il giovane Stephen Hawking, innamorato e ancora capace di dimostrare i suoi sentimenti, è magnificamente reso da Eddie Redmayne, a cui funge da perfetto contraltare l’altrettanto brava Felicity Jones. E se anche i due membri della coppia alla fine decideranno di percorrere strade diverse, il sentimento che li lega indissolubilmente viene rappresentato nel film di James Marsh con pienezza e la giusta dose di buoni sentimenti. Sarà magari un po’ retorico nel finale, ma The Theory of Everything è perfetto (o quasi) per una serata in compagnia dell’altra metà.
Cake – Quando un dramma che avrebbe potuto essere livido e senza speranza si trasforma invece in una storia di rinascita personale a tratti poderosa. E dentro essa è contenuta una storia d’amore ormai impossibile e allo stesso tempo bellissima, incapace di eclissarsi. Il marito della protagonista (un attore sempre stimatissimo come Chris Messina) compare in una sola scena, eppure il suo amore lacerato e lacerante per l’ex-moglie pervade tutto il film con malinconica dolcezza, fino a un finale che è impossibile da dimenticare. Amerete la storia, amerete la Aniston, e se anche non si tratta della classica commedia da giorno festivo, ne uscirete comunque edificati, se non addirittura commossi, e pronti a farvi travolgere dall'amore.
A Most Violent Year – In questo folgorante melodramma morale una delle cose più interessanti è il ribaltamento dei ruoli all’interno della coppia. Per una volta è la donna a essere rappresentata come quella pronta alle azioni decise e perentorie, mentre è l’uomo colui che preferisce la via della legalità, anche quando risulta la più impervia. Stupenda battaglia dei sessi rovesciata, esplicitata attraverso due figure che si completano in maniera sorprendente e fragorosa. Oscar Isaac e Jessica Chastain danno vita ad alcuni tra i duetti più belli visti nel recente cinema americano. Forse non proprio un film per coppie, ma un film (anche) sulla coppia che getta uno sguardo molto interessante sugli equilibri che la regolano.
I film distruggi coppia
Whiplash – Parliamoci chiaro, è l’esordio più esplosivo del 2014 ma non è esattamente un film “al femminile”, tutt’altro…L’ossessione per l’eccellenza che lega con un filo indissolubile i due protagonisti non conosce altro che la propria autocelebrazione, e in questo modo calpesta o quasi tutto ciò che la circonda, soprattutto gli affetti. Tra i momenti più veri e tristemente contemporanei del film c’è il rapporto spezzato tra Andy e Nicole, rovinato dall’individualismo incontrollato di lui (e di tutti noi? Potrebbe chiedersi la vostra dolce metà…). Gran film che però parla di anime sole e probabilmente perse definitivamente. Meglio evitare la visione di coppia…
The Imitation Game – Se volete gustarvi la storia che ha portato Alan Turing a decifrare il codice Enigma e di conseguenza cambiare sorti della Seconda Guerra Mondiale, è il film che fa per voi. Se invece volete farvi intenerire dai sentimenti che passano tra una coppia di esseri umani discriminati (una donna e un omosessuale) allora state alla larga da Benedict Cumberbatch e Keira Knightley. Il racconto delle vicissitudini private dei protagonisti è la parte più blanda e tirata via di un film che altrimenti avrebbe potuto essere un magnifico affresco sulle ambiguità di un’epoca. E invece rimane una rappresentazione superficiale di psicologie complesse ma delineate in maniera sommaria. Un gran peccato per un’opera riuscita soltanto a metà, quella più mainstream.
The Boy Next Door – Il tradimento, la menzogna, l’ossessione: tutti questi temi potrebbero essere un buon motivo per evitare questo film a San Valentino. Ma voi non andate a vederlo per il più valido dei motivi: semplicemente è un film tremendo.