Chiara: È il primo Pontefice che ha avuto il coraggio di chiamarsi Francesco, il Santo dei poveri.
Benito: Coraggio? Chi è Papa può chiamarsi come vuole. Mostra coraggio adesso. Non lo ha mostrato in Argentina durante la dittatura militare.
Chiara: Ha salvato due sacerdoti gesuiti che stavano per essere assassinati.
Benito: Due. E i trentamila Argentini che sono stati eliminati? Torturati e poi buttati in mare dagli elicotteri?
Chiara: Non era vita facile in quel periodo. È un sopravvissuto e ora può cambiare il mondo.
Benito: Non esagerare. Predica molto, ma non è ascoltato da tutti. Predica contro i ricchi. Quelli ridono e lo deridono.
Chiara: Alcuni hanno coscienza. Faranno qualcosa di positivo, aiutando il prossimo.
Benito: Sei un'ingenua. Non cambierà nulla.
Chiara: Su problemi delicati ha detto con umiltà: "Chi sono io, per giudicare gli altri?"
Benito: Difende i gay ma accusa i ricchi. Una scelta politica, scelta di un abile gesuita.
Chiara: Lo ammirano tutti. Almeno l'ottanta per cento.
Benito: Ho letto l'ultima statistica. È vero che lo ammirano in molti. Ma non è aumentato il numero dei fedeli che vanno a messa e prendono la comunione.