Il festival di cinema indipendente newyorchese, lanciato nel 2002 da Jane Rosenthal e Robert De Niro con l’intento di rivitalizzare il quartiere a Sud di Manhattan in seguito all’11 settembre, è giunto alla sua 13ª edizione.
Dal 16 al 27 aprile verranno rappresentati 32 paesi, attraverso il lavoro di oltre 100 registi, di cui 37 al loro esordio. Ad aprire la kermesse sarà Time Is Illmatic, un documentario sul rapper Nas, che sarà presente alla serata d’inaugurazione.
L’unico film italiano al Tribeca sarà Il capitale umano di Paolo Virzì, che ha già riscosso un enorme successo al Festival di Berlino, dove è stato venduto a 25 paesi per la distribuzione. Il talentuoso regista livornese, con la sua ultima pellicola adatta l’omonimo romanzo di Stephen Amidon, ambientato in Connecticut, trasponendolo in Brianza, nuovo scenario del noir che esplora il cupo cinismo dell’animo umano.
I film statunitensi degni di nota sono Gabriel, diretto da Lou Howe, che ritrae la ricerca del primo amore di un ragazzo disturbato e Palo Alto diretto dalla nipotina ventisettenne di Francis Ford Coppola, Gia, dove James Franco interpreta un allenatore di una squadra di calcio femminile che s’innamora di una studentessa teenager, interpretata da Emma Roberts. Secondo alcuni, il recente scandalo che ha visto l’attore flirtare con una diciassettenne, su Instagram, potrebbe essere una trovata pubblicitaria per promuovere la pellicola.
Il cinema francese è rappresentato dal sublime adattamento della pièce teatrale, vincitrice di un Tony Award, Venus in Fur (Venere in Pelliccia) di David Ives, a sua volta ispirata al romanzo di Leopold von Sacher-Masoch, dove Roman Polanski dirige la moglie Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric in una odissea-psicologica attraverso il sadomasochismo. Mentre Les Beaux Jours, ha come protagonista la divina Fanny Ardant, nei panni di una donna sessantenne infatuata di un uomo molto più giovane. Un altro film proveniente dal vecchio continente è il britannico Starred Up, l’acclamato prison movie che ha come protagonista la stella nascente Jack O’Connell, che rivedremo a dicembre nel film diretto da Angelina Jolie, Unbroken.
Il festival abbraccia le tematiche ecologiste – con Night Moves dove tre ambientalisti sono pronti a far esplodere una diga idroelettrica – quanto il mondo delle arti con un film che racconta la preparazione di una coreografia del corpo di ballo del New York City Ballet, (Ballett 422), la storia del falsario Mark Landis che donava le sue contraffazioni ai musei, (Art and Craft), e i ritratti del leggendario musicista Alice Cooper in Super Duper Alice Cooper e della visionaria artista islandese Björk con Björk: Biophilia Live. Anche l’universo culinario non viene trascurato con film che delizieranno lo spirito, quanto le papille gustative Chef e The Search of General Tso.
Ma senz’ombra di dubbio il film più atteso – soprattutto per il legame con l’impronta originaria del festival – sarà Of Many, il documentario prodotto da Chelsea Clinton (figlia di Bill e Hillary) che contestualizza il conflitto arabo-israeliano attraverso le tensioni tra gli studenti ebrei e mussulmani nei campus dei college statunitensi dopo l’11 settembre.
Dieci giorni densi di cinema, con l'imbarazzo della scelta. Sul sito del festival sono disponibili pass e pacchetti per vere scorpacciate di film e il 25 aprile è Film For All Friday: un'intera giornata con biglietti gratuiti da aggiudicarsi entro il 17 aprile nei negozi AT&T o nelle biglietterie del Festival.
Dalle sale, l’effetto TriBeCa contagia tutto il triangolo al di sotto di Canal Street (tribeca è acronimo di Triangle Below Canal). Infatti durante i giorni di festival sono previsti una serie di eventi gratuiti, come il cinema all’aperto con una proiezione sotto le stelle del leggendario Mary Poppins, la sera del 17, per festeggiare il cinquantenario del film. E poi i tanti dibattiti: quelli con i registi, tra cui gli autori di pellicole come Gravity e Silver Linings Playbook (Il lato positivo), quelli con i rappresentanti dell'industria cinematografica, i dibattiti sul futuro del cinema e il cinema del futuro e i Pen to Paper talk. Il 26 aprile, a partire dalla mattina, una fiera all'aperto rivolta alle famiglie con attività di ogni tipo, da ricostruzioni di studi cinematografici a dimostrazioni di cucina. Sempre il 26, all'interno del Tribeca/ESPN Sports Film Festival (un festival nel festival tutto dedicato allo sport), ci sarà anche lo Sports Day con decine di attività sportive gratuite all'aperto.
Infine, quest'anno esordisce la Tribeca Innovation Week, una serie di appuntamenti dedicati allo story telling nelle sue varianti più tecnologiche.